Riccardo Longhi è pronto per dire la sua in Belgio. Dopo aver chiuso un Campionato Europeo KZ2 da protagonista, il driver BirelArt, è tra i favoriti per l’International KZ2 Super Cup.
Reduce da prestazioni degne di nota in campo europeo, Riccardo Longhi non lascia dubbi sulla presenza iridata a Genk. L’emiliano recrimina per un titolo KZ2, probabilmente mancato per via di qualche sventura di troppo che, nonostante lo strapotere di Lonato, l’ha privato della lotta finale.
Due buone prestazioni tra Salbris e la tappa italiana, pacchetto nel complesso competitivo e valido quello offerto da BirelArt. Con questi presupposti, l’alfiere della “Red Army”, proverà fin da subito ad imporre il proprio ritmo, giocando sul fattore meteo.
Riccardo Longhi ha così commentato il suo avvicinamento alla gara belga.
Due buone prestazioni tra Salbris e la tappa italiana, pacchetto nel complesso competitivo e valido quello offerto da BirelArt. Con questi presupposti, l’alfiere della “Red Army”, proverà fin da subito ad imporre il proprio ritmo, giocando sul fattore meteo.
Riccardo Longhi ha così commentato il suo avvicinamento alla gara belga.
- Sei stato tra gli assoluti protagonisti dell'Europeo, come arrivi al Mondiale?
«Arrivo sicuramente carico, motivato e arrabbiato per come si è concluso l’Europeo».
- Cosa ti aspetti da Genk, viste anche le temperature completamente diverse?
«A Genk, l’avversario più difficile potrebbe essere il meteo, speriamo bene. L’anno scorso era andata molto bene per essere stata la mia prima gara europea. Ho segnato anche il giro veloce in finale e ho chiuso terzo posto, successivamente sono stato penalizzato per lo spoiler».
- Farai la gara su qualcuno o punterai solo a dare il massimo?
«Non faccio la gara su nessuno, ma su tutti i miei avversari, cercherò di fare il meglio possibile senza commettere errori».
- Sarà l'ultima gara in KZ2?
«Non so, vedremo cosa succederà».
Simone Corradengo
Credits: Sportinphoto