Con il campano dalla propria parte, Birel Art guadagna l’ennesima punta di diamante per quella che si preannuncia una stagione stellare.
Con due vittorie nelle prime due gare ufficiali dell’anno, è Giuseppe Palomba l’uomo più in forma del momento! Il campano ha iniziato alla grande una stagione che vale la consacrazione per tutti gli sforzi fatti in questi anni e soprattutto per la grande competitività dimostrata. L’impressione è che Palomba aspettasse solo l’occasione giusta per potersi affermare dopo aver più volte stupito con altri telai e sfiorato le vittorie in campo ACI (2018 e 2019) e soprattutto in campo FIA, prossimo terreno di caccia del neo pupillo di casa Birel Art.
Dopo l’addio di Kremers verso le monoposto, i “Bianco Rossi” ha confermato ad ogni modo una line-up di tutto rispetto dove proprio Palomba rappresentava la nuova pedina in fase di rodaggio dall’ultima parte della scorsa stagione. I risultati del campano dimostrano non solo la grande adattabilità del telaio di Lissone ma la bontà di tutto il lavoro fatto in fase di test invernali da Palomba e il team.
Con le consuete modalità, abbiamo deciso di lasciare a voi la possibilità di porre alcune domande al pilota del momento tramite i nostri canali social ufficiali.
@mattia.livraghi - Quali sono i tuoi punti di forza e quali sono le aree sulle quali senti di dover migliorare?
«I miei principali punti di forza in gara sono: la partenza e la costanza. La partenza perché riesco a scattare sempre molto bene ed è molto importante in gare dove i distacchi sono sempre minimi. La costanza perché riesco quasi sempre a rimanere concentrato e sfruttare in tutti i giri tutto il potenziale del mezzo».
@giorgosiri - Come hai fatto a adattarti subito al nuovo telaio?
«Diciamo che non ho mai trovato grandi difficoltà tutte le volte che ho cambiato telaio, mi è bastato sempre poco tempo creare un buon feeling. Il BirelArt è molto facile da guidare quindi chiunque trova poca difficoltà».
@g_karting - Ti aspettavi di poter vincere le prime due gare ufficiali?
«Non mi aspettavo assolutamente di vincere le prime due gare dell’anno, sapevo di avere tutto per poterlo fare ma sappiamo tutti che non è per niente facile. Hanno partecipato tanti piloti anche della KZ1 quindi tutto più difficile, ma ci siamo riusciti. Dopo la prima gara vinta, soprattutto, non pensavo di portare a casa anche la seconda a distanza di una settimana ma è andato tutto alla grande».

@bruly68 - Quando hai fatto il primo giro sul kart?
«Il mio primo giro l’ho fatto quando avevo 8 anni se non sbaglio, ho fatto quasi tutte le categorie ma non ho mai fatto gare se non in KZ, andavo a divertirmi solo con mio padre».
@rob469_ - Quale è stato il pilota a cui ti sei ispirato se c'è?
«Diciamo che io sono uno dei più giovani nella classe regina dove ci sono i piloti con maggiore esperienza, non mi sono ispirato a qualcuno in particolare ma ho appreso piccole cose da alcuni dei più grandi campioni».
Dopo l’addio di Kremers verso le monoposto, i “Bianco Rossi” ha confermato ad ogni modo una line-up di tutto rispetto dove proprio Palomba rappresentava la nuova pedina in fase di rodaggio dall’ultima parte della scorsa stagione. I risultati del campano dimostrano non solo la grande adattabilità del telaio di Lissone ma la bontà di tutto il lavoro fatto in fase di test invernali da Palomba e il team.
Con le consuete modalità, abbiamo deciso di lasciare a voi la possibilità di porre alcune domande al pilota del momento tramite i nostri canali social ufficiali.
@mattia.livraghi - Quali sono i tuoi punti di forza e quali sono le aree sulle quali senti di dover migliorare?
«I miei principali punti di forza in gara sono: la partenza e la costanza. La partenza perché riesco a scattare sempre molto bene ed è molto importante in gare dove i distacchi sono sempre minimi. La costanza perché riesco quasi sempre a rimanere concentrato e sfruttare in tutti i giri tutto il potenziale del mezzo».
@giorgosiri - Come hai fatto a adattarti subito al nuovo telaio?
«Diciamo che non ho mai trovato grandi difficoltà tutte le volte che ho cambiato telaio, mi è bastato sempre poco tempo creare un buon feeling. Il BirelArt è molto facile da guidare quindi chiunque trova poca difficoltà».
@g_karting - Ti aspettavi di poter vincere le prime due gare ufficiali?
«Non mi aspettavo assolutamente di vincere le prime due gare dell’anno, sapevo di avere tutto per poterlo fare ma sappiamo tutti che non è per niente facile. Hanno partecipato tanti piloti anche della KZ1 quindi tutto più difficile, ma ci siamo riusciti. Dopo la prima gara vinta, soprattutto, non pensavo di portare a casa anche la seconda a distanza di una settimana ma è andato tutto alla grande».

@bruly68 - Quando hai fatto il primo giro sul kart?
«Il mio primo giro l’ho fatto quando avevo 8 anni se non sbaglio, ho fatto quasi tutte le categorie ma non ho mai fatto gare se non in KZ, andavo a divertirmi solo con mio padre».
@rob469_ - Quale è stato il pilota a cui ti sei ispirato se c'è?
«Diciamo che io sono uno dei più giovani nella classe regina dove ci sono i piloti con maggiore esperienza, non mi sono ispirato a qualcuno in particolare ma ho appreso piccole cose da alcuni dei più grandi campioni».
A cura di: Simone Corradengo
Foto: M.Perrucca
Foto: M.Perrucca