CRG, Paolo Ippolito: «Adria il nostro trampolino di lancio, daremo il massimo»

- Intervista
Dopo una buona prima parte di stagione, Paolo Ippolito è pronto a portare alta la CRG in campo Europeo.

Il pilota italiano ha collezionato delle gare convincenti in questa prima parte dell’anno, proprio sul tracciato di Adria e non solo, Ippolito si è candidato per un ruolo importante in questo nuovo Campionato Europeo, merito anche della grande vittoria a Zuera in occasione della Champions of The Future RGMMC.

Ippolito e la CRG avranno l’arduo compito di riprendere da dove la casa degli All Blacks aveva lasciato ovvero un posto fisso tra i maggiori interpreti e protagonisti della classe regina che storicamente ha consacrato il team di Giancarlo Tinini.

Poco prima di immergersi nella lotta sul tracciato veneto, Paolo Ippolito ha parlato ai nostri microfoni sul presente e futuro della sua stagione in KZ.

- Dopo le prime gare dell'anno, come ti senti in vista della gara di Adria?
«Sicuramente questo 2020 è un anno un pó particolare per tutti a causa della pausa forzata del Covid. Questo ha rallentato quello che è lo sviluppo dei materiali, e più che altro ha rallentato la conoscenza con il nuovo team. Ad oggi abbiamo disputato due gare, la WSK di Adria, e Zuera, due eventi in cui abbiamo ottenuto ottimi risultati, tra cui una vittoria. Questo mi permette di essere fiducioso, e di ambire ad un ottimo risultato per la prima gara del Campionato Europeo ad Adria. I presupposti da parte mia e da parte del team sono molto buoni».

- Hai riportato CRG al successo a Zuera, pensi che sarete competitivi ad Adria e qual è l'obiettivo?
«Sono molto soddisfatto della gara di Zuera. Abbiamo lavorato per ottenere il massimo, e ci siamo riusciti. Il materiale, sia da parte di CRG per quando riguarda la parte telaistica, che di TM preparato Galiffa per la parte motoristica, hanno funzionato al 110%, ci tengo quindi a ringraziare tutti per il supporto, e per l’ottimo lavoro svolto. Ovviamente la gara di Adria, sarà il trampolino di lancio della stagione 2020, dove effettivamente avremo la possibilità di mettere le nostre carte in tavola e di metterci a confronto con i migliori. Sicuramente daremo il massimo, e ci concentreremo per l’obbiettivo finale, la vittoria ».

- Come si affronta una gara come questa dove sicuramente è atteso il gran caldo di agosto?
«Il caldo sarà uno dei protagonisti del week-end. Una gara con queste temperature sarà un ulteriore stress sia per il pilota che per il pacchetto telaio motore gomme. Nonostante lo stop Covid mi sono tenuto in allenamento a casa, e mi sento in buona forma fisica e adeguata resistenza, per far fronte a queste condizioni. Non sarà sicuramente il caldo ad intimorirmi, lo affronterò con un attento piano alimentare e di reintegrazione, evitando di espormi inutilmente alle alte temperature al di fuori delle sessioni. Per quanto riguarda la parte tecnica invece, correndo in una pista come Adria che mette molto sotto stress le gomme, cercheremo di lavorare sul set-up per diminuire il più possibile il degrado degli pneumatici. Questo è uno dei punti cardini per la buona riuscita della gara. In sintesi posso affermare che il caldo non sarà da sottovalutare, e che metterà in risalto pregi e difetti sullo stile di guida dei piloti, cosa che avverrà anche per il reparto tecnico».

S.Corradengo
Credits: CRG

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