Se da un lato le competizioni nazionali e internazionali sembrano proseguire in maniera relativamente “normale”, non si può dire altrettanto delle attività di molti impianti indoor o basati essenzialmente sul noleggio... Abbiamo così raccolto delle impressioni di alcuni gestori (F. Marangon)
Se da un lato le competizioni nazionali e internazionali sembrano proseguire in maniera relativamente “normale”, garantendo ai piloti la possibilità di gareggiare e agli operatori e alle aziende di convivere con il momento di crisi dovuto alla pandemia, non si può dire altrettanto delle attività di molti impianti indoor o basati essenzialmente sul noleggio, che già lo scorso anno avevano fronteggiato una notevole riduzione delle attività a causa delle aperture a singhiozzo, specie a seguito della seconda ondata di Covid19.
«Il 2020 è’ stato un anno difficile, e lo sarà anche quello in corso – ci confida il gestore di un grosso impianto del Nord Italia. Per il 2021 erano previsti grossi investimenti per adeguare il parco kart ma abbiamo dovuto rallentare non avendo ben chiara come fosse stata la situazione. Abbiamo chiesto un grosso sacrificio a tutti i nostri collaboratori, per sopperire nei momenti di forte affluenza al nostro circuito il mancato fatturato. Si continuerà anche quest'anno con questo sistema, puntando molto sulla qualità sia in termine di prodotto che sul servizio. Speriamo che si ritorni a breve come una volta, è molto difficile fare progetti per il futuro in questa situazione.»
Un altro importante gestore da noi interpellato si è soffermato sugli aspetti positivi del primo anno di pandemia: «Ad ogni apertura che ci è stata concessa, abbiamo registrato un’ottima affluenza da parte dei nostri clienti e questo ci ha permesso di arrivare a fine anno con una flessione rispetto al 2019 assolutamente accettabile vista l’economia generale»
Non manca quindi nei gestori la volontà di guardare avanti per migliorare il servizio offerto e pensare ad una fase di convivenza con l’emergenza sanitaria: «Restiamo consapevoli che prima di tutto è giusto salvaguardare la salute di tutti ma crediamo che sia ormai giunta anche l’ora di poter iniziare a pianificare una corretta convivenza con questa situazione e che questo si possa tradurre in un piano di riaperture reali e che queste si debbano mantenere nel rispetto delle linee guida anti Covid-19. Per il nostro lavoro, come qualsiasi altro, è indubbiamente importante poter effettuare una pianificazione a medio/lungo termine sugli sviluppi delle nostre attività per prendere le giuste decisioni tecniche ed economiche a favore del divertimento dei nostri clienti.
Sul fronte delle aziende che producono e vendono Kart da noleggio, non c’è ancora un dato significativo che permetta di capire in che misura l’attuale crisi stia impattando sul settore Rental – che chiaramente sta vivendo un momento complicato a livello mondiale. Torneremo sull’argomento nel corso dell’anno, per seguire l’evoluzione e la ripresa di un ambito chiave, e sottovalutato, nella promozione del nostro sport.
«Il 2020 è’ stato un anno difficile, e lo sarà anche quello in corso – ci confida il gestore di un grosso impianto del Nord Italia. Per il 2021 erano previsti grossi investimenti per adeguare il parco kart ma abbiamo dovuto rallentare non avendo ben chiara come fosse stata la situazione. Abbiamo chiesto un grosso sacrificio a tutti i nostri collaboratori, per sopperire nei momenti di forte affluenza al nostro circuito il mancato fatturato. Si continuerà anche quest'anno con questo sistema, puntando molto sulla qualità sia in termine di prodotto che sul servizio. Speriamo che si ritorni a breve come una volta, è molto difficile fare progetti per il futuro in questa situazione.»
Un altro importante gestore da noi interpellato si è soffermato sugli aspetti positivi del primo anno di pandemia: «Ad ogni apertura che ci è stata concessa, abbiamo registrato un’ottima affluenza da parte dei nostri clienti e questo ci ha permesso di arrivare a fine anno con una flessione rispetto al 2019 assolutamente accettabile vista l’economia generale»
Non manca quindi nei gestori la volontà di guardare avanti per migliorare il servizio offerto e pensare ad una fase di convivenza con l’emergenza sanitaria: «Restiamo consapevoli che prima di tutto è giusto salvaguardare la salute di tutti ma crediamo che sia ormai giunta anche l’ora di poter iniziare a pianificare una corretta convivenza con questa situazione e che questo si possa tradurre in un piano di riaperture reali e che queste si debbano mantenere nel rispetto delle linee guida anti Covid-19. Per il nostro lavoro, come qualsiasi altro, è indubbiamente importante poter effettuare una pianificazione a medio/lungo termine sugli sviluppi delle nostre attività per prendere le giuste decisioni tecniche ed economiche a favore del divertimento dei nostri clienti.
Sul fronte delle aziende che producono e vendono Kart da noleggio, non c’è ancora un dato significativo che permetta di capire in che misura l’attuale crisi stia impattando sul settore Rental – che chiaramente sta vivendo un momento complicato a livello mondiale. Torneremo sull’argomento nel corso dell’anno, per seguire l’evoluzione e la ripresa di un ambito chiave, e sottovalutato, nella promozione del nostro sport.