Dopo aver affrontato cambi data e cambi location, il Trofeo Margutti 2020 è finalmente andato in scena premiando i nuovi protagonisti di tutte le categorie presenti.
In un 2020 strano nella sua integrità, non senza fatica, il trofeo a valenza internazionale in memoria di Andrea Margutti ha trovato il suo spazio. Una classica stagionale, per questa 31esima edizione ospitata dal kartodromo 7 Laghi a Castelletto di Branduzzo.
KZ2 – Van Valstijn senza rivali
Nei 20 giri finali della classe regina, i protagonisti della KZ2 si sono dati battaglia alla fine di un weekend minacciato dalla pioggia. L’olandese Senna Van Valstijn (CPB) è riuscito a riscattare il Campionato del Mondo KZ2 dove non aveva ottenuto quanto sperava. Una gara tutta all’attacco, amministrata quasi dall’inizio alla fine e ripresa negli ultimi giri assicurandosi il successo. Secondo posto per Filippo Berto (Emilia Kart) con quattro sorpassi di rimonta, torna sul podio Luca Bosco (Manetti Motorsport) più che positivo durante il fine settimana e leader della parte centrale della corsa, dovendo poi desistere alla lotta per il successo. Chiudono la top five Alessandro Buran (Renda Motorsport) e Vyacheslav Putyatin (CPB), buona la rimonta di Giacomo Pollini (NGM Motorsport) con cinque sorpassi di rimonta, sesto Lorenzo Giannoni (CPB), ottavo Davide Forè (Intrepid), nono Ebner (Tec Tav) e decimo Dalè (Nuova 3M).
60 Mini – Magia di Lammers
Nella sempre internazionale 60 Mini, è ancora l’Olanda a vincere con Renè Lammers (Baby Race) vittorioso dopo una battaglia serrata per la vittoria, arrivata solo nell’ultimissimo giro con il photofinish vinto su Kimi Tani (La Motorsport) in piena rimonta, terzo Maciej Gladysz (Parolin Racing) autore anch’esso di una buona condotta gara. Quarta e quinta posizione per Gerasim Skulanov (Formula K) ed Enzo Tarnvanichku (Energy) entrambi in testa alla corsa nelle prime fasi.
OKJ Junior – Powell torna alla vittoria
Dopo l’esperienza del Campionato del Mondo in Portogallo, Alex Powell (Kidix) è tornato alla vittoria nella Junior imponendosi dopo la pole position iniziale. Due secondi e mezzo di vantaggio sul cinese Yuanpu Cui (KR) e Giovanni Trentin (Parolin), terzo e primo degli italiani. Rashid Al Dhaheri (Parolin) e Nicola Lacorte (Team Driver) completano i primi cinque piazzamenti.
X30 Junior – Outran vince la battaglia
Con ben sei cambi di leader, la prima categoria X30 va nelle mani del francese Clemet Outran (Team Driver), partito dalla pole ma non abile a conservarla fin da subito lasciando spazio iniziale a Oleksandr Bondarev con tre sorpassi di rimonta al secondo posto, terzo Manuel Scognamiglio (Gamoto) anch’esso in rimonta.
X30 Senior – Sempre Villa
La Senior chiude il programma con la vittoria del protagonista di categoria, Ludovico Villa (TB Kart), non senza difficoltà dopo le lotte con Cenedese e Baracco. Chiudono il podio Valentino Baracco e Brando Pozzi, entrambi con tre posizioni rimontate rispetto al via.
KZ2 – Van Valstijn senza rivali
Nei 20 giri finali della classe regina, i protagonisti della KZ2 si sono dati battaglia alla fine di un weekend minacciato dalla pioggia. L’olandese Senna Van Valstijn (CPB) è riuscito a riscattare il Campionato del Mondo KZ2 dove non aveva ottenuto quanto sperava. Una gara tutta all’attacco, amministrata quasi dall’inizio alla fine e ripresa negli ultimi giri assicurandosi il successo. Secondo posto per Filippo Berto (Emilia Kart) con quattro sorpassi di rimonta, torna sul podio Luca Bosco (Manetti Motorsport) più che positivo durante il fine settimana e leader della parte centrale della corsa, dovendo poi desistere alla lotta per il successo. Chiudono la top five Alessandro Buran (Renda Motorsport) e Vyacheslav Putyatin (CPB), buona la rimonta di Giacomo Pollini (NGM Motorsport) con cinque sorpassi di rimonta, sesto Lorenzo Giannoni (CPB), ottavo Davide Forè (Intrepid), nono Ebner (Tec Tav) e decimo Dalè (Nuova 3M).
60 Mini – Magia di Lammers
Nella sempre internazionale 60 Mini, è ancora l’Olanda a vincere con Renè Lammers (Baby Race) vittorioso dopo una battaglia serrata per la vittoria, arrivata solo nell’ultimissimo giro con il photofinish vinto su Kimi Tani (La Motorsport) in piena rimonta, terzo Maciej Gladysz (Parolin Racing) autore anch’esso di una buona condotta gara. Quarta e quinta posizione per Gerasim Skulanov (Formula K) ed Enzo Tarnvanichku (Energy) entrambi in testa alla corsa nelle prime fasi.
OKJ Junior – Powell torna alla vittoria
Dopo l’esperienza del Campionato del Mondo in Portogallo, Alex Powell (Kidix) è tornato alla vittoria nella Junior imponendosi dopo la pole position iniziale. Due secondi e mezzo di vantaggio sul cinese Yuanpu Cui (KR) e Giovanni Trentin (Parolin), terzo e primo degli italiani. Rashid Al Dhaheri (Parolin) e Nicola Lacorte (Team Driver) completano i primi cinque piazzamenti.
X30 Junior – Outran vince la battaglia
Con ben sei cambi di leader, la prima categoria X30 va nelle mani del francese Clemet Outran (Team Driver), partito dalla pole ma non abile a conservarla fin da subito lasciando spazio iniziale a Oleksandr Bondarev con tre sorpassi di rimonta al secondo posto, terzo Manuel Scognamiglio (Gamoto) anch’esso in rimonta.
X30 Senior – Sempre Villa
La Senior chiude il programma con la vittoria del protagonista di categoria, Ludovico Villa (TB Kart), non senza difficoltà dopo le lotte con Cenedese e Baracco. Chiudono il podio Valentino Baracco e Brando Pozzi, entrambi con tre posizioni rimontate rispetto al via.
Credits: Trofeo Margutti