James Egozi racconta l’incidente di Siena

Ci sono stati attimi di paura sabato scorso al Circuito di Siena dove erano in corso di svolgimento le manche del secondo round del Campionato Italiano ACI Karting; un brutto incidente occorso a James Egozi ha infatti reso necessario l’intervento del personale sanitario.

Nell’incidente tra curva 1 e curva 2, il pilota Tony Kart ha rimediato una brutta frattura al femore destro. Come è stato possibile e, soprattutto, era evitabile? Questa la versione del pilota Tony Kart, James Egozi. 

«Queste parole non intendono generale alcun tipo di polemica sul come e perché è successo, quanto successo. Chi è rimasto coinvolto conosce esattamente tutti i perché e i per come dell’incidente. Questa è il motorsport, tutti vogliamo vincere e in questo dobbiamo accettarne anche i rischi».

«A mio avviso il Circuito di Siena deve verificare la sicurezza delle barriere tra la curva 1 e 2. In questo intervallo, infatti, c’è una parte di muro esposta e ciò è estremamente pericoloso, specialmente perché è un tratto che si percorre ad alta velocità».

«Sono certo che se vi fossero state delle barriere in plastica lungo tutta la cinta, fino alla curva 2, avrei riportato conseguenze molto meno serie. Sarebbe importante prendere questi provvedimenti in modo da scongiurare altre situazioni pericolose».

«Per quanto mi riguarda, sono fuori dall'intervento e sulla strada della guarigione».