Un'ottantina i piloti iscritti alla prima tappa della Rok Cup Italia che si è corsa l'ultimo weekend di marzo sulla pista di Franciacorta. Nutrita la presenza straniera, nonostante le problematiche legate al Covid, grazie al fatto di essere gara enpea, cioè aperta alla partecipazione di piloti che provengono dall'estero, molti dei quali erano già stati su questo circuito per la disputa della finalissima 2020 e non hanno voluto perdere l'occasione per tornarci appena possibile. Anche il clima è stato favorevole, con solo qualche nuvola e temperature di quasi 20°C.(di Maurizio Voltini e Francesco Tedeschi)
Il resoconto delle gare
MINI ROK - Con 19 piloti presenti, la categoria dei più piccoli vede Alfio Antonio Berni svettare in qualifica per soli 6 millesimi sul polacco Maksymilian Rafalik che, seppur scivolato 3° inizialmente, prende il comando al secondo giro di Gara-1. Dietro di lui c'è lotta tra Berni, Alex Desario e Michelangelo Riva, con quest'ultimo che riesce a concludere 2° dopo essere partito 7° e Francesco Koci che agguanta il 3° posto all'ultimo giro. A Rafalik servono poi solo 4 giri per riprendere il comando anche in Gara-2, partito ottavo per via della griglia invertita, mentre dietro di lui c'è una lotta serrata che vede un arrivo in volata a cinque, in cui ha la meglio Riva su Koci, Desario, Berni e Ludovico Mazzola. A dare il senso della competizione, si registra uno scarto di soli 3 secondi e mezzo tra il 2° arrivato e il 16°!
JUNIOR ROK - A partire dalla pole di Gara-1 è Giacomo Pedrini, per 83 ms sul tedesco Max Habicht, che riesce al sesto giro a prendere il primo posto. Alla fine sarà tuttavia penalizzato di 3 secondi per non aver rispettato correttamente le procedure di partenza, finendo così secondo in classifica dietro a Pedrini e appena davanti a un trio di piloti polacchi guidato da Mateusz Piszczako. L'inversione di griglia per Gara-2 porta davanti Luca Perelli, che tiene il comando al via ma poi viene riassorbito dal gruppo. Emerge così Lorenzo Bedetti, poi però superato da Giacomo Pedrini, da Max Habicht e dal polacco Piotr Czaja. Tuttavia a fine gara Pedrini viene penalizzato di ben 25 secondi per tre diverse violazioni, e così sul podio finiscono nell'ordine Habicht, Czaja e Bedetti.
SENIOR ROK - Solo 1 centesimo separa Andrea Ladina da Simone Deriù nelle qualifiche, grazie al crono di 48"494, con il primo che domina Gara-1 abbastanza indisturbato mentre Deriù viene superato da Pietro Ragone dopo che aveva ripreso la posizione a David Locatelli, ritirato dopo 4 giri. La pole di Gara-2 passa all'austriaco Maximilian Tarillion, che nei primi giri si difende da Riccardo Monti e Daniele Demartis. Poi però arrivano Ladina e Ragone che si aggiudicano nell'ordine le prime due posizioni. Giro veloce invece per David Locatelli (in 48"625) risalito dalla decima e ultima fila fino al 6° posto.
SUPER ROK - Pole e vittoria in Gara-1 per Gaia Cardinali, ma l'inizio è stato impegnativo perché insidiata da Alex Machado e Manuel Gritti scivola terza al quarto giro. Recuperando poi però di nuovo il vertice al nono giro. In Gara-2, Antonio Lagrotteria riesce a partire meglio di Tommaso Nonini, prende subito un certo margine e così riesce a tenere il comando fino al traguardo. Con Nonini che finisce fuori gara al quinto giro, dietro si assiste alla risalita di Machado e Cardinali fino al 2° e 3° posto. Però nella bagarre la Cardinali termina con il musetto fuori sede e così, penalizzata, deve cedere la terza piazza in classifica a Matteo Chiari.
EXPERT ROK - Solo 4 iscritti ma gran lotta per la categoria dei più "vecchi", con il poleman Marco Chiari che non resiste a Martin Hudec e si deve ritirare dopo un giro per un problema tecnico. A sua volta Hudec deve cedere dopo 10 giri ad Angelo Ardito che si aggiudica così Gara-1. Chiari torna in pole per l'inversione di griglia, in Gara-2, ma anche stavolta nessuno riesce a fermare Ardito che a 4 giri alla fine conquista nuovamente la prima posizione e la vittoria per poco più di 3 decimi sullo stesso Chiari.
SHIFTER ROK - Nella Rok con il cambio, la cattiva partenza di Michele Fontana gli fa cedere la seconda posizione a Matteo Orengo, scattato 8° in griglia, che però finisce fuori pista al terzo giro. A insidiare il poleman Mattia Limena passano quindi prima Lorenzo Ripamonti e poi Alessio Foresto, ma Limena non si fa sorprendere e conclude primo. Grande bagarre in Gara-2, con Francesco Tovo, Michele Fontana e Alessio Foresto che si toccano all'inizio del secondo giro: l'incidente causa la sospensione della gara con bandiera rossa e la necessità di controlli medici per Tovo e Fontana, comunque senza conseguenze serie se non l'impossibilità di ripartire. La gara vede poi una lotta serrata per il comando con Fracasso a condurre i primi giri, Limena che vola fuori al curvone in salita e Foresto che prende il comando al sesto giro per tenerlo fino al traguardo, seguito da Ripamonti e Orengo che al penultimo giro tolgono la seconda posizione a Fracasso. Da rilevare che tra il 2° e il 6° sono tutti racchiusi in soli 14 decimi di secondo.
