Il terzo weekend Euro Series non ha deluso le aspettative della vigilia, grazie soprattutto al plotone KZ2 più numeroso che mai per via della vicinanza con la tappa iridata.
KZ2 - Ardigò torna Re!
Nella classe regina tutti i maggiori protagonisti della KZ si sono dati battaglia nell'ultimo weekend della serie, decisivo ai fini della classifica. Archiviato l'Europeo FIA, Marco Ardigò non ha perso tempo riscattandosi subito e anticipando quella che sarà la battaglia del Campionato del Mondo. ll bresciano ha saputo massimizzare la prima posizione di partenza, confermandola anche sotto la bandiera a scacchi vincendo la tappa e anche la classifica finale dell'Euro Series KZ2. Alle spalle dell'alfiere Ardigò, di nuovo Re in KZ, lotta aperta con Kremers e Denner ai ferri corti e abili a salire sul podio finale con due posizioni rimontate per il driver Birel Art e ben sei per il mattatore della prova FIA a Sarno. Chiudono la top ten Matteo Viganò per i colori di Prevalle e Bas Lammers, ancora in palla con Sodi Kart. Giornata nera per Simo Puhakka, terza punta Tony Kart ritirato per un contatto al via dopo aver vinto la Prefinale, out anche Camplese, sfortuna per Longhi. De Conto torna ai piani alti della classifica con nove posizioni rimontate e il settimo posto finale. Ardigò chiude i giochi con 160 punti, secondo Puhakka e terzo Kremers.
OK - Patterson, ancora
Dexter Patteson prosegue il suo dominio nella classe Senior, imponendosi anche a Lonato dalla pole position. Vittoria di misura per lo scozzese, capace di tenere a bada l'ottimo Lorenzo Travisanutto, unico a poter dare filo da torcere al pilota Sauber Karting Team. Terza posizione assoluta per un ritrovato Harry Thompson, quarta e quinta piazza nelle mani di Dino Beganovic e Joshua Dufek. Travisanutto resta leader della generale con 215 punti davanti a Beganovic e Patterson, lotta al titolo rimandata ad Adria.
OKJ - Forza Racing festeggia con Lindblad
Arvid Lindblad ha strappato i titoli finali della Junior grazie all'ottima prova di forza nella finalissima di giornata Il driver Forza Racing non ha lasciato dubbi fin da subito riuscendo a rimontare ben otto posizioni rispetto al via e scappando verso la vittoria. Dietro al sempre promettente britannico di casa Forza, seconda piazza per James Wharton, terzo Andrea Kimi Antonelli. Top five chiusa da Ten Brinke e Severiukhin con ben undici posizioni rimontate. Da sottolineare la gran gara di Alfio Spina, secondo al traguardo e poi retrocesso per l'incorretto posizionamento dello spoiler anteriore. Antonelli guida la generale con 201 punti su Thomas Ten Brinke e Nikita Bedrin.
60 Mini - Dedecker che dominio
Dopo la pole position, anche la vittoria finale per il belga Douwe Dedecker, mattatore della 60 Mini. Il belga ha piazzato il colpo finale nella serie dei più piccoli, riuscendo a vincere seppur con un margine minimo sul primo degli italiani Manuel Scognamiglio, terzo Rashid Al Dhaheri. Chiudono la top five Nikola Tsolov e William Macintyre con sedici sorpassi all'attivo. Macintyre resta leader di classifica con 195 punti, alle sue spale Al Dhaheri e Dedecker.