Lorenzo Travisanutto racconta le proprie sensazioni dopo la vittoria del round di Genk dell'Europeo FIA
Vittoria nel WSK ad Angerville, vittoria nel DKM a Wackersdorf e vittoria nell’Europeo FIA a Genk: Lorenzo Travisanutto è senz’altro in un momento positivo della sua stagione sportiva.
E se il round d’apertura dell’Europeo FIA aveva gettato il pilota di Spilimbergo un po’ nell’ombra, qualsiasi dubbio sul suo status di forma è stato spazzato via dal ruolino di marcia imposto nell’ultimo mese.
In particolare la gara belga ha dimostrato come Travisanutto non sia di quei piloti che va forte solo quando va tutto bene visto che il suo weekend era iniziato con la 28a piazza in qualifica, dovuta a condizioni meteo proibitive dove per stare davanti serviva anche un po’ di fortuna.
Il campione del mondo in carica, però, si è rimboccato le maniche recuperando ben 26 posizioni nelle 5 manche disputate. Questo gli ha garantito lo start in prima fila, al fianco di Pedro Hiltbrand. Regolato quest’ultimo, Travisanutto ha dato lo strappo necessario a garantirsi un arrivo in tutta tranquillità sotto il diluvio battente, poi causa della bandiera rossa.
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«E’ stato un bel weekend» ha commentato Travisanutto. «Nonostante la 28a piazza in qualifica, sapevo di avere il passo per stare davanti, così non mi sono scomposto e ho recuperato piano piano. Quello che è successo venerdì ha rimescolato le carte in gioco, quindi non ero l’unico dei “big” chiamato al recupero».
«Nelle manche mi sono ben guardato dal farmi coinvolgere in situazioni pericolose e così piano piano mi sono riportato davanti. La Finale poi è stata una gara molto incerta sul piano climatico, ma avevo il vantaggio giusto per non ricevere sorprese dall’arrivo della pioggia. Questa vittoria mi rilancia in campionato, ma Dexter è uno che non sbaglia, quindi per batterlo devo essere altrettanto perfetto».
© foto: FM Images
E se il round d’apertura dell’Europeo FIA aveva gettato il pilota di Spilimbergo un po’ nell’ombra, qualsiasi dubbio sul suo status di forma è stato spazzato via dal ruolino di marcia imposto nell’ultimo mese.
In particolare la gara belga ha dimostrato come Travisanutto non sia di quei piloti che va forte solo quando va tutto bene visto che il suo weekend era iniziato con la 28a piazza in qualifica, dovuta a condizioni meteo proibitive dove per stare davanti serviva anche un po’ di fortuna.
Il campione del mondo in carica, però, si è rimboccato le maniche recuperando ben 26 posizioni nelle 5 manche disputate. Questo gli ha garantito lo start in prima fila, al fianco di Pedro Hiltbrand. Regolato quest’ultimo, Travisanutto ha dato lo strappo necessario a garantirsi un arrivo in tutta tranquillità sotto il diluvio battente, poi causa della bandiera rossa.
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«E’ stato un bel weekend» ha commentato Travisanutto. «Nonostante la 28a piazza in qualifica, sapevo di avere il passo per stare davanti, così non mi sono scomposto e ho recuperato piano piano. Quello che è successo venerdì ha rimescolato le carte in gioco, quindi non ero l’unico dei “big” chiamato al recupero».
«Nelle manche mi sono ben guardato dal farmi coinvolgere in situazioni pericolose e così piano piano mi sono riportato davanti. La Finale poi è stata una gara molto incerta sul piano climatico, ma avevo il vantaggio giusto per non ricevere sorprese dall’arrivo della pioggia. Questa vittoria mi rilancia in campionato, ma Dexter è uno che non sbaglia, quindi per batterlo devo essere altrettanto perfetto».
© foto: FM Images