Molto spesso i Trofei monomarca sono stati marchiati come dannosi “ibridi” tecnico-agonistici che hanno finito per sparpagliare i piloti in categorie in cui a volte la media dei piloti “va troppo forte per un Monomarca” o in cui “si spende più che a fare il Mondiale CIK FIA”.
In questo scenario il BMB Challenge - spin off del collaudato circuito Easykart - può dire di essersi perfettamente collocato in quello spazio che separa il ‘professionismo’ dal karting domenicale, costituendo per molti una vera possibilità di gareggiare con mezzi racing a tutti gli effetti senza l’escalation dei costi che altri trofei di marca hanno registrato. (F.M)
Ne parliamo con Fabio Foglieni, responsabile del fortunato Challenge di casa Birel Art, nel quale si può però gareggiare con telaio libero.
«Il punto di forza di questa categoria è il buon livello tecnico (pur essendo amatoriale), dove tutti possono vincere anche se non hanno grossa esperienza nel Challenge specifico, addirittura alcuni piloti hanno vinto alla prima partecipazione! Un altro punto a favore è la performance del motore oltre ai bassi costi di manutenzione.»
Facciamo l’identikit del pilota del challenge BMB: «In molti casi si tratta di piloti provenienti da altri monomarca, anche se abbiamo riscontrato un buon travaso dalle categorie del mondo Easykart, in particolare dalla 100cc. Qui l’importante è avere un minimo di capacità di lavorare su un telaio “racing”, dato che le prestazioni dei motori son piuttosto livellate e quindi si può essere competitivi spendendo veramente poco rispetto alla media di categorie simili. Per quanto riguarda l’età dei piloti abbiamo un’età che va dai 16 ai 30 anni in media, ma non mancano over 40 e a volte 50!»
Una curiosità che fa davvero riflettere è che su 13 prove disputate finora sono stati ben 12 i diversi vincitori, a riprova del livellamento delle prestazioni, che su diverse piste sono notevoli. «Anche troppo veloci in alcune piste direi – sottolinea Foglieni – e considera che in occasione dell’ultima gara solo per un caso non abbiamo avuto il 13° vincitore diverso (c’è di mezzo una penalità per una carenatura anteriore sganciata, inflitta al 13° vincitore diverso n.d.r.)»
C’è infine un aspetto che va rimarcato: nel BMB Challenge non troverete grossi team, quelli con al seguito speso piloti semi-professionisti o simili che è facile trovare al via di altri trofei di marca, con le conseguenti minori chance di vittoria da parte di chiunque partecipi alle gare con budget modesti e velleità amatoriali e non professionistiche. In questo clima e con questi presupposti, la Finalissima sulla Pista 7 Laghi del prossimo 11 Ottobre si prospetta più che mai incerta e combattuta. Maggiori informazioni sull’evento sul sito Easykart
Ne parliamo con Fabio Foglieni, responsabile del fortunato Challenge di casa Birel Art, nel quale si può però gareggiare con telaio libero.
«Il punto di forza di questa categoria è il buon livello tecnico (pur essendo amatoriale), dove tutti possono vincere anche se non hanno grossa esperienza nel Challenge specifico, addirittura alcuni piloti hanno vinto alla prima partecipazione! Un altro punto a favore è la performance del motore oltre ai bassi costi di manutenzione.»
Facciamo l’identikit del pilota del challenge BMB: «In molti casi si tratta di piloti provenienti da altri monomarca, anche se abbiamo riscontrato un buon travaso dalle categorie del mondo Easykart, in particolare dalla 100cc. Qui l’importante è avere un minimo di capacità di lavorare su un telaio “racing”, dato che le prestazioni dei motori son piuttosto livellate e quindi si può essere competitivi spendendo veramente poco rispetto alla media di categorie simili. Per quanto riguarda l’età dei piloti abbiamo un’età che va dai 16 ai 30 anni in media, ma non mancano over 40 e a volte 50!»
Una curiosità che fa davvero riflettere è che su 13 prove disputate finora sono stati ben 12 i diversi vincitori, a riprova del livellamento delle prestazioni, che su diverse piste sono notevoli. «Anche troppo veloci in alcune piste direi – sottolinea Foglieni – e considera che in occasione dell’ultima gara solo per un caso non abbiamo avuto il 13° vincitore diverso (c’è di mezzo una penalità per una carenatura anteriore sganciata, inflitta al 13° vincitore diverso n.d.r.)»
C’è infine un aspetto che va rimarcato: nel BMB Challenge non troverete grossi team, quelli con al seguito speso piloti semi-professionisti o simili che è facile trovare al via di altri trofei di marca, con le conseguenti minori chance di vittoria da parte di chiunque partecipi alle gare con budget modesti e velleità amatoriali e non professionistiche. In questo clima e con questi presupposti, la Finalissima sulla Pista 7 Laghi del prossimo 11 Ottobre si prospetta più che mai incerta e combattuta. Maggiori informazioni sull’evento sul sito Easykart