L’attesa per il ritorno in pista e per le gare di valenza internazionale non è stato semplice ma finalmente, il sacrificio, è stato ripagato con lo spettacolo weekend dopo weekend.
Quello andando in archivio qualche giorno fa, è stato il primo round di un Campionato Europeo KZ e KZ2 come di consueto attesissimo e ricco di spunti particolari che hanno stravolto alcune aspettative e certezze che avevamo consolidato nella passata stagione. Per concludere definitivamente la pratica e proiettarci al secondo round tra poche settimane, ecco le pagelle del weekend di Adria!
KZ
Irlando: 10
Il pugliese non ha bisogno di tanti commenti e forse nemmeno di questa pagella, dato che il voto a lui assegnato è scontato, specialmente dopo un weekend così. Pole position del venerdì, prima fila dopo le manche e vittoria dopo aver azzeccato il guizzo in curva 1, ancora ai danni di Puhakka. Spazzato via il 2019 ora c’è bisogno della conferma, per tutto il resto ci siamo! VENDICATORE
KZ
Irlando: 10
Il pugliese non ha bisogno di tanti commenti e forse nemmeno di questa pagella, dato che il voto a lui assegnato è scontato, specialmente dopo un weekend così. Pole position del venerdì, prima fila dopo le manche e vittoria dopo aver azzeccato il guizzo in curva 1, ancora ai danni di Puhakka. Spazzato via il 2019 ora c’è bisogno della conferma, per tutto il resto ci siamo! VENDICATORE
Puhakka: 9 e mezzo
Il finlandese meriterebbe il 10 ma la partenza sbagliata che, di fatto, gli costa la leadership di gara abbassa il voto. Ad ogni modo il suo è un weekend da Campione, soprattutto davanti a competitor ben più giovani ma forse un pelo meno affamati di lui. Il talento è quello buono che più invecchia meglio è, come il vino. “VECCHIO” LEONE
Longhi: 7 e mezzo
Il Vice Campione del Mondo parte tra i favoriti ma, almeno all’apparenza, non tiene il passo di Irlando e finisce quasi per veder il suo weekend compromesso durante le manche. Per fortuna dalla sua parte, tra le migliori qualità, ha la cara e vecchia rimonta che probabilmente insegneranno ai training camp come “manovra alla Longhi”, ancora una volta fondamentale per mangiarsi il gap e salire anche sul podio più che meritatamente. CACCIABOMBARDIERE
Viganò: 8
Nella domenica di Adria, lo stesso Charles Leclerc era impegnato in pista in una delle gare più disastrose dell’anno, non per colpa sua Charles come Viganò ha dovuto dire addio ad un piazzamento degno di nota. L’italiano recupera una prestazione partita in sordina con una qualifica da non ripetere ma tra piede pesante e buon materiale riesce a recuperare, tanto a tal punto da insidiare l’amico Puhakka per la seconda posizione. Gara da calcolatore dietro Irlando, finita proprio quando Viganò aveva deciso per l’assalto alla vittoria, noie tecniche sì ma che sfortuna… SFORTUNATO MA PROMOSSO
Kremers: 7
Okay il Titolo di Campione del Mondo sulle spalle e passino anche tutti i pronostici ma rientrare in mezzo agli squali dopo essersi appena adattati alla monoposto non è da tutti. Più di così non si poteva chiedere ad un Marijn Kremers finito quarto ad un passo dal podio, forse difeso in maniera troppo blanda, con questi presupposti ci si aspettano grandi cose. SE IL BUONGIORNO SI VEDE DAL MATTINO…
KZ2
Gustavsson: 10 e lode
Veni, vidi, vici. Una degna sintesi della prima apparizione in Finale degli ultimi due anni per Viktor Gustavsson in quel di Adria. Weekend da eroe, tutto e subito, dall’inizio alla fine sempre e solo davanti a tutti per poi chiudere con oltre sei secondi di vantaggio. Se lo svedese sarà in grado di replicare anche nel secondo round potrebbe essere il titolo continentale KZ2 più meritato degli ultimi tre anni. CANNIBALE
Cunati: 8
Il Campione Italiano parte fortissimo laddove già nel 2019 aveva compiuto il miracolo in Germania, guadagnandosi un posto al sole per la lotta alla corona. Impresa replicata con il supporto dell’ormai realtà Modena Kart, peccato aver fatto scappare Gustavsson troppo rapidamente. CONFERMATO
Palomba: 8
Voto identico a quello di Cunati per confermare che in pista erano praticamente la stessa persona. Giuseppe Palomba probabilmente saprà disegnare a mano libera e occhi chiusi il posteriore del kart di Cunati per tutto il tempo passato ad osservarlo provando il guizzo decisivo. Se il rivale è stato bravo a tenerlo dietro, Palomba è stato splendido a non fare insani gesti che avrebbero buttato all’aria un weekend sostanzioso in chiave secondo round. Bene ma prossima volta più aggressività! OMBRA
Balbo: 7 e mezzo
Sul tracciato di casa, la ragazza del team NGM Motorsport porta alti i colori nel team in un giorno forse un po' opaco per i compagni di squadra. Unica ragazza ancora una volta degna della finalissima di categoria soprattutto per il percorso che le ha permesso la qualifica. Terzo tempo di gruppo e manche chiuse saldamente nelle primissime posizioni tranne uno sfortunato contatto al sabato pomeriggio per non parlare del secondo contatto che le ha compromesso la gara, proprio quando lottava per la top ten. GIRL POWER
Steward pre-griglia: 5
Pagella riferita al triste epilogo di weekend per Danilo Albanese. L’italiano con pole position assoluta e tre manche vinte su quattro poteva e avrebbe sicuramente meritato di concludere il weekend sul podio, nonostante la 13esima posizione di partenza giustificata da un problema tecnico durante una manche. Nelle procedure di controllo prima di entrare in pre-griglia, tuttavia, lo steward del caso ha creato il malinteso e soprattutto il ritardo fatale (10 secondi…) che ha poi escluso Albanese dalla Finale lasciandolo fuori dal cancello d’entrata. Un epilogo che lascia basiti ma che non cancella la grande cavalcata del pilota. ALBANESE VOTO 8
S.C.
Foto: Fotocar13