Con la stagione momentaneamente ferma per ovvi motivi, facciamo un salto nel passato all’ultima storica vittoria italiana nel FIA Academy Trophy!
Il 2020 marchiato FIA, per adesso, fatica a prendere il via e con esso anche il debutto della nuova stagione Academy sarà rinviato. La categoria monomarca promossa dalla stessa Federazione, ha sempre dato vita a weekend combattuti e particolari, utili per tenere con il fiato sospeso tutti gli addetti ai lavori presenti negli stessi weekend KZ e KZ2.
In questi tempi dove le gare attuali non possono prendere vita, è utile fare un tuffo nel passato per lanciarsi verso il futuro. Il weekend preso in esame è quello di Lonato 2018, seconda tappa assoluta del calendario FIA Academy Trophy dove un debuttante Federico Albanese stava lottando per la classifica generale.

Nel venerdì di qualifica, Albanese so era dimostrando sin da subito veloce riuscendo ad agguantare il secondo posto assoluto e pole per il gruppo B. Da quel momento in poi, quella dell’italiano sarà una scalata verso il successo con due manche vinte su tre e il secondo posto confermato per la finalissima di categoria. Allo start della Finale, Albanese tiene bene il secondo posto attaccandosi al francese Meguetounif sferrando l’attacco al quarto giro, valido per la prima posizione. Albanese non dovrà far altro che gestire il proprio ritmo sino alla bandiera a scacchi al termine dei 21 giri previsti che segnerà, ad oggi, l’ultima vittoria italiana nella serie.
L’eredità di Albanese, verrà raccolta da Paolo Ferrari nel 2019 bravo a giocarsi il titolo fino alla fine e da Matteo De Palo nel 2020, pronto a replicare.

Di seguito le parole di Federico Albanese.
- Sei stato l'ultimo italiano a vincere nell'Academy. Che cosa ricordi maggiormente di quel weekend?
In questi tempi dove le gare attuali non possono prendere vita, è utile fare un tuffo nel passato per lanciarsi verso il futuro. Il weekend preso in esame è quello di Lonato 2018, seconda tappa assoluta del calendario FIA Academy Trophy dove un debuttante Federico Albanese stava lottando per la classifica generale.

Nel venerdì di qualifica, Albanese so era dimostrando sin da subito veloce riuscendo ad agguantare il secondo posto assoluto e pole per il gruppo B. Da quel momento in poi, quella dell’italiano sarà una scalata verso il successo con due manche vinte su tre e il secondo posto confermato per la finalissima di categoria. Allo start della Finale, Albanese tiene bene il secondo posto attaccandosi al francese Meguetounif sferrando l’attacco al quarto giro, valido per la prima posizione. Albanese non dovrà far altro che gestire il proprio ritmo sino alla bandiera a scacchi al termine dei 21 giri previsti che segnerà, ad oggi, l’ultima vittoria italiana nella serie.
L’eredità di Albanese, verrà raccolta da Paolo Ferrari nel 2019 bravo a giocarsi il titolo fino alla fine e da Matteo De Palo nel 2020, pronto a replicare.

Di seguito le parole di Federico Albanese.
- Sei stato l'ultimo italiano a vincere nell'Academy. Che cosa ricordi maggiormente di quel weekend?
Il ricordo più bello che ho di quel weekend è senza dubbio il momento in cui ho tagliato il traguardo per primo, è stata un soddisfazione unica, mi sentivo fiero di me per aver portato in alto i colori dell’Italia. Un altro momento che mi è rimasto particolarmente impresso è stato il podio. Quando sono salito sul gradino più alto non mi sembrava vero, era come realizzare un sogno. Ero osservato da tantissime persone, le quali tutte si complimentavano con me.
- Secondo te cosa ti ha permesso di poter essere competitivo per tutto quel fine settimana?
- Secondo te cosa ti ha permesso di poter essere competitivo per tutto quel fine settimana?
Secondo me il mio punto forte di quel weekend è stata la determinazione che ho avuto sin dal primo turno, ma non solo, fondamentale è stato anche il lavoro svolto dal mio meccanico Valerio Severini, e il sostegno da parte di tutti i miei familiari e i miei amici. Voglio ringraziare in particolar modo mio padre e Alberto Olivieri che hanno condiviso con me gioie, dolori, sofferenze e preoccupazioni. Sono certo che senza il loro impegno e aiuto nei miei confronti tutto questo non poteva avvenire. Ringrazio davvero molto ACI SPORT per aver creduto in me e spero di essere riuscito a portare più in alto possibile i colori dell’Italia.
- Che programmi hai per il 2020 e quali sono gli obiettivi?
- Che programmi hai per il 2020 e quali sono gli obiettivi?
Gli obiettivi per questo 2020 sono quelli di vincere il Campionato iIaliano e cercare di fare il meglio possibile nella categoria x30 Senior insieme al mio team Gold Kart Racing.
S.Corradengo
S.Corradengo
Credits: FIA