Rok the Rio formativa per Flavio Olivieri

- Gare
Press Release by:
Nonostante l'epilogo è stata una Rok the Rio molto importante sul piano dell'esperienza per Flavio Olivieri.

Epilogo amaro per Flavio Olivieri nella Rok the Rio dove, a causa dei numerosi contatti e della condotta di gara dubbia di alcuni piloti, non è riuscito a giungere al traguardo della finalissima pur dimostrando di essere sempre veloce.

A Las Vegas Olivieri era uno dei due italiani in Mini Rok, assieme al compagno di squadra alla corte del team Revolution, e partiva con i favori del pronostico vista l’ottima seconda parte di stagione della quale si è reso protagonista in Europa.

Nonostante fosse la prima volta che il romano si misurava con una filosofia di gara radicalmente diversa da quella alla quale è abituato, caratterizzata dallo spoiler fisso e dagli pneumatici anteriori più grandi del solito, Olivieri è partito subito forte in Qualifica facendo segnare il 5° crono assoluto.

Nelle quattro manche, però, il pilota schierato dalla squadra di Roberto Di Cioccio è stato vittima di numerosi contatti che lo hanno privato della possibilità di giocarsi concretamente un posto di rilievo nello starting grid della Finale.

In particolare a pesare nell’economia del risultato è stato il ritiro maturato a un giro dal traguardo della prima Heat, quando lottava per il primo posto. Il regolamento, infatti, prevede che l’ordine di partenza delle batterie sia definito dal risultato della manche precedente e così Olivieri si è trovato a dover recuperare sin dalla seconda delle quattro in programma. L’unica volta che non è stato coinvolto in un incidente, il “gladiatore” di Revolution è riuscito a rimontare ben 23 posizioni rispetto alla partenza, chiudendo così 7° nell’ultima heat. Sul piano velocistico, invece, non sono mancati gli acuti visti i ripetuti giri veloci fatti segnare da Flavio nelle manche.

Scattato dalla 29a piazza per la Finale, l’ennesimo contatto lo ha privato della possibilità di dare sfoggio del proprio talento nel corpo a corpo decretando anche la fine della sua Rok the Rio.

Flavio Olivieri: «Quella di Las Vegas è stata una gara da dimenticare sul piano agonistico, ma che mi rimarrà impressa sul piano dell’esperienza. Trovarsi da un giorno all’altro in un contesto sportivo completamente nuovo non è facile, tuttavia, grazie al team Revolution, sono comunque riuscito a dimostrare che le basi per fare bene c’erano. Le gare sono così, ora è tempo di rimboccarsi le maniche e tornare in pista per il 2° round della WSK Final Cup a Castelletto di Branduzzo.»

Giusto il tempo di riordinare le idee ed è già ora di tornare al volante dell’Energy/TM del team Revolution per disputare la penultima prova della WSK Final Cup attesa per questo weekend al 7Laghi Kart.

© foto: Karting Colombia Fans - M.Gonzalez

Iscriviti alla Newsletter

Rimani aggiornato sulle ultime notizie dal mondo del kart!
Follow Us on Facebook