Il primo Campionato del Mondo del 2020 è ormai in archivio. Jeremy Iglesias è il nuovo Campione del Mondo KZ, Simone Cunati fa sua la KZ2!
KZ – Iglesias sul tetto del Mondo
La Finale della KZ è stata in assoluto la gara più attesa del weekend per valenza e spettacolo. Oltre all’episodio tra Corberi e Ippolito, che purtroppo ha macchiato la kermesse (descritto QUI), venendo al lato prettamente sportivo, Jeremy Iglesias ha portato a casa il Titolo della resurrezione. Il francese, faticava ormai da diverse competizioni pur restando sempre tra i migliori della categoria con ampio merito. Nel fine settimana di Lonato caratterizzato dalle follie meteo e dalle temperature fredde, il pilota Formula K ha portato a compimento una cavalcata che ha significato vittoria e gloria. Iglesias ha battagliato per tutta la gara con Kremers partendo dalla seconda posizione, uno scontro tra professionisti del settore con Iglesias chiamato al compito di prendere il largo giusto per tornare a saper vincere e convincere. Prima posizione assoluta e Titolo di Campione del Mondo, secondo l’ottimo Marjin Kremers (Ricciardo Kart) che per poco manca la clamorosa doppietta ma porta ancora Birel Art sul podio iridato, terzo l’altro eterno “ragazzo del kart”, Bas Lammers al secondo podio consecutivo dopo quello del 2019. Top five per Federer (SRP Racing) e Riccardo Longhi (Birel Art).
KZ2 – Cunati sei tu il Campione!
La KZ2 ha regalato il consueto show dall’inizio alla fine dei 25 giri di gara. Partito dalla pole position, il pilota Modena Kart ha sfruttato il gran passo gara, venendo però attaccato dopo i primi giri da Carbonnel (Sodi Kart). Attacco immediatamente restituito da Cunati, abile a riprendere la testa della corsa per poi scappare definitivamente, una fuga favorita anche dallo scontro alle sue spalle per la seconda posizione. Tra i litiganti, alla fine è stato Giuseppe Palomba (Birel Art) a laurearsi Vice-Campione chiudendo in seconda posizione completando una doppietta di telai a marchio Birel Art. Terza posizione per il terzo pilota italiano in graduatoria ovvero Giacomo Pollini per i colori NGM Motorsport. Pollini riscatta il quarto posto del 2019 riuscendo a vincere la battaglia per il podio. Weekend assolutamente da premiare anche per Leonardo Marseglia (Birel Art) tra i più giovani della mischia e protagonista di un fine settimana convincente tra qualifiche, manche e gara, quinto posto per Danilo Albanese (KR) con ben 12 posizioni rimontate rispetto al via.
FIA Academy Trophy – Elkin vince la gara, Zilisch il titolo
Nell’Academy Trophy è Ariel Elkin a vincere la gara davanti al padrone di casa Matteo De Palo e Alexander Gubenko. L’americano Connor Zilisch è il nuovo Campione con 69 punti totali.
Foto: Fotocar13
La Finale della KZ è stata in assoluto la gara più attesa del weekend per valenza e spettacolo. Oltre all’episodio tra Corberi e Ippolito, che purtroppo ha macchiato la kermesse (descritto QUI), venendo al lato prettamente sportivo, Jeremy Iglesias ha portato a casa il Titolo della resurrezione. Il francese, faticava ormai da diverse competizioni pur restando sempre tra i migliori della categoria con ampio merito. Nel fine settimana di Lonato caratterizzato dalle follie meteo e dalle temperature fredde, il pilota Formula K ha portato a compimento una cavalcata che ha significato vittoria e gloria. Iglesias ha battagliato per tutta la gara con Kremers partendo dalla seconda posizione, uno scontro tra professionisti del settore con Iglesias chiamato al compito di prendere il largo giusto per tornare a saper vincere e convincere. Prima posizione assoluta e Titolo di Campione del Mondo, secondo l’ottimo Marjin Kremers (Ricciardo Kart) che per poco manca la clamorosa doppietta ma porta ancora Birel Art sul podio iridato, terzo l’altro eterno “ragazzo del kart”, Bas Lammers al secondo podio consecutivo dopo quello del 2019. Top five per Federer (SRP Racing) e Riccardo Longhi (Birel Art).
KZ2 – Cunati sei tu il Campione!
La KZ2 ha regalato il consueto show dall’inizio alla fine dei 25 giri di gara. Partito dalla pole position, il pilota Modena Kart ha sfruttato il gran passo gara, venendo però attaccato dopo i primi giri da Carbonnel (Sodi Kart). Attacco immediatamente restituito da Cunati, abile a riprendere la testa della corsa per poi scappare definitivamente, una fuga favorita anche dallo scontro alle sue spalle per la seconda posizione. Tra i litiganti, alla fine è stato Giuseppe Palomba (Birel Art) a laurearsi Vice-Campione chiudendo in seconda posizione completando una doppietta di telai a marchio Birel Art. Terza posizione per il terzo pilota italiano in graduatoria ovvero Giacomo Pollini per i colori NGM Motorsport. Pollini riscatta il quarto posto del 2019 riuscendo a vincere la battaglia per il podio. Weekend assolutamente da premiare anche per Leonardo Marseglia (Birel Art) tra i più giovani della mischia e protagonista di un fine settimana convincente tra qualifiche, manche e gara, quinto posto per Danilo Albanese (KR) con ben 12 posizioni rimontate rispetto al via.
FIA Academy Trophy – Elkin vince la gara, Zilisch il titolo
Nell’Academy Trophy è Ariel Elkin a vincere la gara davanti al padrone di casa Matteo De Palo e Alexander Gubenko. L’americano Connor Zilisch è il nuovo Campione con 69 punti totali.
Foto: Fotocar13