Semafori verdi per la WSK Final Cup al South Garda Karting di Lonato.
Dopo un silenzio durato quasi 4 mesi, il Circus del WSK Promotion è pronto a ripartire con la WSK Final Cup.
Questo weekend, infatti, in provincia di Brescia scatterà l’ultimo trofeo stagionale targato WSK con la prima delle tre tappe in programma. Quello della Final Cup è un format rivisto rispetto allo scorso anno, dal momento che nel 2018 si disputerà su tre prove (Lonato, Castelletto di Branduzzo ed Adria) in luogo delle due della passata stagione. Non cambiano, invece, le classi presenti nel carnet, che come di consueto saranno quattro; dalla 60 Mini alla KZ2 passando per OKJ ed OK.
Prove di 2019 per la Mini
La partenza del vincitore della Rok Cup International Final Andrea Kimi Antonelli e del campione italiano Martinius Stenshorne promuove un importante re-impasto al vertice. Indiziati numeri 1 per il ruolo di pilota da battere sono Flavio Olivieri (Revolution), Alex Powell (Energy) e Ean Eycmans (Baby Race). Discorso a parte, invece, per Cristian Bertuca (AV Racing) che, secondo le ultime indiscrezioni del paddock, sarebbe pronto a lasciare anch’egli la serie al termine del torneo. Per il milanese, dunque, questa sarà un’occasione “salutare” al meglio la classe entry level delle kermesse targate WSK.
OKJ - Benvenuti Martinius ed Andrea
Nella Junior i riflettori saranno puntati sui due esordienti “terribili” Stenshorne (Parolin) e Antonelli (Rosberg Racing), giovanissimi seppur con dei curricula già degni di nota. I due, però, avranno a che fare con i piloti che quest’anno si sono già affermati come Gabriele Minì (Parolin), vice campione del Mondo, Kai Askey (Ricky Flynn) e Kirill Smal (Ward). Quella della Final Cup, inoltre, sarà occasione di rivincita per i “delusi” dal Mondiale di Kristianstad, ovvero Taylor Barnard (Rosberg Racing), addirittura vicino al successo iridato, e Nikita Bedrin (Tony Kart).
OK - Il nuovo che avanza
L’addio alle gare di Hannes Janker annunciato sul podio di Kristianstad, lascia Lorenzo Travisanutto & co “orfani” di un grande rivale. Eppure sono tanti i nuovi candidati al suo ruolo, parliamo dei volti nuovi della Senior quali Gabriel Bortoleto (CRG), 3° al Mondiale svedese, Paul Aron (Ricky Flynn), campione europeo, e Dino Beganovic (Ward). Pronto a raggiungere la compagnia anche il neo acquisto di Forza Racing, Joe Turney, fresco vincitore della Iame International Final. Questi si aggiungeranno agli affermati di Nicklas Nielsen (RS), Harry Thompson (Ricky Flynn), Dexter Patterson (KR) e Roman Stanek all’esordio con Tony Kart dopo il trascorso in Kosmic.
KZ2 - I nomi delle grandi occasioni
Quella di Lonato si prospetta come una “rivincita” del Mondiale di Genk. Tanti, infatti, sono i pezzi da 90 della disciplina presenti ai ranghi di partenza; da Marco Ardigò (Tony Kart) a Bas Lammers (Sodi), passando per Anthony Abbasse (Sodi), Jeremy Iglesias (Formula K) e il vincitore della KZ2 Super Cup Matteo Viganò (Tony Kart). Tra gli iscritti figura anche Alessio Lorandi (Baby Race), che come al solito sceglie il kart per preparare al meglio le proprie gare di Formula 2.
A.Giustini - © Cunaphoto
Questo weekend, infatti, in provincia di Brescia scatterà l’ultimo trofeo stagionale targato WSK con la prima delle tre tappe in programma. Quello della Final Cup è un format rivisto rispetto allo scorso anno, dal momento che nel 2018 si disputerà su tre prove (Lonato, Castelletto di Branduzzo ed Adria) in luogo delle due della passata stagione. Non cambiano, invece, le classi presenti nel carnet, che come di consueto saranno quattro; dalla 60 Mini alla KZ2 passando per OKJ ed OK.
Prove di 2019 per la Mini
La partenza del vincitore della Rok Cup International Final Andrea Kimi Antonelli e del campione italiano Martinius Stenshorne promuove un importante re-impasto al vertice. Indiziati numeri 1 per il ruolo di pilota da battere sono Flavio Olivieri (Revolution), Alex Powell (Energy) e Ean Eycmans (Baby Race). Discorso a parte, invece, per Cristian Bertuca (AV Racing) che, secondo le ultime indiscrezioni del paddock, sarebbe pronto a lasciare anch’egli la serie al termine del torneo. Per il milanese, dunque, questa sarà un’occasione “salutare” al meglio la classe entry level delle kermesse targate WSK.
OKJ - Benvenuti Martinius ed Andrea
Nella Junior i riflettori saranno puntati sui due esordienti “terribili” Stenshorne (Parolin) e Antonelli (Rosberg Racing), giovanissimi seppur con dei curricula già degni di nota. I due, però, avranno a che fare con i piloti che quest’anno si sono già affermati come Gabriele Minì (Parolin), vice campione del Mondo, Kai Askey (Ricky Flynn) e Kirill Smal (Ward). Quella della Final Cup, inoltre, sarà occasione di rivincita per i “delusi” dal Mondiale di Kristianstad, ovvero Taylor Barnard (Rosberg Racing), addirittura vicino al successo iridato, e Nikita Bedrin (Tony Kart).
OK - Il nuovo che avanza
L’addio alle gare di Hannes Janker annunciato sul podio di Kristianstad, lascia Lorenzo Travisanutto & co “orfani” di un grande rivale. Eppure sono tanti i nuovi candidati al suo ruolo, parliamo dei volti nuovi della Senior quali Gabriel Bortoleto (CRG), 3° al Mondiale svedese, Paul Aron (Ricky Flynn), campione europeo, e Dino Beganovic (Ward). Pronto a raggiungere la compagnia anche il neo acquisto di Forza Racing, Joe Turney, fresco vincitore della Iame International Final. Questi si aggiungeranno agli affermati di Nicklas Nielsen (RS), Harry Thompson (Ricky Flynn), Dexter Patterson (KR) e Roman Stanek all’esordio con Tony Kart dopo il trascorso in Kosmic.
KZ2 - I nomi delle grandi occasioni
Quella di Lonato si prospetta come una “rivincita” del Mondiale di Genk. Tanti, infatti, sono i pezzi da 90 della disciplina presenti ai ranghi di partenza; da Marco Ardigò (Tony Kart) a Bas Lammers (Sodi), passando per Anthony Abbasse (Sodi), Jeremy Iglesias (Formula K) e il vincitore della KZ2 Super Cup Matteo Viganò (Tony Kart). Tra gli iscritti figura anche Alessio Lorandi (Baby Race), che come al solito sceglie il kart per preparare al meglio le proprie gare di Formula 2.
A.Giustini - © Cunaphoto