RISULTATI TROFEO FRANCIACORTA ROK CUP ITALIA - 27-28 marzo 2021
MINI ROK - Con 19 piloti presenti, la categoria dei più piccoli vede Alfio Antonio Berni svettare in qualifica per soli 6 millesimi sul polacco Maksymilian Rafalik che, seppur scivolato 3° inizialmente, prende il comando al secondo giro di Gara-1. Dietro di lui c'è lotta tra Berni, Alex Desario e Michelangelo Riva, con quest'ultimo che riesce a concludere 2° dopo essere partito 7° e Francesco Koci che agguanta il 3° posto all'ultimo giro. A Rafalik servono poi solo 4 giri per riprendere il comando anche in Gara-2, partito ottavo per via della griglia invertita, mentre dietro di lui c'è una lotta serrata che vede un arrivo in volata a cinque, in cui ha la meglio Riva su Koci, Desario, Berni e Ludovico Mazzola. A dare il senso della competizione, si registra uno scarto di soli 3 secondi e mezzo tra il 2° arrivato e il 16°!
JUNIOR ROK - A partire dalla pole di Gara-1 è Giacomo Pedrini, per 83 ms sul tedesco Max Habicht, che riesce al sesto giro a prendere il primo posto. Alla fine sarà tuttavia penalizzato di 3 secondi per non aver rispettato correttamente le procedure di partenza, finendo così secondo in classifica dietro a Pedrini e appena davanti a un trio di piloti polacchi guidato da Mateusz Piszczako. L'inversione di griglia per Gara-2 porta davanti Luca Perelli, che tiene il comando al via ma poi viene riassorbito dal gruppo. Emerge così Lorenzo Bedetti, poi però superato da Giacomo Pedrini, da Max Habicht e dal polacco Piotr Czaja. Tuttavia a fine gara Pedrini viene penalizzato di ben 25 secondi per tre diverse violazioni, e così sul podio finiscono nell'ordine Habicht, Czaja e Bedetti.
SENIOR ROK - Solo 1 centesimo separa Andrea Ladina da Simone Deriù nelle qualifiche, grazie al crono di 48"494, con il primo che domina Gara-1 abbastanza indisturbato mentre Deriù viene superato da Pietro Ragone dopo che aveva ripreso la posizione a David Locatelli, ritirato dopo 4 giri. La pole di Gara-2 passa all'austriaco Maximilian Tarillion, che nei primi giri si difende da Riccardo Monti e Daniele Demartis. Poi però arrivano Ladina e Ragone che si aggiudicano nell'ordine le prime due posizioni. Giro veloce invece per David Locatelli (in 48"625) risalito dalla decima e ultima fila fino al 6° posto.
SUPER ROK - Pole e vittoria in Gara-1 per Gaia Cardinali, ma l'inizio è stato impegnativo perché insidiata da Alex Machado e Manuel Gritti scivola terza al quarto giro. Recuperando poi però di nuovo il vertice al nono giro. In Gara-2, Antonio Lagrotteria riesce a partire meglio di Tommaso Nonini, prende subito un certo margine e così riesce a tenere il comando fino al traguardo. Con Nonini che finisce fuori gara al quinto giro, dietro si assiste alla risalita di Machado e Cardinali fino al 2° e 3° posto. Però nella bagarre la Cardinali termina con il musetto fuori sede e così, penalizzata, deve cedere la terza piazza in classifica a Matteo Chiari.
EXPERT ROK - Solo 4 iscritti ma gran lotta per la categoria dei più "vecchi", con il poleman Marco Chiari che non resiste a Martin Hudec e si deve ritirare dopo un giro per un problema tecnico. A sua volta Hudec deve cedere dopo 10 giri ad Angelo Ardito che si aggiudica così Gara-1. Chiari torna in pole per l'inversione di griglia, in Gara-2, ma anche stavolta nessuno riesce a fermare Ardito che a 4 giri alla fine conquista nuovamente la prima posizione e la vittoria per poco più di 3 decimi sullo stesso Chiari.
SHIFTER ROK - Nella Rok con il cambio, la cattiva partenza di Michele Fontana gli fa cedere la seconda posizione a Matteo Orengo, scattato 8° in griglia, che però finisce fuori pista al terzo giro. A insidiare il poleman Mattia Limena passano quindi prima Lorenzo Ripamonti e poi Alessio Foresto, ma Limena non si fa sorprendere e conclude primo. Grande bagarre in Gara-2, con Francesco Tovo, Michele Fontana e Alessio Foresto che si toccano all'inizio del secondo giro: l'incidente causa la sospensione della gara con bandiera rossa e la necessità di controlli medici per Tovo e Fontana, comunque senza conseguenze serie se non l'impossibilità di ripartire. La gara vede poi una lotta serrata per il comando con Fracasso a condurre i primi giri, Limena che vola fuori al curvone in salita e Foresto che prende il comando al sesto giro per tenerlo fino al traguardo, seguito da Ripamonti e Orengo che al penultimo giro tolgono la seconda posizione a Fracasso. Da rilevare che tra il 2° e il 6° sono tutti racchiusi in soli 14 decimi di secondo.
RISULTATI TROFEO FRANCIACORTA ROK CUP ITALIA - 27-28 marzo 2021