WSK Final Cup – Adria report

- Gare
La WSK Final Cup chiude i battenti con l’ultimo round dell’anno in quel di Adria. Sotto la pioggia battente Lorenzo Travisanutto (OK), Taylor Barnard (OKJ), Alex Powell (Mini) e Adrien Renaudin (KZ2) portano a casa il Titolo.

60 Mini – Al Dhaheri vince poi viene penalizzato, Powell è Campione
La pioggia non lascia scampo alla finale della Mini, praticamente dominata dall’inizio alla fine da Rashid Al Dhaheri. Il driver Tony Kart vince la corsa salvo poi dover dire addio al successo con 10sec di penalità causati dalla partenza anticipata e conseguente nona posizione finale. La vittoria passa dunque nelle mani del sorprendete Joel Bergstrom, già pole man della corsa. Alle spalle dello svedese, Kirill Kutskov e Alex Powell rimontano e chiudono a podio con sette e tre posizioni rispettivamente rimontate. Con il quarto posto di Ean Eyckmans, il giamaicano Powell si assicura la conquista del Titolo di Campione con 42 punti di margine, 239 punti contro i 197 del belga.

OKJ – Minì torna grande insieme a Barnard
Nella finalissima Junior, nessuna speranza per gli avversari di Gabriele Minì. Il siciliano domina la finale prendendo il comando della corsa dopo le prime battute. Passo insostenibile per la concorrenza a più di due secondi dal vice Campione d’Europa e del Mondo. Sorride ancora Kirill Smal rimontando tre posizioni e chiudendo secondo alle spalle del collega italiano, sale sul podio l’ottimo James Wharton inizialmente leader della corsa. Con il quarto posto finale, Taylor Barnard porta a casa l’ennesimo titolo stagionale per Dino Chiesa e Nico Rosberg. L’inglese chiude in cima alla classifica generale con 235 punti finali, 41 in più di Minì a 194 lunghezze, terzo Smal a 172.

OK – Rosso si regala il trionfo ma il Campione è Travisanutto
L’ormai prossimo alla F4, Andrea Rosso, festeggia al meglio il weekend di Adria imponendosi nella finale dopo la partenza dalla terza posizione. Inizialmente Anderutti e poi Travisanutto avevano imposto il proprio ritmo comandando la gara. Il Campione del Mondo, leader sino a tre giri dalla fine, ha successivamente salutato la compagnia ritirandosi dalla corsa. Spazio dunque al torinese Rosso, terzo fino a quel momento, e poi leader sino alla bandiera a scacchi. Alle spalle dell’italiano, Kas Haverkort torna ai piani alti con quattro posizioni rimontate, terzo Leandro Anderutti. Nonostante il buon quarto posto di Dexter Patterson, è Lorenzo Travisanutto a laurearsi ancora Campione, merito dell’assoluto dominio tra manche e prefinale. Ben 203 i punti dell’italiano contro i 182 di Haverkort e i 157 di Anderutti. Weekend nero per Nielsen out dalla Finale ancora prima di partire causa problema tecnico.

KZ2 – Renaudin domina e vince ancora
Adrien Renaudin mette il punto sulla Final Cup 2018 della KZ2 trionfando ancora. Il Campione d’Europa non sbaglia il terzo appuntamento imponendosi ancora dopo Castelletto di Branduzzo. Quindici i secondi di vantaggio a fine gara su Dylan Davies per la DR Racing, terzo Jean Luyet sotto la bandiera a scacchi. Da segnalare il secondo posto di Axel Bengtsson, diventato poi sesto per lo sgancio dello spoiler e la penalità di 3 sec, soltanto ottavo Emilien Denner. Renaudin chiude a 243 punti, secondo Denner con 145 e terzo Davies a 121 punti.

S.C.
Credits: WSK Press

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