Adria manda in archivio il terzo round della Super Master Series con le vittorie di Puhakka (KZ2), Bedrin (OK), Lindblad (OKJ) e Matveev (60 Mini).
KZ2 – Puhakka senza problemi
La classe regina torna in grande stile con una finale, la prima del weekend, per nulla scontata. Discorso valido per tutti tranne che per un grande Simo Puhakka (Tony Kart), primo in griglia di partenza dopo la vittoria della pre-finale. Il finlandese completa l’opera durante i venti giri decisivi partendo bene dalla pole e tenendo dietro un arrembante Viganò (Charles Leclerc) nelle prime battute di gara. Puhakka è bravo a sfruttare la bagarre alle sue spalle per scappare verso metà gara e concludere primo con mezzo secondo di distacco. Alle spalle del vincitore ad avere la meglio è Stan Pex, rimontato di tre posizioni rispetto al via e abile a sbrigare subito la pratica degli avversari tenendo dietro Matteo Viganò. L’italiano parte forte ma resta imbottigliato nella lotta con Pex e Ippolito, salvo poi rimontare a suon di giri veloci (suo il best lap in 47.694), un chiaro messaggio per la finale di domani. Top five conclusa dal primo di casa CRG, Paolo Ippolito, più che positivo durante il weekend, quinto Giuseppe Palomba (Birel Art). Rimonta di quattro posizioni per Riccardo Longhi (Birel Art), sesto all’arrivo davanti a Viktor Gustafsson (Charles Leclerc).
OK – Bedrin, che spettacolo
Nikita Bedrin (Ward Racing) si candida come nuovo padrone della Senior. Il pilota russo non sbaglia un colpo e dopo qualifiche, manche e prefinale, porta a casa anche la prima finale del weekend senza problemi, chiudendo con quattro secondi di vantaggio sulla concorrenza. Prestazione maiuscola che lascia ben sperare per l’immediato futuro in campo FIA. Podio garantito anche per Andrea Kimi Antonelli e Taylor Barnard (Rosberg Racing) che non peggiorano ne migliorano la seconda e terza posizione di partenza, fa lo stesso anche Pedro Hiltbrand (Tony Kart) al quarto posto. Top five per Matheus Morgatto (Parolin), miglior rimonta per Jamie Day (Charles Leclerc) con nove posizioni rimontate e sesto posto finale.
OKJ – Lindblad e Badoer fanno doppietta
Arvid Lindblad vendica le ultime manche di mercoledì con un sabato da campione, prefinale, pole position e vittoria. Bottino pieno utile per la classifica e per la competitività che già aveva permesso all’inglese di essere in gran forma durante la prima parte dell’anno. Doppietta per il team grazie al secondo posto di Brando Badoer, assoluto protagonista di Adria a sette decimi dalla vittoria, terzo Karol Pasiewicz (Tony Kart). Anima la classifica a suon di sorpassi, il polacco di casa Birel Art, Tymoteusz Kucharczyk al quarto posto, quinto il nuovo arrivato di casa RFM, Freddie Slater. Tante le rimonte in top ten tra cui Taponen (Tony Kart) e Neate (Tony Kart) con dieci e tredici sorpassi rispettivi.
60 Mini – Matveev all’ultimo respiro
La 60 Mini chiude il programma del sabato con l’ultima finale in programma. Già favorito alla vigilia, Dmitry Matveev (Energy) conclude al primo posto vincendo all’ultimo respiro con il sorpasso all’ultimo giro utile. Podio completato dal giapponese Kean Berta Nakamura (Team Driver) e Jan Przyrowsky (AV Racing). Top five per un buon Antonio Apicella e Maciej Gladysz (Parolin).
Appuntamento a domani con prefinali e finali valide per il quarto ed ultimo round WSK Super Master Series.
S.C.
Credits: WSK
La classe regina torna in grande stile con una finale, la prima del weekend, per nulla scontata. Discorso valido per tutti tranne che per un grande Simo Puhakka (Tony Kart), primo in griglia di partenza dopo la vittoria della pre-finale. Il finlandese completa l’opera durante i venti giri decisivi partendo bene dalla pole e tenendo dietro un arrembante Viganò (Charles Leclerc) nelle prime battute di gara. Puhakka è bravo a sfruttare la bagarre alle sue spalle per scappare verso metà gara e concludere primo con mezzo secondo di distacco. Alle spalle del vincitore ad avere la meglio è Stan Pex, rimontato di tre posizioni rispetto al via e abile a sbrigare subito la pratica degli avversari tenendo dietro Matteo Viganò. L’italiano parte forte ma resta imbottigliato nella lotta con Pex e Ippolito, salvo poi rimontare a suon di giri veloci (suo il best lap in 47.694), un chiaro messaggio per la finale di domani. Top five conclusa dal primo di casa CRG, Paolo Ippolito, più che positivo durante il weekend, quinto Giuseppe Palomba (Birel Art). Rimonta di quattro posizioni per Riccardo Longhi (Birel Art), sesto all’arrivo davanti a Viktor Gustafsson (Charles Leclerc).
OK – Bedrin, che spettacolo
Nikita Bedrin (Ward Racing) si candida come nuovo padrone della Senior. Il pilota russo non sbaglia un colpo e dopo qualifiche, manche e prefinale, porta a casa anche la prima finale del weekend senza problemi, chiudendo con quattro secondi di vantaggio sulla concorrenza. Prestazione maiuscola che lascia ben sperare per l’immediato futuro in campo FIA. Podio garantito anche per Andrea Kimi Antonelli e Taylor Barnard (Rosberg Racing) che non peggiorano ne migliorano la seconda e terza posizione di partenza, fa lo stesso anche Pedro Hiltbrand (Tony Kart) al quarto posto. Top five per Matheus Morgatto (Parolin), miglior rimonta per Jamie Day (Charles Leclerc) con nove posizioni rimontate e sesto posto finale.
OKJ – Lindblad e Badoer fanno doppietta
Arvid Lindblad vendica le ultime manche di mercoledì con un sabato da campione, prefinale, pole position e vittoria. Bottino pieno utile per la classifica e per la competitività che già aveva permesso all’inglese di essere in gran forma durante la prima parte dell’anno. Doppietta per il team grazie al secondo posto di Brando Badoer, assoluto protagonista di Adria a sette decimi dalla vittoria, terzo Karol Pasiewicz (Tony Kart). Anima la classifica a suon di sorpassi, il polacco di casa Birel Art, Tymoteusz Kucharczyk al quarto posto, quinto il nuovo arrivato di casa RFM, Freddie Slater. Tante le rimonte in top ten tra cui Taponen (Tony Kart) e Neate (Tony Kart) con dieci e tredici sorpassi rispettivi.
60 Mini – Matveev all’ultimo respiro
La 60 Mini chiude il programma del sabato con l’ultima finale in programma. Già favorito alla vigilia, Dmitry Matveev (Energy) conclude al primo posto vincendo all’ultimo respiro con il sorpasso all’ultimo giro utile. Podio completato dal giapponese Kean Berta Nakamura (Team Driver) e Jan Przyrowsky (AV Racing). Top five per un buon Antonio Apicella e Maciej Gladysz (Parolin).
Appuntamento a domani con prefinali e finali valide per il quarto ed ultimo round WSK Super Master Series.
S.C.
Credits: WSK