Mondiale CIK - Finali: La Svezia incorona Travisanutto (OK) e Bernier (OKJ)

- FIA Karting World Champhionship
Lorenzo Travisanutto (OK) e Victor Bernier (OKJ) a Kristianstad si sono laureati campioni del Mondo CIK FIA per le classi a presa diretta.

All’Åsum Ring di Kristianstad, dopo un sabato caratterizzato da condizioni miste, che hanno mescolato e non poco le carte in gioco, le Finali sono state disputate su pista asciutta seppur la pioggia minacciasse il suo avviso con un cielo annuvolato.


OK - Travisanutto si prende il Mondiale

In partenza Travisanutto non ha ceduto all’offensiva di David Vidales, che si è dovuto accodare. Lo spagnolo ben presto si è trovato a fare i conti con un competitivo Hannes Janker che lo ha infilato, portandosi 2°, e poco dopo con Luigi Coluccio, che a sua volta gli ha strappato il terzo gradino del podio. Con il passare dei giri la situazione di Vidales non migliorerà, tanto che chiuderà la gara 8°.

La lotta tra Travisanutto e Janker, che nei primi giri di gara aveva assunto le forme di una “guerra fredda”, è entrata nel vivo nel corso del 9° passaggio, quando il tedesco ha infilato il driver di Spilimbergo e si è portato in testa. Travisanutto a quel punto non ha ceduto alla foga e ha controllato l’usura degli pneumatici fino al 23° dei 25 giri quando si è ripreso ciò che gli è appartenuto per tutto il weekend: la leadership. Uno spettacolo pirotecnico ha fatto da cornice al passaggio sotto alla bandiera a scacchi di Lorenzo Travisanutto, accompagnato sul podio da Janker, che poi ha annunciato il ritiro dal karting, e da Coluccio. La 4a piazza è andata a Dexter Patterson seguito dal pilota di casa Noah Milell e Callum Bradshaw. Ultimano la top10 Karol Basz, Vidales, Olin Galli Vieira e Tjimen Van der Helm.

OKJ – Bernier vince a sorpresa, Minì e Bortoleto sul podio

Sul kartodromo di Kristianstad, si chiude ufficialmente la stagione CIK FIA. Dopo le ultime manche della mattinata, fuoco alle polveri per la finalissima di categoria. Allo start, è Taylor Barnard ad aprire il gruppo, merito anche delle ottime manche disputate tra sabato e domenica. Finale quasi già scritto, visto lo strapotere KR che, come di consueto nella Junior, da li a poco ha cambiato totalmente aspetto. Lotta pura tra i primi cinque, partendo dal padrone di casa Dino Beganovic, subito pericoloso su Askey. Alle spalle delle prime tre posizioni, Victor Bernier da inizio alla sua cavalcata trionfale, sorpasso dopo sorpasso dal terzo giro in poi. Il francese recupera terreno, forte dell’ottimo ritmo dimostrato, sino alla manovra vincente ai danni di Beganovic nel corso della sesta tornata. Al passaggio successivo, ecco “l’attacco al potere” praticamente annunciato, il francese prova a sorprendere Barnard all’ultima curva sbagliando successivamente l’uscita. Secondo tentativo, questa volta efficace, nel settore centrale dove sorpassa Barnard in staccata e vola verso la gloria. Con la prima posizione ormai congelata, sguardo alla lotta per il podio tra Bortoleto e Minì. Entrambi reduci dalla rimonta, entrano in bagarre a poche tornate dalla conclusione, sino al sorpasso dell’italiano, ancora nel secondo settore.


Victor Bernier, passa dunque sul traguardo in prima posizione diventando il nuovo Campione del Mondo OKJ. Secondo successo in due anni per gli uomini della VDK, già vincenti nel 2016 con Victor Martins.
Completano il podio Gabriele Minì e Gabriel Bortoleto, top five per Barnard e Smal. Sesto e settimo posto attribuiti a Marcus Amand e Dino Beganovic, prime dieci piazze sancite da Paul Aron, Suleiman Zanfari e Kai Askey.


Da Kristianstad, Simone Corradengo e Andrea Giustini

Credits: Vroom Karting Magazine

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