Una domenica primaverile ha incoronato i vincitori della WSK Super Master Series 2019 sul Circuito Internazionale di Napoli, a Sarno.
Le quattro finali sono andate a Rashid Al Dhaheri (Parolin/TM - 60 Mini), Artem Severiukhin (Tony Kart/Vortex - OKJ), Dexter Patterson (KR/Iame - OK) e Bas Lammers (Sodi/TM - KZ2). Al Dhaheri, Patterson e Lammers si sono poi confermati campioni, mentre in Junior il titolo è andato ad Andrea Kimi Antonelli (KR/Iame).
OK - Patterson senza rivali
Scattato dalla pole position, Patterson ha mantenuto la testa della gara lungo tutti e 17 i giri, seguito dal compagno di brand (ma in forza al Rosberg Racing) Taylor Barnard (KR/Iame), il quale nel finale ha dato anche l’impressione di poter attaccare il rivale inglese ma senza successo. La 3a piazza è andata ad un solido Gabriel Bortoleto (CRG/Iame), che dalla 5a piazza dello starting grid si è fatto largo fino al gradino più basso del podio. Ultimano la top5 Juho Valtanen (Kosmic/Iame) e Dino Beganovic (Tony Kart/Vortex).
OK - Patterson senza rivali
Scattato dalla pole position, Patterson ha mantenuto la testa della gara lungo tutti e 17 i giri, seguito dal compagno di brand (ma in forza al Rosberg Racing) Taylor Barnard (KR/Iame), il quale nel finale ha dato anche l’impressione di poter attaccare il rivale inglese ma senza successo. La 3a piazza è andata ad un solido Gabriel Bortoleto (CRG/Iame), che dalla 5a piazza dello starting grid si è fatto largo fino al gradino più basso del podio. Ultimano la top5 Juho Valtanen (Kosmic/Iame) e Dino Beganovic (Tony Kart/Vortex).
LA CLASSIFICA FINALE:Patterson 392 punti, Barnard 290 punti, Travisanutto 285 punti
KZ2 - Lammers è tornato!
Allo spegnimento dei semafori rossi il poleman Marco Ardigò (Tony Kart/Vortex) ha mantenuto la testa della gara, nonostante un Lammers minaccioso. Quest’ultimo ha poi compiuto il sorpasso decisivo nel corso del 3° giro e da quel momento non ha più ceduto la testa della corsa guidando il gruppo fino al calare della bandiera a scacchi. Anche Ardigò si è confermato 2° davanti al team mate Matteo Viganò (Tony Kart/Vortex). 4° Adrien Renaudin su Sodi/TM, mentre una bella rimonta ha consentito a Simo Puhakka di chiudere 5° e portare a 3 i Tony Kart ufficiali nei primi 5 posti.
LA CLASSIFICA FINALE: Lammers 235 punti, Renaudin 159 punti, Ardigò 133 punti
60 Mini - Al Dhaheri rimonta e vince tutto
L’ultimo atto dei più piccoli non lascia spazio alla noia con ribaltoni e bagarre. Rashid Al Dhaheri (Parolin/TM) ha saputo rimettere sulla retta via una Super Master Series che sembrava quasi sfuggita di mano. Dopo la partenza fulminea il driver degli Emirati Arabi ha preso rapidamente la leadership fino a fine gara. Vittoria al cardiopalma per il neo Campione WSK Super Master Series, davanti al rivale Maciej Gladysz (Parolin/TM) per soli +0.212sec di gap. Terzo posto per il primo degli italiani, Andrea Filaferro (Tony Kart/TM), autore di ben 11 sorpassi totali rispetto allo start. Chiudono la top five Maksim Orlov (Parolin/TM) e Maksimilian Popov (Parolin/TM). Soltanto sesto Alex Powell (Energy/TM), secondo nella generale, medaglia di bronzo per Ean Eyckmans (Parolin/TM), tredicesimo a fine gara.
LA CLASSIFICA FINALE: Al Dhaheri 322 punti, Ean Eyckmans 246 punti, Alex Powell 245 punti.
