Il 4 maggio è ormai una delle tante date che abbiamo atteso per avere risposte e nuovi comportamenti da seguire in questo periodo. Torneremo davvero allo sport?
Il discorso del Premier Conte è atteso nelle prossime ore per quanto riguarda il nuovo scenario della tanto attesa Fase 2. Seguendo la logica di questi ultimi mesi, è chiaro che la maggior parte della precedenza debba averla la parte economica del nostro paese, con la ripresa delle industrie e della attività produttive quanto mai fondamentale.
E lo sport?
Anche di questo si è parlato e si parlerà inevitabilmente nel nuovo decreto. Dalle voci che iniziano a trapelare, gli sport all'aperto a livello professionistico e non dovrebbero tornare ad una pseudo normalità almeno per quanto concerne gli allenamenti. Sport come tennis, atletica e probabilmente anche il calcio verranno lasciati "liberi" ma, inevitabilmente, sempre ed esclusivamente con norme di sicurezza nuove (es. guanti e mascherine). Nessuna news per il motorsport o almeno nessuna ufficiale ma è lecito aspettarsi di poter tornare probabilmente in pista almeno per i giorni di test, allenamenti importanti per piloti e team da troppo tempo fermi. Nel caso in cui ció venga concesso sarebbe un grande passo in avanti e sicuramente comporterebbe altrettante normative. Ridimensionamento del personale? Turni e giorni in pista su prenotazione? Tutti scenari possibili.
Certo è che, anche in questo caso, la Fase 2 dello sport probabilmente andrebbe verso restrizioni di tipo geografico. Non sembra infatti possibile potersi spostare da regione a regione, ecco dunque uno spiraglio di luce per la rivalutazione di alcune piste locali. In attesa di aggiornamenti.
S.Corradengo (scorradengo@vroom.it)
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