Il Presidente Birel Art e Campione del Mondo, compie oggi 48 anni!
Da sempre legato e poi simbolo dei colori Birel Art, il Presidente della casa di Lissone è stato in grado di portare avanti una tradizione che fa dei “Bianco Rossi” uno dei team più importanti della storia di questo sport.
Ronni Sala all’intero del paddock rappresenta non solo una figura importante e di spessore ma soprattutto carisma, determinazione e voglia di vincere. Quegli stessi ingredienti che pochi mesi fa hanno portato Birel Art alla storica doppietta Mondiale con Marjin Kremers e Riccardo Longhi rispettivamente Campione e Vice Campione del Mondo a Lonato.
Un weekend memorabile che è soltanto il coronamento di un processo partito da lontano che, inevitabilmente, avrebbe poi portato i suoi frutti. Quella doppietta ha dato ancor di più lo slancio a Birel Art per alzare ancora di più l’asticella già in questo 2020, partito alla grande con le due vittorie di fila in KZ2 di Giuseppe Palomba, altra punta di diamante della line-up di Sala.
Guardando al recente passato, ecco cosa disse Sala dopo la vittoria del Mondiale 2019:
“Da parecchi anni ormai, grazie al lavoro realizzato e alla strategia messa a punto all’interno dell’azienda, Birel ART conquista successi a livello internazionale e in tutto il mondo attraverso la sua importante rete di distribuzione. Ci mancava da troppo tempo solo il titolo Mondiale. Bisogna ricordare che a Genk nel 2018 Marijn Kremers partiva già dalla prima fila in finale, ma poi è stato vittima di un contatto al primo giro! Alcuni mesi fa, un incidente simile è capitato ad Alessandro Irlando, quando il titolo europeo era vicino. Questa volta siamo arrivati a segno. Marijn ha realizzato una gara perfetta, merita questo Titolo. Riccardo Longhi è stato ancora incredibilmente veloce e questo secondo posto nella KZ significa molto; solo pochi mesi fa era ancora nella KZ2. La competitività di Irlando e quella dei nostri motori TM Racing hanno confermato che eravamo molto performanti con tutti i nostri piloti! È un peccato che Alessandro abbia avuto un problema tecnico sin dall’inizio.”
Birel Art dunque come forma di stile da corsa, nazionale e soprattutto internazionale a 360 gradi!
S.C.
Credits: FIA
Ronni Sala all’intero del paddock rappresenta non solo una figura importante e di spessore ma soprattutto carisma, determinazione e voglia di vincere. Quegli stessi ingredienti che pochi mesi fa hanno portato Birel Art alla storica doppietta Mondiale con Marjin Kremers e Riccardo Longhi rispettivamente Campione e Vice Campione del Mondo a Lonato.
Un weekend memorabile che è soltanto il coronamento di un processo partito da lontano che, inevitabilmente, avrebbe poi portato i suoi frutti. Quella doppietta ha dato ancor di più lo slancio a Birel Art per alzare ancora di più l’asticella già in questo 2020, partito alla grande con le due vittorie di fila in KZ2 di Giuseppe Palomba, altra punta di diamante della line-up di Sala.
Guardando al recente passato, ecco cosa disse Sala dopo la vittoria del Mondiale 2019:
“Da parecchi anni ormai, grazie al lavoro realizzato e alla strategia messa a punto all’interno dell’azienda, Birel ART conquista successi a livello internazionale e in tutto il mondo attraverso la sua importante rete di distribuzione. Ci mancava da troppo tempo solo il titolo Mondiale. Bisogna ricordare che a Genk nel 2018 Marijn Kremers partiva già dalla prima fila in finale, ma poi è stato vittima di un contatto al primo giro! Alcuni mesi fa, un incidente simile è capitato ad Alessandro Irlando, quando il titolo europeo era vicino. Questa volta siamo arrivati a segno. Marijn ha realizzato una gara perfetta, merita questo Titolo. Riccardo Longhi è stato ancora incredibilmente veloce e questo secondo posto nella KZ significa molto; solo pochi mesi fa era ancora nella KZ2. La competitività di Irlando e quella dei nostri motori TM Racing hanno confermato che eravamo molto performanti con tutti i nostri piloti! È un peccato che Alessandro abbia avuto un problema tecnico sin dall’inizio.”
Birel Art dunque come forma di stile da corsa, nazionale e soprattutto internazionale a 360 gradi!
S.C.
Credits: FIA