WSK Final Cup – Report round 1

- Gare
Il primo round della WSK Final Cup, va in archivio con i primi quattro trionfatori di categoria: Travisanutto (OK), Barnard (OKJ), Powell (Mini) e Lammers (KZ2).

Le Finals Cup targate WSK, prendono ufficialmente il via con il primo weekend in programma. Quattro gare accese che suonano di anteprima del 2019, visti anche i vari protagonisti affermati e nuovi. Di seguito il report del weekend:

OK -  Travisanutto riprende dal primo posto
Il Campione del Mondo in carica, Lorenzo Travisanutto, riprende da dove aveva lasciato ovvero dal primo posto. L’italiano della Rosberg Racing, chiude un weekend di assoluta perfezione dalla prima all’ultima curva del weekend. Pole position, filotto nelle manche, vittoria in prefinale e dominio nella finalissima, consegnano a Travisanutto il primo round delle Finals Cup 2018, lanciando un chiaro messaggio anche per la prossima stagione. In seconda piazza, un buon Kas Haverkort precede il secondo degli italiani Luigi Coluccio, terza forza del Mondiale OK di Kristianstad. Alle spalle dei primi tre, Gabriel Bortoleto rimonta quattro posizioni e porta a termine un primo weekend in OK del tutto positivo. Il brasiliano si lancia tra i nuovi volti di questa categoria, incaricandosi di portare in alto i colori ufficiali CRG, top five sancita da Tijmen Van der Hel.

OKJ – Barnard vendica Kristianstad
La Rosberg Racing festeggia doppiamente grazie al successo di Taylor Barnard nella Junior. L’inglese reduce dall’ottima prefinale, coglie l’occasione dalla pole position, gestendo un primo posto meritato e vendicando il Mondiale. Dietro lo strapotere di Barnard, ottimo risultato per Nikita Bedrin, primo dei Tony Kart con due posizioni rimontate, terzo il connazionale Kirll Smal. Il russo della Ward Racing, eredita un piazzamento che inizialmente portava il nome Gabriele Mini, successivamente penalizzato di tre secondi per manovra pericolosa e retrocesso settimo alla fine. Top five per il neo-promosso Andrea Kimi Antonelli al debutto nella serie, quinto Sebastian Gravlund con 13 sorpassi all’attivo. Premio miglior rimonta a Matthew Rees con 27 posizioni recuperate, da segnalare la pericolosa carambola del primo giro, artefice di ben dodici ritiri totali e tre giri in regime di “slow”.  

60 Mini – Powell di forza
Dopo aver preso le misure nel corso della Rok Cup International Final, il giamaicano Alex Powell, porta a casa il successo assoluto. Tra i favoriti del weekend, Powell non ha deluso le aspettative con la vittoria della prefinale, amplificata dal dominio della finalissima per tutti e dieci i giri a disposizione. Seguono Brando Badoer e Coskun Irfan, conservando rispettivamente il secondo e terzo posto. Uniche rimonte quelle di Eyckmans (4°) e Tsolov (5°), risalita in top five.

KZ2 – Il ritorno di Bas Lammers
Tornato a vestire i colori ufficiali di Sodikart, Bas Lammers ha concluso la finale KZ2 davanti a tutti. L’olandese parte e prova a scappare lasciando alle sue spalle la battaglia dei Tony Kart. Marco Ardigò e Simo Puhakka, danno vita ad una bagarre stellare senza esclusione di colpi che, alla fine, vede il finlandese prevalere sul compagno italiano. Puhakka prova il colpaccio nei giri finali attaccando Lammers ma senza successo. Il driver Sodi chiuderà infatti con un solo decimo di vantaggio su Puhakka, tre su Ardigò. Appena fuori dal podio, recupera bene il Campione KZ2 Matteo Viganò, quarto dopo lo start dalla decima piazza, quinto Emilien Denner davanti a Francesco Celenta, sesto. Chiude nono Alessio Piccini nonostante il buon passo dimostrato, vittima della penalità per lo spoiler. Decimo Abbasse protagonista di un testacoda dopo la partenza, out Iglesias.

S.C.

Credits: press@wskarting.it

Iscriviti alla Newsletter

Rimani aggiornato sulle ultime notizie dal mondo del kart!
Follow Us on Facebook