OKJ – Severiukhin domina, Antonelli vince il titolo
Tanti nomi diversi nel fine settimana della Junior ma un solo vincitore finale. Il russo di casa Ward Racing Artem Severiukhin (Tony Kart/Vortex), porta a termine il weekend perfetto con la vittoria della prefinale e il dominio assoluto della finalissima di categoria. Scattato dalla pole postion, Severiukhin non ha lasciato nulla agli avversari, spostando lo spettacolo alle sue spalle. Lotta a tre per il podio finale con Jamie Day (Exprit/Vortex), Laurens Van Hoepen (FA/Vortex) e William Siverholm (Tony Kart/Vortex). L’inglese aveva tagliato il traguardo in seconda posizione, portandosi matematicamente in testa alla classifica generale, salvo poi dover dire addio al titolo a causa dei 5sec di penalità per lo spoiler anteriore. Seconda piazza dunque nelle mani di Van Hoepen, seguito dallo svedese Siverholm. Top five completata da James Wharton (FA/Vortex) e Marcus Amand (KR/Iame). Andrea Kimi Antonelli porta a casa il trofeo del Campione, nonostante il weekend senza punti.
LA CLASSIFICA FINALE: Antonelli 220 punti, Severiukhin 199 punti, Day 191 punti.
Appuntamento al prossimo weekend con il ritorno dell’Euro Series WSK a Sarno.
KZ2 - Lammers è tornato!
Allo spegnimento dei semafori rossi il poleman Marco Ardigò (Tony Kart/Vortex) ha mantenuto la testa della gara, nonostante un Lammers minaccioso. Quest’ultimo ha poi compiuto il sorpasso decisivo nel corso del 3° giro e da quel momento non ha più ceduto la testa della corsa guidando il gruppo fino al calare della bandiera a scacchi. Anche Ardigò si è confermato 2° davanti al team mate Matteo Viganò (Tony Kart/Vortex). 4° Adrien Renaudin su Sodi/TM, mentre una bella rimonta ha consentito a Simo Puhakka di chiudere 5° e portare a 3 i Tony Kart ufficiali nei primi 5 posti.
LA CLASSIFICA FINALE: Lammers 235 punti, Renaudin 159 punti, Ardigò 133 punti
60 Mini - Al Dhaheri rimonta e vince tutto
L’ultimo atto dei più piccoli non lascia spazio alla noia con ribaltoni e bagarre. Rashid Al Dhaheri (Parolin/TM) ha saputo rimettere sulla retta via una Super Master Series che sembrava quasi sfuggita di mano. Dopo la partenza fulminea il driver degli Emirati Arabi ha preso rapidamente la leadership fino a fine gara. Vittoria al cardiopalma per il neo Campione WSK Super Master Series, davanti al rivale Maciej Gladysz (Parolin/TM) per soli +0.212sec di gap. Terzo posto per il primo degli italiani, Andrea Filaferro (Tony Kart/TM), autore di ben 11 sorpassi totali rispetto allo start. Chiudono la top five Maksim Orlov (Parolin/TM) e Maksimilian Popov (Parolin/TM). Soltanto sesto Alex Powell (Energy/TM), secondo nella generale, medaglia di bronzo per Ean Eyckmans (Parolin/TM), tredicesimo a fine gara.
LA CLASSIFICA FINALE: Al Dhaheri 322 punti, Ean Eyckmans 246 punti, Alex Powell 245 punti.
OKJ – Severiukhin domina, Antonelli vince il titolo
Tanti nomi diversi nel fine settimana della Junior ma un solo vincitore finale. Il russo di casa Ward Racing Artem Severiukhin (Tony Kart/Vortex), porta a termine il weekend perfetto con la vittoria della prefinale e il dominio assoluto della finalissima di categoria. Scattato dalla pole postion, Severiukhin non ha lasciato nulla agli avversari, spostando lo spettacolo alle sue spalle. Lotta a tre per il podio finale con Jamie Day (Exprit/Vortex), Laurens Van Hoepen (FA/Vortex) e William Siverholm (Tony Kart/Vortex). L’inglese aveva tagliato il traguardo in seconda posizione, portandosi matematicamente in testa alla classifica generale, salvo poi dover dire addio al titolo a causa dei 5sec di penalità per lo spoiler anteriore. Seconda piazza dunque nelle mani di Van Hoepen, seguito dallo svedese Siverholm. Top five completata da James Wharton (FA/Vortex) e Marcus Amand (KR/Iame). Andrea Kimi Antonelli porta a casa il trofeo del Campione, nonostante il weekend senza punti.
LA CLASSIFICA FINALE: Antonelli 220 punti, Severiukhin 199 punti, Day 191 punti.
Appuntamento al prossimo weekend con il ritorno dell’Euro Series WSK a Sarno.