Muro Leccese saluta il terzo round della Super Master Series WSK con le finalissime di categoria. Minì (OK), Antonelli (OKJ) e Powell (60 Mini) trionfano a La Conca.
Dopo le prefinali della mattinata, il pomeriggio pugliese ha regalato altre bagarre e colpi di scena al pubblico presente in pista. Ribaltoni e rimonte hanno poi rimescolato le carte nella classifica generale dando appuntamento alla resa dei conti di Sarno tra due settimane.
OK – Minì sui binari
Scattato dalla terza posizioni di partenza, Gabriele Minì si è regalato l’ennesimo trionfo in grande stile. Il siciliano dimostra di poter essere tra i grandi protagonisti dell’anno anche nella nuova categoria OK. Dopo il passo falso di Juho Valtanen, scattato terzo e finito fuori pista in curva uno, Minì è stato abile a togliersi dai guai sfilando subito primo davanti ai diretti rivali. Dopo la breve bagarre con Pedro Hiltbrand nel corso delle prime tornate, il vice Campione del Mondo OKJ ha saputo imporsi a suon di ritmo e giri veloci scavando rapidamente il solco sullo spagnolo. Gara perfetta da quel momento in poi, mai in dubbio durante la corsa, chiusa davanti a tutti sotto la bandiera a scacchi. Con una prova di forza del genere, Minì lancia un chiaro segnale alla concorrenza, soprattutto per i prossimi impegni FIA.
Alle spalle di Minì, onore e merito per il nuovo leader di categoria Dexter Patterson, scattato male al via ma costante nel recupero sino alla seconda piazza, terzo un ritrovato Pedro Hiltbrand, migliore dei CRG con due sorpassi di rimonta. Chiudono la top five Taylor Barnard e Jospeh Turney, resta al sesto posto Lorenzo Travisanutto sceso in seconda posizione nella classifica generale. Da segnalare il decimo posto di Kirll Smal con ben ventiquattro sorpassi di rimonta. Out dalla corsa Harry Thompson e Sami Meguetounif.
CLASSIFICA: Patterson 239, Travisanutto 201, Barnard 158, Minì 148, Beganovic 129
OKJ – Antonelli scappa al comando
La finale della Junior non lascia spazio alla noia con continui capovolgimenti di fronte tra tutti i protagonisti del weekend. Scattati al meglio, Arvid Lindblad e Marcus Amand regalano le scintille iniziali per i primi sei giri della corsa, favorendo il rientro di Antonelli. L’italiano di casa Rosberg Racing non si fa pregare e al sesto giro prende le redini della corsa diventando leader. Da quel momento in poi, Antonelli non ha lasciato spazio alla concorrenza imponendosi fino alla fine e riprendendo da dove aveva lasciato in quel di Lonato. Vittoria importante che conferma il primo posto in classifica generale con 215 punti totali. Al secondo posto il personaggio del weekend, Thomas Ten Brinke. L’olandese fa ancora meglio del rivale raddrizzando un fine settimana non eccezionale fino a quel momento. Con ventuno sorpassi totali, Ten Brinke si regala il secondo gradino del podio mettendo fiato sul collo ad Antonelli. Chiude il podio Nikita Bedrin per i colori Tony Kart, quarto Arvid Lindblad autore comunque del suo miglior weekend, quinto Marcus Amand.
Finale B: Karol Pasiewicz trionfa al photofinish ai danni di Jonathon Weywad per soli +0.293 sec di gap. Terzo posto per Marcel Kuc scattato settimo.
CLASSIFICA: Antonelli 215, Ten Brinke 154, Bedrin 154, Lindblad 130, Day 111.
60 Mini – Powell trionfa, Eyckmans prende la testa della classifica
Lotta senza esclusione di colpi tra i giovani protagonisti della 60 Mini per tutte le dieci tornate di La Conca. Dopo la Winter Cup, Alex Powell torna al successo nella categoria cadetta con sette sorpassi all’attivo rispetto allo start. Il giamaicano si rende pericoloso ancora una volta chiudendo con +0.058sec di vantaggio sul belga Ean Eyckmans, pole man di giornata e nuovo leader della classifica generale. Sul terzo gradino del podio sale il compagno di squadra di Eyckmans, Coskun Irfan a tratti leader di gara. Chiudono la top five William Macintyre e Maksimilian Popov. Rashid Al Dhaheri, dodicesimo alla fine, rimonta otto posizioni ma non abbastanza per restare leader della generale.
Finale B: Doppietta russa nella finale B con Trukhin e Ageev al primo e secondo posto, terzo Matteo De Palo.
CLASSIFICA: Eyckmans 227, Al Dhaheri 189, Powell 185, Irfan 129, Macintyre 113.
