I piloti del MV Augusta Forward Racing Team si sono nuovamente ritrovati in pista sui kart, questa volta al completo, sul tracciato di Arce.
Ancora una volta la scelta è ricaduta sui mezzi con il cambio. «La base del kart è il monomarcia, ma per me che sono un pilota di Moto, il KZ è un eccellente allenamento ‘mentale’. Ti tiene costantemente impegnato per via del cambio ed è un mezzo molto aggressivo quindi il livello di attenzione è sempre altissimo.. » ci ha raccontato Lorenzo Baldassarri – candidato tricolore al Mondiale Moto2 e pilota ufficiale MV Augusta dal 2021.
Insieme a lui in pista il compagno e veterano del Motomondiale Simone Corsi oltre al giovane Tommaso Marcon (che è anche uno You Tuber molto seguito sul web) che sarà wild Card con MV in diverse prove del Mondiale 2021. Del kart i piloti hanno apprezzato la possibilità di forzare molto, con un mezzo estremo che ha un “impressionante rapporto peso potenza”, tanto da dire che «sei vicinissimo all’asfalto, proprio come quando pieghi con la moto» ma che allo stesso tempo è meno ‘severo’ in caso di errore – in quanto, quando si cade con la moto spesso ci sono conseguenze sia per il mezzo che per il pilota e invece con il kart – entro certi limiti – è tutto più recuperabile.
A noi piacerebbe davvero vedere prima o poi uno di questi ragazzi in gara, dato che le basi racing non mancano e nemmeno l’umiltà e la voglia di imparare: «Mi sono reso conto che per andare davvero forte devi essere molto pulito nella guida e all’inizio non è facile, ma sono certo che con un buon programma di test potremmo sicuramente porci l’obiettivo di fare qualche gara, perché no, anzi, sicuramente!» ha detto Marcon al termine della giornata di prove.
Insieme a lui in pista il compagno e veterano del Motomondiale Simone Corsi oltre al giovane Tommaso Marcon (che è anche uno You Tuber molto seguito sul web) che sarà wild Card con MV in diverse prove del Mondiale 2021. Del kart i piloti hanno apprezzato la possibilità di forzare molto, con un mezzo estremo che ha un “impressionante rapporto peso potenza”, tanto da dire che «sei vicinissimo all’asfalto, proprio come quando pieghi con la moto» ma che allo stesso tempo è meno ‘severo’ in caso di errore – in quanto, quando si cade con la moto spesso ci sono conseguenze sia per il mezzo che per il pilota e invece con il kart – entro certi limiti – è tutto più recuperabile.
A noi piacerebbe davvero vedere prima o poi uno di questi ragazzi in gara, dato che le basi racing non mancano e nemmeno l’umiltà e la voglia di imparare: «Mi sono reso conto che per andare davvero forte devi essere molto pulito nella guida e all’inizio non è facile, ma sono certo che con un buon programma di test potremmo sicuramente porci l’obiettivo di fare qualche gara, perché no, anzi, sicuramente!» ha detto Marcon al termine della giornata di prove.