Il tracciato dell'entroterra di San Paolo, è ufficialmente tra i candidati per ospitare il Campionato Mondiale OK/OKJ 2020.
Con il documento numero 1060 firmato dal presidente Felipe Massa, la licenza internazionale per il circuito Birigui Kart è stata rilasciata dalla Commissione internazionale Kart della FIA.
La licenza è valida fino al 21 gennaio 2022 e accredita il circuito di 1250 metri a ospitare competizioni a marchio CIK-FIA sotto il Gruppo 1 (KF1, KZ1) e gruppo 2 (OK, KF2, OK Junior, KF3, KF4 e KZ2). L'ispezione si è tenuta il 24 novembre dello scorso anno a cura del responsabile commissario Franz Schreiner, ricevuto dal direttore Giovanni Guerra, rappresentante della CBA nella Commissione Internazionale, e dall'uomo d'affari Ricardo Gracia, noto proprietario di impianti come lo Speed Park.
Con l'omologazione, la prima fase di processo più complesso che mira ad organizzare a Birigui, nel 2020, il Campionato Mondiale CIK-FIA OK e OK-Junior, è stata dunque superata. Tuttavia, come detto, il processo proseguirà con la registrazione della domanda da parte della CBA, obbligatoria per il Consiglio CIK e anche per quanto riguarda il Consiglio World Motor Sport della FIA.
La seconda fase dovrà essere soddisfatta entro il 2019, pur contando le altre candidature di tutto il mondo, ciò dunque significa che l'omologazione non garantisce automaticamente l’organizzazione della Coppa del Mondo, nonostante il supporto già ottenuto, incluso il municipio di Birigui.
In ogni caso, Felipe Massa è ottimista circa le possibilità di Birigui, dal momento che fin dall'inizio tutto è stato fatto rigorosamente secondo le norme dell'entità internazionale. Lo stesso Massa ha fatto visita a Biringui lo scorso scorso, accompagnato dal presidente del CBA Waldner Bernardo, approvato il tutto.
La licenza è valida fino al 21 gennaio 2022 e accredita il circuito di 1250 metri a ospitare competizioni a marchio CIK-FIA sotto il Gruppo 1 (KF1, KZ1) e gruppo 2 (OK, KF2, OK Junior, KF3, KF4 e KZ2). L'ispezione si è tenuta il 24 novembre dello scorso anno a cura del responsabile commissario Franz Schreiner, ricevuto dal direttore Giovanni Guerra, rappresentante della CBA nella Commissione Internazionale, e dall'uomo d'affari Ricardo Gracia, noto proprietario di impianti come lo Speed Park.
Con l'omologazione, la prima fase di processo più complesso che mira ad organizzare a Birigui, nel 2020, il Campionato Mondiale CIK-FIA OK e OK-Junior, è stata dunque superata. Tuttavia, come detto, il processo proseguirà con la registrazione della domanda da parte della CBA, obbligatoria per il Consiglio CIK e anche per quanto riguarda il Consiglio World Motor Sport della FIA.
La seconda fase dovrà essere soddisfatta entro il 2019, pur contando le altre candidature di tutto il mondo, ciò dunque significa che l'omologazione non garantisce automaticamente l’organizzazione della Coppa del Mondo, nonostante il supporto già ottenuto, incluso il municipio di Birigui.
In ogni caso, Felipe Massa è ottimista circa le possibilità di Birigui, dal momento che fin dall'inizio tutto è stato fatto rigorosamente secondo le norme dell'entità internazionale. Lo stesso Massa ha fatto visita a Biringui lo scorso scorso, accompagnato dal presidente del CBA Waldner Bernardo, approvato il tutto.