Appuntamento all’ultimo round della Super Master Series WSK in quel di Sarno (24 marzo) con l’assegnazione dei titoli OK, OKJ, 60 Mini e KZ2.
S. Corradengo
Credits: M. Perrucca
OK – Minì sui binari
Scattato dalla terza posizioni di partenza, Gabriele Minì si è regalato l’ennesimo trionfo in grande stile. Il siciliano dimostra di poter essere tra i grandi protagonisti dell’anno anche nella nuova categoria OK. Dopo il passo falso di Juho Valtanen, scattato terzo e finito fuori pista in curva uno, Minì è stato abile a togliersi dai guai sfilando subito primo davanti ai diretti rivali. Dopo la breve bagarre con Pedro Hiltbrand nel corso delle prime tornate, il vice Campione del Mondo OKJ ha saputo imporsi a suon di ritmo e giri veloci scavando rapidamente il solco sullo spagnolo. Gara perfetta da quel momento in poi, mai in dubbio durante la corsa, chiusa davanti a tutti sotto la bandiera a scacchi. Con una prova di forza del genere, Minì lancia un chiaro segnale alla concorrenza, soprattutto per i prossimi impegni FIA.
Alle spalle di Minì, onore e merito per il nuovo leader di categoria Dexter Patterson, scattato male al via ma costante nel recupero sino alla seconda piazza, terzo un ritrovato Pedro Hiltbrand, migliore dei CRG con due sorpassi di rimonta. Chiudono la top five Taylor Barnard e Jospeh Turney, resta al sesto posto Lorenzo Travisanutto sceso in seconda posizione nella classifica generale. Da segnalare il decimo posto di Kirll Smal con ben ventiquattro sorpassi di rimonta. Out dalla corsa Harry Thompson e Sami Meguetounif.
CLASSIFICA: Patterson 239, Travisanutto 201, Barnard 158, Minì 148, Beganovic 129
OKJ – Antonelli scappa al comando
La finale della Junior non lascia spazio alla noia con continui capovolgimenti di fronte tra tutti i protagonisti del weekend. Scattati al meglio, Arvid Lindblad e Marcus Amand regalano le scintille iniziali per i primi sei giri della corsa, favorendo il rientro di Antonelli. L’italiano di casa Rosberg Racing non si fa pregare e al sesto giro prende le redini della corsa diventando leader. Da quel momento in poi, Antonelli non ha lasciato spazio alla concorrenza imponendosi fino alla fine e riprendendo da dove aveva lasciato in quel di Lonato. Vittoria importante che conferma il primo posto in classifica generale con 215 punti totali. Al secondo posto il personaggio del weekend, Thomas Ten Brinke. L’olandese fa ancora meglio del rivale raddrizzando un fine settimana non eccezionale fino a quel momento. Con ventuno sorpassi totali, Ten Brinke si regala il secondo gradino del podio mettendo fiato sul collo ad Antonelli. Chiude il podio Nikita Bedrin per i colori Tony Kart, quarto Arvid Lindblad autore comunque del suo miglior weekend, quinto Marcus Amand.
Finale B: Karol Pasiewicz trionfa al photofinish ai danni di Jonathon Weywad per soli +0.293 sec di gap. Terzo posto per Marcel Kuc scattato settimo.
CLASSIFICA: Antonelli 215, Ten Brinke 154, Bedrin 154, Lindblad 130, Day 111.
60 Mini – Powell trionfa, Eyckmans prende la testa della classifica
Lotta senza esclusione di colpi tra i giovani protagonisti della 60 Mini per tutte le dieci tornate di La Conca. Dopo la Winter Cup, Alex Powell torna al successo nella categoria cadetta con sette sorpassi all’attivo rispetto allo start. Il giamaicano si rende pericoloso ancora una volta chiudendo con +0.058sec di vantaggio sul belga Ean Eyckmans, pole man di giornata e nuovo leader della classifica generale. Sul terzo gradino del podio sale il compagno di squadra di Eyckmans, Coskun Irfan a tratti leader di gara. Chiudono la top five William Macintyre e Maksimilian Popov. Rashid Al Dhaheri, dodicesimo alla fine, rimonta otto posizioni ma non abbastanza per restare leader della generale.
Finale B: Doppietta russa nella finale B con Trukhin e Ageev al primo e secondo posto, terzo Matteo De Palo.
CLASSIFICA: Eyckmans 227, Al Dhaheri 189, Powell 185, Irfan 129, Macintyre 113.
Appuntamento all’ultimo round della Super Master Series WSK in quel di Sarno (24 marzo) con l’assegnazione dei titoli OK, OKJ, 60 Mini e KZ2.
S. Corradengo
Credits: M. Perrucca