Hamilton: "Giro speciale, ma in kart era anche peggio"

- Primo Piano
Così Lewis ha commentato la sua ultima prestazione da pole position al GP F1 della Stiria, dove ha "stracciato" tutti sul bagnato

Le qualifiche del GP di Stiria, la seconda gara del Mondiale Formula 1 2020, ha visto una grande prestazione di Lewis Hamilton che sul bagnato ha staccato gli altri di più di 1 secondo, ottenendo la sua 89esima pole position in carriera. Un risultato al quale è seguita poi la vittoria in gara, ma che ha colpito soprattutto perché ottenuto in condizioni difficili, con una pioggia a tratti abbastanza forte da far rinviare l'inizio delle prove di qualificazione austriache. 

Ma ciò che ci preme evidenziare, da kartisti, è quanto affermato dallo stesso Hamilton dopo la conquista della pole in questione:
«Sono molto, molto contento. È stata una giornata davvero dura: il meteo ha reso complicato tutto per tutti e ho anche preso uno spavento all'ultimo giro, ma è stato davvero speciale e adoro queste giornate. Del resto ricordo quando si correva in condizioni cento volte peggiori in kart e nelle Formule minori». 

È interessante come, in un momento in cui sembra che tutti vogliano far passare per "fighetti" i campioni della F1 solo perché la direzione gara non lascia partire le monoposto con certe condizioni di pista, Lewis faccia capire che non si è certo tirato indietro quando le occasioni erano ben peggiori. E come ribadisca che in kart vi siano delle difficoltà spesso maggiori che non nella massima categoria automobilistica. Ne parleremo più ampiamente su Vroom International, ma intanto ci piace ribadire quanto affermato dal 6 volte campione del mondo inglese e chiedere anche a voi: cosa ne pensate della difficoltà di correre sotto la pioggia in kart? 

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