In merito al World Motor Sport Council, la FIA unifica il nuovo protocollo anti-COVID 19 per tutte le sue categorie.
Con la continua lotta contro la pandemia sempre in atto, la Federazione Internazionale corre ai ripari unificando il “protocollo F1” a tutte le proprie categorie tra cui ovviamente anche il karting internazionale.
Già dal fine settimana di Genk che inizierà tra pochi giorni, infatti, saranno previste normative nuove che verranno chiaramente estese anche ai restanti appuntamenti come l’epilogo del Campionato Europeo OK e OKJ e i Mondiali KZ/KZ2 e OK/OKJ.
Sotto la direzione del presidente della commissione medica della FIA, il professor Gérard Saillant, i protocolli sono stati tradotti in tutti i campionati, coppe, trofei e serie internazionali della FIA registrati nel calendario sportivo internazionale. In concomitanza con la ripresa del competizione per una serie di eventi regolamentati dalla FIA.
L'estensione include le stesse misure sanitarie chiave del protocollo della Formula Uno: distanziamento sociale obbligatorio, pre-test PCR, utilizzo di mascherine per il viso e igiene delle mani, con implementazione adattata a una struttura organizzativa più piccola. Protocolli progettati per limitare il rischio di trasmissione di COVID-19.
Il professor Gérard Saillant ha dichiarato: "Con la pandemia COVID-19 che continua ad evolversi in caratteristiche ed effetti, la FIA, insieme alle autorità sanitarie locali, sta anche adattando le misure che abbiamo messo in atto per mitigare il rischio di diffusione del virus in un contesto sportivo per consentire a tutti gli eventi sanzionati dalla FIA di tornare alle corse nell'ambiente più sicuro possibile ".
La FIA è la prima federazione sportiva internazionale ad aver ripreso la propria attività a livello internazionale grazie ai rigidi protocolli sanitari.
Credits: FIA
Foto: Fotocar13Già dal fine settimana di Genk che inizierà tra pochi giorni, infatti, saranno previste normative nuove che verranno chiaramente estese anche ai restanti appuntamenti come l’epilogo del Campionato Europeo OK e OKJ e i Mondiali KZ/KZ2 e OK/OKJ.
Sotto la direzione del presidente della commissione medica della FIA, il professor Gérard Saillant, i protocolli sono stati tradotti in tutti i campionati, coppe, trofei e serie internazionali della FIA registrati nel calendario sportivo internazionale. In concomitanza con la ripresa del competizione per una serie di eventi regolamentati dalla FIA.
L'estensione include le stesse misure sanitarie chiave del protocollo della Formula Uno: distanziamento sociale obbligatorio, pre-test PCR, utilizzo di mascherine per il viso e igiene delle mani, con implementazione adattata a una struttura organizzativa più piccola. Protocolli progettati per limitare il rischio di trasmissione di COVID-19.
Il professor Gérard Saillant ha dichiarato: "Con la pandemia COVID-19 che continua ad evolversi in caratteristiche ed effetti, la FIA, insieme alle autorità sanitarie locali, sta anche adattando le misure che abbiamo messo in atto per mitigare il rischio di diffusione del virus in un contesto sportivo per consentire a tutti gli eventi sanzionati dalla FIA di tornare alle corse nell'ambiente più sicuro possibile ".
La FIA è la prima federazione sportiva internazionale ad aver ripreso la propria attività a livello internazionale grazie ai rigidi protocolli sanitari.
Credits: FIA