Buon Compleanno Giancarlo Tinini!

- Intervista
Il Patron CRG spegne 62 candeline quest’oggi, ripercorriamo alcuni passaggi della nostra intervista!

Classe 1958, Giancarlo Tinini è il “Men in Black” di casa CRG, tanti i successi ottenuti e i Campioni plasmati nel corso del tempo. L’impronta di Tinini sull’universo All Blacks è sempre stata ben visibile e la storia è destinata ad andare avanti. In occasione del suo compleanno, Vroom Kart ripropone alcune parti dell’intervista presente su Vroom di giugno 2019.
 
Tinini definisce il kart con l’esempio della piramide, sottolineando quanto sia importante a tutti i livelli, non solo quelli internazionali ma soprattutto l’attività amatoriale, da sempre grande punto focale per ogni azienda.
 
“Uno dei modi più semplici per spiegare il karting come lo intendiamo noi è l’esempio della “piramide”: alla base c’è l’attività giovanile e promozionale, a seguire quella nazionale e in cima l’attività internazionale. Purtroppo, oggi, questo schema non è in equilibrio e c’è una concentrazione di sforzi sbilanciati verso il vertice di questa piramide con un progressivo indebolimento dell’attività di base. È una disciplina sportiva per la quale sono vitali i campionati nazionali, il settore giovanile e anche l’attività più amatoriale. Il nostro sport deve essere raggiungibile da più appassionati e con un’offerta adeguata possiamo migliore molto la situazione. Per noi è importante essere presenti in modo qualificato e competitivo nelle gare internazionali, abbiamo un racing team e varie partnership con team esterni per farlo al meglio, ma lavoriamo molto anche al fianco dei nostri rivenditori impegnati nei campionati nazionali, nei trofei monomarca, in funzione del kart giovanile, dell’attività più amatoriale e ci misuriamo anche nel settore del rental kart, che rappresenta un bacino di utenza molto importante in termini numerici.”
 
La classe regina del kart, ha poi rappresentato fin dal principio la massima espressione sportiva e tecnologica di una disciplina in continua evoluzione. I successi nei tempi moderni di Verstappen e De Conto tra gli altri, hanno spinto ancor di più CRG nell’Olimpo di questo sport.
 
“Personalmente sono un grande sostenitore dell’efficacia formativa che possiede la KZ prima del passaggio all’automobilismo: il rapporto peso/potenza, l’azione di sorpasso, la gestione delle cambiate, sono fondamentali che solo questa categoria può trasferire ai giovani e ricordo bene come si rivelò una scelta azzeccata per Verstappen quella di fare anche la KZ nella sua ultima stagione in Kart. Ovviamente le categorie monomarcia sono fondamentali nella prima fase formativa, in particolare la Junior: insegnano la tecnica di guida, l’azione in gara, i fondamentali del set up e introducono i ragazzi alle metodologie di lavoro”.
 
E tra dieci anni? Come sarà il karting? La visione di Tinini si sposa perfettamente con i migliori auspici per le quattro ruotine del futuro. “Posso dire quello che mi auguro per il karting nei prossimi anni e quanto cercheremo di sostenere come azienda. Per quanto riguarda il karting internazionale siamo favorevoli a un Campionato del Mondo che identifichi meglio la massima espressione del nostro sport, che garantisca più visibilità ai marchi in gara e un ritorno quindi migliore anche in termini di mercato. Siamo favorevoli a un Campionato su più prove, più facile da capire per il pubblico e per gli sponsor, come avviene per le maggiori categorie del motorsport. Mi auguro anche norme concrete per ridurre i costi e maggiore buon senso riguardo il collocamento della Mini Kart. Sono certo, invece, che nel settore del rental kart avrà uno spazio sempre maggiore il kart elettrico e il know-how che abbiamo maturato in questo campo ci aprirà grandi opportunità”.
 
Per l’intervista integrale vi rimandiamo all’edizione di giugno 2019 del nostro giornale!
 
S.C.
Intervista: F.Marangon
Credits: Vroom Archive

Iscriviti alla Newsletter

Rimani aggiornato sulle ultime notizie dal mondo del kart!
Follow Us on Facebook