Stanek si rimbocca le maniche per il rush finale della prima stagione in Senior

- FIA Karting European Champhionship
Quattro chiacchiere con uno degli esordienti più in vista dell’OK, Roman Stanek.

Nel paddock di Ampfing abbiamo incontrato Roman Stanek, il ceco di casa Kosmic che, al primo anno in Senior, si è messo subito in evidenza con la vittoria nel round d’apertura dell’Europeo a Sarno.

Guardando alla prima parte di stagione, sei stato senz’altro una delle rivelazioni della OK, e la vittoria di Sarno e il potenziale mostrato al PFI ne sono la prova. Che voto daresti alla prima metà del tuo 2018?

“Tra il 7 e l’8, un sette e mezzo. Solo alla fine dello scorso anno ho chiesto al team di fare il passo in OK perchè, pur sapendo che sarebbe stata dura, ero cosciente che sarebbe stato più formativo per me. Se non vinci in Junior, ti arrabbi, se non vinci in Senior… impari. Quella di Sarno è stata una grande emozione, ma anche in Inghilterra andavamo forte. In Germania, invece, abbiamo un po’ sofferto, ma sono certo che ci rifaremo ad Essay».

Ampfing, più che altre piste, è stato uno scoglio tagliente per gli esordienti in OK, sei d’accordo?

«Non è stato facile per noi, lo ammetto. In Junior bene o male siamo tutti esordienti, qui invece trovi piloti molto forti, alcuni dei quali già avviati al professionismo. Una pista come Ampfing, vecchio stile e che richiede una guida molto intensa, ha dimostrato quanto sia importante avere esperienza e saper gestire le gomme. E’ stata una lezione per il futuro».

Futuro che ora parla francese per l’ultima dell’Europeo e svedese per il Mondiale. Quali sono i tuoi obiettivi?

«Come tutti i piloti, vincere. Frasi di rito a parte, non nascondo di essere molto fiducioso per Kristianstad, un circuito che mi piace molto e con un clima a me congeniale. Spero di poter far valere il mio talento».

A.Giustini - © foto: Kartpix

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