Con quattro gare ormai archiviate, la stagione della KZ entra nel vivo con tanti spunti interessanti per le prossime battaglie targate FIA.
La classe regina tiene ancora la scena con tante certezze ma allo stesso tempo tante incognite che, sicuramente, ci accompagneranno nel racconto della stagione europea e mondiale che ci apprestiamo a vivere. Un sentore che avevamo anticipato fin dai primi movimenti di mercato nei primi mesi dell’anno, confermato nei tre weekend ufficiali appena trascorsi. La KZ2 ha lasciato intendere che i ritmi resteranno serrati e gli equilibri pronti ad essere cambianti da un momento all’altro con tante carte ancora da scoprire.

Nel recente fine settimana di Lonato, l’armata Birel Art si è dimostrata ancora una volta dominante e assolutamente da battere con un Marijn Kremers (vincitore delle ultime due gare) pronto a fare la storia, insidiato da un Riccardo Longhi in grande spolvero. L’accoppiata ha lasciato poco e niente alla concorrenza, in particolar modo Kremers capace di vincere, tra le altre cose, una prefinale completamente allagata con più di tredici secondi di vantaggio sul secondo posto, distacchi di spessore per gli avversari che dovranno alzare la propria asticella per battagliare alla pari.

Nel recente fine settimana di Lonato, l’armata Birel Art si è dimostrata ancora una volta dominante e assolutamente da battere con un Marijn Kremers (vincitore delle ultime due gare) pronto a fare la storia, insidiato da un Riccardo Longhi in grande spolvero. L’accoppiata ha lasciato poco e niente alla concorrenza, in particolar modo Kremers capace di vincere, tra le altre cose, una prefinale completamente allagata con più di tredici secondi di vantaggio sul secondo posto, distacchi di spessore per gli avversari che dovranno alzare la propria asticella per battagliare alla pari.

Una grande accelerata che ha coinvolto anche la nuova dimensione degli “All Blacks” CRG con il Campione del Mondo in carica, Jeremy Iglesias (secondo nell’ultima gara). Gli uomini di Giancarlo Tinini hanno fatto tesoro di queste prime uscite ufficiali per mettere in mostra il grande potenziale tanto atteso, soprattutto per le prossime gare. Il francese ha portato con sé esperienza, spirito di squadra e grande dedizione, tutti elementi che si sposano benissimo per la lotta al potere.
Nel weekend appena trascorso, ciliegina sulla torta con un ritrovato Pedro Hiltbrand, protagonista di un podio con tutti i maggiori costruttori presenti. Lo spagnolo non ha avuto vita facile nel fine settimana ma il terzo posto conquistato suona la carica anche per gli uomini Tony Kart.

Dopo le prime tre gare, sembrano dunque tanti gli spunti su cui poter lavorare prima dell’inizio ufficiale del Campionato Europeo FIA. Lotta al vertice che non esclude nessuno, soprattutto nel contesto internazionale che, storicamente, mette in risalto i singoli aspetti. Di questo e tanto altro parleremo in maniera più approfondita nel prossimo numero di Vroom International!
S.C.
Foto: M.Perrucca - Motorsportpictures