Max Verstappen (Crg/Tm), Charles Leclerc (Art Gp/Tm) e Jordon Lennox (Crg/Parilla), nell'ordine sul podio mondiale della KZ. (© photo m. nicoletti)
Certo chi poteva immaginare che questi due piloti allora 15enni si sarebbero poi ritrovati a duellare in F1? Eppure anche nel karting hanno lasciato il segno dimostrando le loro capacità velocistiche e non solo, doti che li stanno contraddistinguendo anche in F1. Verstappen, in particolare, nel 2013 realizzò il primo triplete nella storia del karting e della Crg, aggiundicandosi il titolo Europeo KF e KZ per poi chiudere in bellezza la stagione con l’alloro della KZ. Leclerc, alla sua prima esperienza con il kart a marce, dopo aver conquistato il podio della KF2 l’anno prima, a Varennes ha subito dimostrato di andare forte e di sapere usare la testa tenendo magistralmente dietro l’inglese Lennox. In quell’occasione, lo ricordiamo, nello schieramento di partenza del mondiale KZ erano presenti nomi di eccellenza della categoria. A cominciare da Ardigò, Hayek, De Conto, Foré e poi ancora Cesetti, Dreezen, Pex, Lammers, Hanley, De Brabander, Kozlinski, Abbasse, Federer, Iglesias… insomma la crema della classe a marce che ha iscritto il proprio nome nel palmares della CIK FIA.