Campionato del Mondo – Nivelles (B) 21 settembre 1980. Così Senna Da Silva ha perso il Mondiale. Gysin ha appena tamponato il brasiliano che parte in testacoda mentre Fullerton si allontana
Abbiamo già ricordato le gesta di Senna in kart e la sfortuna che lo ha perseguitato determinando la mancata conquista di almeno due titoli iridati. Il duello con Terry Fullerton, l’irlandese era il pilota da battere negli anni ’70. E anche alla vigilia del mondiale del 1980, a Nivelles, Fullerton si presentava come il favorito. Fullerton aveva vinto praticamente tutte le gare della stagione alle quali aveva partecipato: la Coppa dei Campioni (Jesolo), il Campionato Britannico, il NordAmericano. Oltretutto a Nivelles Fullerton era di casa. Su questa pista aveva vinto il suo unico mondiale nel ’73.
C’era un solo pilota che poteva dare fastidio a Fullerton e che in un’occasione, una competizione secondaria come il GP della Svizzera, lo ha anche battuto (ed è stata l’unica gara persa da Fullerton). Si trattava di Ayrton Senna Da Silva. Per il brasiliano quella di Nivelles era l’occasione per riscattare un passato pieno di prestazioni eccellenti, ma quasi mai concluse con la vittoria. Gli organizzatori gli avevano riservato il numero 17, ma tanto lui non era superstizioso.
Indipendentemente da quello che è accaduto, Senna è stato proclamato sul campo il protagonista del mondiale. Il suo correre sempre in rimonta, in modo irruento e le sue entrate in staccata ne hanno fatto l’idolo del pubblico che più che la gara ha seguito le sue rimonte. Il pubblico per tutto il Mondiale ha seguito principalmente la corsa del brasiliano…
Ayrton sembrava avere il titolo in tasca, perché contavano i due migliori punteggi: considerando già scartata la prima finale, il brasiliano aveva un primo posto, cioé 0 penalità. De Bruyn aveva due secondi posti e se avesse vinto la terza finale si sarebbe ritrovato comunque con 2 penalità. Era evidente che a Senna bastava giungere secondo per essere a pari punti con De Bruyn e vincere per il miglior piazzamento delle eliminatorie. Ma nell’ulitma finale il brasiliano non è riuscito ad andare oltre il terzo posto, anche questa volta c’ha pensato lo svizzero Gysin a rovinargli al festa, secondo al traguardo.
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© Testo e foto tratti da Karting, la rivista sportiva del kart diretta da Andrea Ficarelli (dicembre 1980)