Il pilota italiano è tornato sul podio nel recente weekend di Adria lanciando segnali importanti per le gare future.
Dopo il cambio team, è un Francesco Celenta ritrovato quello che ha messo il punto sul doppio fine settimana di Adria con una prestazione in costante miglioramento.
Il campano non ha di certo perso lo smalto ma, sicuramente, ha riconquistato quella competitività e velocità che la KZ made in Italy meritava di riassaporare con un professionista del suo calibro. Concentrazione, voglia costante di vincere e dedizione stanno riconfermando Celenta tra i migliori interpreti della classe regina che, per il 2021, prospetta cambi di vertice e nuovi nomi pronti a rimescolare le carte in tavola.
Le gare a marchio FIA non sono poi così lontane ma sufficientemente distanti per poter lavorare ancora e incanalare il duro lavoro che, da anni caratterizza l’operato di Celenta, nel verso giusto per poter battagliare di nuovo ai piani alti come già dimostrato ad Adria.
- Dopo le prime due gare con il nuovo team, a che punto siete? Ti senti già competitivo per i prossimi impegni?
«Direi di sì, con il nuovo team mi trovo molto bene. Ho trovato un ambiente professionale con voglia di crescere, di fare… tutto quello che cercavo. Ovviamente è una cosa positiva, sicuramente oltre il risultato che ha diversi fattori condizionanti, per il resto c’è assolutamente lo stesso intento. Tutto questo premia la voglia di lavorare e la determinazione. Di sicuro per le prossime gare, almeno stando ad oggi, su questa strada potremmo essere altrettanto competitivi. Per il discorso vittorie e risultati è un insieme di tanti fattori ma siamo qui per questo».

- Hai ritrovato il podio grazie a un weekend più che costante, ti aspettavi già questo risultato?
«Il podio l’ho sudato, cercato e sperato anche se ambivo a qualcosa in più. Chiaramente il progetto è nuovo dunque alle volte abbiamo qualche difficoltà ma stiamo lavorando. Abbiamo un occhio al risultato ma soprattutto allo sviluppo, nonostante tutto, le prove con le nuove soluzioni e tutto il resto siamo stati sempre lì competitivi per vincere le manche o la pre-finale del caso. Non mi ha sorpreso ma non era così scontato essere così competitivi dall’inizio, è una cosa che mi ha fatto molto piacere»
- Cosa ti aspetti per le prossime gare, specialmente a casa tua a Sarno?
«Da Sarno non mi aspetto niente di diverso dalle altre gare, è una pista nuova per tutti e non è mai stata meglio o peggio a mio favore. Partiamo sempre alla pari quindi mi aspetto solo di continuare lo sviluppo, portare avanti il progetto e puntare ad arrivare più in forma possibile per le gare ancor più ambite come Europeo e Mondiale».
S.C.
Foto: M.Perrucca/Motorsportpictures
Il campano non ha di certo perso lo smalto ma, sicuramente, ha riconquistato quella competitività e velocità che la KZ made in Italy meritava di riassaporare con un professionista del suo calibro. Concentrazione, voglia costante di vincere e dedizione stanno riconfermando Celenta tra i migliori interpreti della classe regina che, per il 2021, prospetta cambi di vertice e nuovi nomi pronti a rimescolare le carte in tavola.
Le gare a marchio FIA non sono poi così lontane ma sufficientemente distanti per poter lavorare ancora e incanalare il duro lavoro che, da anni caratterizza l’operato di Celenta, nel verso giusto per poter battagliare di nuovo ai piani alti come già dimostrato ad Adria.
- Dopo le prime due gare con il nuovo team, a che punto siete? Ti senti già competitivo per i prossimi impegni?
«Direi di sì, con il nuovo team mi trovo molto bene. Ho trovato un ambiente professionale con voglia di crescere, di fare… tutto quello che cercavo. Ovviamente è una cosa positiva, sicuramente oltre il risultato che ha diversi fattori condizionanti, per il resto c’è assolutamente lo stesso intento. Tutto questo premia la voglia di lavorare e la determinazione. Di sicuro per le prossime gare, almeno stando ad oggi, su questa strada potremmo essere altrettanto competitivi. Per il discorso vittorie e risultati è un insieme di tanti fattori ma siamo qui per questo».

- Hai ritrovato il podio grazie a un weekend più che costante, ti aspettavi già questo risultato?
«Il podio l’ho sudato, cercato e sperato anche se ambivo a qualcosa in più. Chiaramente il progetto è nuovo dunque alle volte abbiamo qualche difficoltà ma stiamo lavorando. Abbiamo un occhio al risultato ma soprattutto allo sviluppo, nonostante tutto, le prove con le nuove soluzioni e tutto il resto siamo stati sempre lì competitivi per vincere le manche o la pre-finale del caso. Non mi ha sorpreso ma non era così scontato essere così competitivi dall’inizio, è una cosa che mi ha fatto molto piacere»
- Cosa ti aspetti per le prossime gare, specialmente a casa tua a Sarno?
«Da Sarno non mi aspetto niente di diverso dalle altre gare, è una pista nuova per tutti e non è mai stata meglio o peggio a mio favore. Partiamo sempre alla pari quindi mi aspetto solo di continuare lo sviluppo, portare avanti il progetto e puntare ad arrivare più in forma possibile per le gare ancor più ambite come Europeo e Mondiale».
S.C.
Foto: M.Perrucca/Motorsportpictures