Il mercato piloti non smette di fare notizia anche in un 2020 atipico, soprattutto nelle tempistiche. Alfio Spina è un nuovo pilota Tony Kart.
Uno tra i piloti più positivi in assoluto della stagione in corso, l’unico a vincere due gare di fila nel periodo pre-quarantena, replicandosi poi nel post. Alfio Spina ha stupito la concorrenza per cattiveria sportiva e voglia di vincere, frutto di un lavoro partito da lontano ai tempi dei primi anni nella categoria con CRG.
Con il passaggio in KR, il pilota siciliano ha poi raggiunto il livello di maturità richiesto per iniziare a lottare davvero nelle prime posizione della categoria cadetta, un livello tale da permettergli di sbloccare le porte dell’ambita Tony Kart.
Il team di Prevalle guadagna dunque uno tra i talenti più interessanti dell’ultimo periodo, pronto a scendere in pista già nel corso di questo weekend sul tracciato di Sarno dove tenterà di dare un seguito al grandissimo inizio di Zuera con Tuuka Taponen, vincente per i colori Tony Kart. Di seguito le prime parole di Spina.
- Alfio cosa significa per te passare con Tony Kart?
«La Tony Kart rappresenta a livello mondiale una delle migliori realtà, questo non lo dico io, ma la storia. Per me è un onore farne parte e spero di ripagare con i risultati la fiducia che mi è stata data».
- Cosa ti aspetti dal weekend di Sarno?
«Spero di trovare subito il feeling con il mezzo nella tappa dell’Europeo, ma sono sicuro che la squadra OTK mi aiuterà per permettermi fin da subito di trovarmi a mio agio con il nuovo materiale».
- Come valuti la tua stagione fino ad ora che prima della quarantena ti ha visto due volte vincitore?
«La stagione in corso è stata molto strana per quello che abbiamo e stiamo passando per via della pandemia. A livello di risultati non posso che essere soddisfatto, nelle gare WSK ho vinto 3 delle sei tappe fin qui disputate ed ottenuto un podio con un secondo posto, sia prima che si fermasse tutto che alla ripartenza. Purtroppo non è bastato per vincere il mio secondo titolo WSK rovinato da due gare andate male per qualche contatto di troppo. Nella gara a Zuera, non è andata come speravamo sempre a causa di contatti che mi hanno messo fuori dai giochi troppo presto. Colgo l’occasione per ringraziare il team KR in ogni singolo elemento, ma soprattutto Dino Chiesa per questo anno è mezzo passato insieme dove ho imparato molto. Doveroso ringraziamento anche al gruppo Cetilar Racing nella persona di Roberto La Corte che mi è stato sempre vicino e pronto a spronarmi in qualsiasi situazione».
S.Corradengo
Con il passaggio in KR, il pilota siciliano ha poi raggiunto il livello di maturità richiesto per iniziare a lottare davvero nelle prime posizione della categoria cadetta, un livello tale da permettergli di sbloccare le porte dell’ambita Tony Kart.
Il team di Prevalle guadagna dunque uno tra i talenti più interessanti dell’ultimo periodo, pronto a scendere in pista già nel corso di questo weekend sul tracciato di Sarno dove tenterà di dare un seguito al grandissimo inizio di Zuera con Tuuka Taponen, vincente per i colori Tony Kart. Di seguito le prime parole di Spina.
- Alfio cosa significa per te passare con Tony Kart?
«La Tony Kart rappresenta a livello mondiale una delle migliori realtà, questo non lo dico io, ma la storia. Per me è un onore farne parte e spero di ripagare con i risultati la fiducia che mi è stata data».
- Cosa ti aspetti dal weekend di Sarno?
«Spero di trovare subito il feeling con il mezzo nella tappa dell’Europeo, ma sono sicuro che la squadra OTK mi aiuterà per permettermi fin da subito di trovarmi a mio agio con il nuovo materiale».
- Come valuti la tua stagione fino ad ora che prima della quarantena ti ha visto due volte vincitore?
«La stagione in corso è stata molto strana per quello che abbiamo e stiamo passando per via della pandemia. A livello di risultati non posso che essere soddisfatto, nelle gare WSK ho vinto 3 delle sei tappe fin qui disputate ed ottenuto un podio con un secondo posto, sia prima che si fermasse tutto che alla ripartenza. Purtroppo non è bastato per vincere il mio secondo titolo WSK rovinato da due gare andate male per qualche contatto di troppo. Nella gara a Zuera, non è andata come speravamo sempre a causa di contatti che mi hanno messo fuori dai giochi troppo presto. Colgo l’occasione per ringraziare il team KR in ogni singolo elemento, ma soprattutto Dino Chiesa per questo anno è mezzo passato insieme dove ho imparato molto. Doveroso ringraziamento anche al gruppo Cetilar Racing nella persona di Roberto La Corte che mi è stato sempre vicino e pronto a spronarmi in qualsiasi situazione».
S.Corradengo