Sul kartodromo di Portimao, il Campionato del Mondo OK e OKJ conclude la stagione FIA Karting. Callum Bradshaw e Freddie Slater sono i nuovi Campioni del Mondo. Paura per il terribile incidente in OK tra Andrea Kimi Antonelli e Maya Weug.
OK – Bradshaw poderoso e Campione, paura al secondo giro
La finalissima targata Senior ha vissuto due momenti importanti nel corso del pomeriggio portoghese. Dopo il temporale dell’ora di pranzo, la pioggia ha smarcato il kartodromo di Algarve, ad ogni modo troppo allagato per pensare ad una gara asciutta. Dopo la prima caotica partenza, al secondo giro della corsa il colpo di scena sul rettilineo con il pauroso incidente che ha visto coinvolti maggiormente Andrea Kimi Antonelli (KR) e Maya Weug (Birel Art). Una dinamica confusa che ha visto il la ragazza spagnola andare in testacoda e successivamente decollare e atterrare rotolando sull’asfalto (senza riportare nessuna conseguenza). Antonelli, sfilato indietro in partenza, è rimasto completamente bloccato all’intero del suo kart dopo esser stato centrato in pieno rettilineo. Da quanto appreso in pista, Antonelli è rimasto bloccato dalla parte anteriore del telaio e dallo sterzo, piegati dopo il botto. Il giovane bolognese è stato purtroppo trasportato via in ambulanza con ripercussioni alla gamba sinistra (informazioni in via di aggiornamento).
Dopo la conseguente bandiera rossa, la gara è ripartita con le stesse posizioni dando vita allo show mondiale. Callum Bradshaw (Tony Kart), partito in seconda posizione, si è immediatamente sbarazzato di Barnard volando verso una vittoria da urlo con più di otto secondi di vantaggio sulla concorrenza. Una condotta gara in pieno stile inglese sulla pioggia di Portimao, determinante per la vittoria del titolo. Alle spalle del britannico, è festa grande in casa Tony Kart con Joe Turney e Pedro Hiltbrand rispettivamente al secondo e terzo posto, autori insieme a Bradshaw della clamorosa tripletta. Weekend considente per Hiltbrand, tornato ai piani alti, stesso discorso per Turney con sei sorpassi di rimonta. Niente da fare per Morgan Porter (Argenti Motorsport) al quarto posto, quinto Taylor Barnard (Rosberg Racing) dopo una pole position iniziale ottenuta al termine delle manche.
OKJ – Freddie Slater Campione sotto la pioggia
La finale Junior ha aperto le danze del Campionato del Mondo. Sotto il diluvio dell’ora di pranzo, nonostante il rischio bandiera rossa, la gara è andata in scena ad ogni modo consegnando alla storia un nuovo Campione. Nelle condizioni meteo a lui più affini, Freddie Slater (RFM) non ha dovuto far altro che sfruttare il proprio passo gara per recuperare due posizioni e impadronirsi del successo finale, non senza fatica. Negli ultimi giri, infatti, la lotta per il titolo è diventata una affare tutto britannico con Arvid Lindlad (KR) tornato alla ribalta del connazionale nelle ultime due tornate. Lindblad ha provato a prendere il comando della corsa, riuscendo nel proprio intento ma solo per un momento, dovendo poi cedere il passo nelle ultime curve ad un grande Slater al photofinish. Dopo la penalità di cinque secondi per l’incorretta posizione del musetto anteriore, niente podio per Lindblad e dunque promozione a Vice Campione del Mondo per Tuukka Taponen (Tony Kart), più che positivo nel weekend con sette posizioni rimontate, terzo a sorpresa Harry Burgoyne (KR). Quarto Christian Ho (Sauber), scattato in pole e rimasto vittima del contatto con Lindblad, quinto dopo la penalità.
La finalissima targata Senior ha vissuto due momenti importanti nel corso del pomeriggio portoghese. Dopo il temporale dell’ora di pranzo, la pioggia ha smarcato il kartodromo di Algarve, ad ogni modo troppo allagato per pensare ad una gara asciutta. Dopo la prima caotica partenza, al secondo giro della corsa il colpo di scena sul rettilineo con il pauroso incidente che ha visto coinvolti maggiormente Andrea Kimi Antonelli (KR) e Maya Weug (Birel Art). Una dinamica confusa che ha visto il la ragazza spagnola andare in testacoda e successivamente decollare e atterrare rotolando sull’asfalto (senza riportare nessuna conseguenza). Antonelli, sfilato indietro in partenza, è rimasto completamente bloccato all’intero del suo kart dopo esser stato centrato in pieno rettilineo. Da quanto appreso in pista, Antonelli è rimasto bloccato dalla parte anteriore del telaio e dallo sterzo, piegati dopo il botto. Il giovane bolognese è stato purtroppo trasportato via in ambulanza con ripercussioni alla gamba sinistra (informazioni in via di aggiornamento).
Dopo la conseguente bandiera rossa, la gara è ripartita con le stesse posizioni dando vita allo show mondiale. Callum Bradshaw (Tony Kart), partito in seconda posizione, si è immediatamente sbarazzato di Barnard volando verso una vittoria da urlo con più di otto secondi di vantaggio sulla concorrenza. Una condotta gara in pieno stile inglese sulla pioggia di Portimao, determinante per la vittoria del titolo. Alle spalle del britannico, è festa grande in casa Tony Kart con Joe Turney e Pedro Hiltbrand rispettivamente al secondo e terzo posto, autori insieme a Bradshaw della clamorosa tripletta. Weekend considente per Hiltbrand, tornato ai piani alti, stesso discorso per Turney con sei sorpassi di rimonta. Niente da fare per Morgan Porter (Argenti Motorsport) al quarto posto, quinto Taylor Barnard (Rosberg Racing) dopo una pole position iniziale ottenuta al termine delle manche.
OKJ – Freddie Slater Campione sotto la pioggia
La finale Junior ha aperto le danze del Campionato del Mondo. Sotto il diluvio dell’ora di pranzo, nonostante il rischio bandiera rossa, la gara è andata in scena ad ogni modo consegnando alla storia un nuovo Campione. Nelle condizioni meteo a lui più affini, Freddie Slater (RFM) non ha dovuto far altro che sfruttare il proprio passo gara per recuperare due posizioni e impadronirsi del successo finale, non senza fatica. Negli ultimi giri, infatti, la lotta per il titolo è diventata una affare tutto britannico con Arvid Lindlad (KR) tornato alla ribalta del connazionale nelle ultime due tornate. Lindblad ha provato a prendere il comando della corsa, riuscendo nel proprio intento ma solo per un momento, dovendo poi cedere il passo nelle ultime curve ad un grande Slater al photofinish. Dopo la penalità di cinque secondi per l’incorretta posizione del musetto anteriore, niente podio per Lindblad e dunque promozione a Vice Campione del Mondo per Tuukka Taponen (Tony Kart), più che positivo nel weekend con sette posizioni rimontate, terzo a sorpresa Harry Burgoyne (KR). Quarto Christian Ho (Sauber), scattato in pole e rimasto vittima del contatto con Lindblad, quinto dopo la penalità.