Durante le ultime fasi del 2020 e, soprattutto a inizio 2021, è stata la compagine degli “All Blacks” a ri-lanciare il grande interesse sulla classe regina. Con l’Europeo alle porte è giunto il momento della verità.
Un mercato piloti di primissimo livello dall’inizio dell’anno, sino a poche settimane prima del debutto nel Campionato Europeo FIA Karting. Un cambio di marcia – è proprio il caso di dire – della CRG per sferrare un attacco alla concorrenza con il chiaro obiettivo di riconquistare quel titolo Continentale assente dalla bacheca da qualche anno con gli ultimi successi di fila targati Paolo De Conto nel 2017.
L’arrivo di Jeremy Iglesias, campione del mondo uscente e Alex Irlando durante il mercato piloti invernale è risultato un segnale inequivocabile da parte del team più blasonato nella storia delle competizioni Cik Fia: tornare a occupare il primo gradino del podio Cik Fia. E l’aggiunta di un pilota esperto come Jaime Alguersuari incrementa ancora di più le ambiziose intenzioni del Team CRG. Il pilota spagnolo tuttavia non prenderà parte alla prima tappa del Campionato Europeo per alcuni problemi legati alle costole.
«Abbiamo rafforzato la squadra KZ dopo un 2019 di transizione per vari motivi: da una parte per il ritiro di De Conto e l’uscita dalla squadra di Hiltbrand, ma anche e soprattutto per l’avvento del Covid nei primi mesi dell’anno che ha condizionato le nostre strategie. Va detto però che l’obiettivo principale che ci poniamo con una squadra così di esperienza, ancora prima dei risultati sportivi, è quello di sviluppare al meglio il materiale tecnico per offrire ai nostri clienti in tutto il mondo un prodotto di qualità e performante». Così commentava Giancarlo Tinini nella nostra ultima intervista.
Uno sviluppo continuo come mantra che dovrà necessariamente passare dai risultati in pista. A tal proposito nei pochi giorni precedenti al weekend tedesco di Wackersdorf, prima tappa del Campionato Europeo, abbiamo parlato con Marco Angeletti - Marketing and Communication per CRG - sulle prospettive dell’ennesimo nuovo inizio di stagione CRG.
- Fin dai "movimenti di mercato" di fine 2020 CRG ha creato interesse sulla propria line-up KZ e KZ2. Con il Campionato Europeo ormai alle porte, come arriva il team in Germania?
«Il lavoro di preparazione alle gare FIA non è stato fluido per il semplice motivo che la Federazione ha comunicato le gomme che si utilizzeranno in questi eventi solo poche settimane fa, dopo ritardi e cambi di fornitori. Nonostante tutto crediamo di arrivare pronti, sia dal punto di vista tecnico, sia per quanto riguarda l’affiatamento tra i piloti e lo staff tecnico, che è uno dei punti su cui abbiamo lavorato di più nei primi mesi dell'anno avendo ben 6 piloti nuovi su 8 in squadra. Ovviamente avere affiancato due top driver come Iglesias e Irlando a Paolo Ippolito in KZ, ci fa alzare l’asticella delle nostre ambizioni in modo importante. Per completare la line up KZ, inoltre, abbiamo avuto l’opportunità di registrare anche il rientro nel Karting di Jaime Alguersuari e quindi possiamo dire di avere una delle squadre potenzialmente più competitive in termini di piloti. Lo stesso vale per la KZ2, dove abbiamo affiancato a Brandon Nilsson un pilota di grande esperienza come Pescador e due giovani molto veloci come Tonteri e Giannoni».
- Ci sono già state gare dove il team ha testato il proprio potenziale. Su quali aspetti vi siete concentrati, soprattutto con i nuovi arrivati?
«Come detto le gare di inizio stagione ci hanno consentito di far familiarizzare i piloti nuovi con la squadra e dal punto di vista tecnico abbiamo lavorato sui nostri modelli per la KZ che, prevedono, accanto al classico Road Rebel con tubi da 32mm, anche il KT4 con tubi da 30 e 32mm e un terzo modello tutto da 30mm. Da questo punto di vista l’esperienza di piloti come Iglesias e Irlando ci sta garantendo un ottimo valore aggiunto. L’altro punto fermo del nostro programma in KZ è la partnership con TM che fornirà in modo ufficiale con motori factory Iglesias e Irlando, mentre Ippolito e Alguersuari saranno seguiti in pista dal preparatore Cedric. In KZ2, invece, i nostri piloti saranno assistiti dall’esperienza di Gianfranco Galiffa, sempre con motori TM».
- C'è grande interesse per il rientro di Alguersuari nel karting con i colori CRG. Visto come ha ben interpretato l'appuntamento nel Campionato spagnolo, cosa vi aspettate da Jaime?
«Jaime ha dimostrato fin dal primo test svolto di avere una grande determinazione dal punto di vista mentale, ma soprattutto di essere molto competitivo e veloce. Non ha dimenticato nulla degli automatismi della guida in pista e oggi è in grado di beneficiare di tutta l’esperienza che ha maturato ai livelli più alti del motorsport. Ha preso parte alla gara del CEK per ritrovare il feeling con l’azione in gara, con le partenze e i sorpassi e tutto è venuto per lui in modo naturale. Purtroppo però nella giornata di Domenica si è dovuto fermare per un dolore alle costole e ora stiamo monitorando la situazione giorno per giorno. Sfortunatamente in Germania non potrà correre ma vedremo sicuramente per Adria».
- Con due soli round in calendario Wackersdorf sarà subito determinante, ma sarà Adria a chiudere i giochi. Questo può essere un dato favorevole per lottare ancor di più su una delle piste “di casa”?
«Un campionato su due prove rende entrambe le gare decisive e potrebbe capitare di vincere il titolo anche con due semplici piazzamenti, in quanto un ritiro in una delle due gare è molto penalizzante. Questo format può piacere o meno, ma di fatto i piloti che in Germania non marcheranno punti andranno alla gara di Adria con chance pari a zero di vincere il titolo. Quindi per ora siamo concentrati su questa gara e poi penseremo alla gara di casa dove, certamente abbiamo molti più dati conosciuti, anche se facendo parte del circuito WSK, oltre ad avere già ospitato un Europeo KZ, tutti i team e piloti del Karting Internazionale la conoscono molto bene».
- Attualmente quali sono i punti di forza del Team CRG?
«Per il momento abbiamo corso solo le prime due prove di OK e OK Junior e onestamente le categorie direct drive nel nostro Racing Team sono quelle dove siamo maggiormente “work in Progress”, dai piloti allo staff tecnico. Su queste categorie, inoltre, gli effetti delle gare FIA sono anche più marginali perché poche ASN le hanno adottate e dobbiamo lavorare su più fronti anche con i Trofei monomarca per le nostre attività di promozione. Per quanto riguarda le classi KZ, invece, il mercato è molto più omogeneo a livello Internazionale e per la nostra azienda queste categorie sono da sempre prioritarie dal punto di vista commerciale. Anche gli investimenti fatti durante l’inverno vanno in questa direzione: abbiamo allestito una squadra per essere competitivi e le gare FIA più importanti della stagione per noi iniziano proprio ora in Germania».
S.C.
Credits: CRG / M. Angeletti
L’arrivo di Jeremy Iglesias, campione del mondo uscente e Alex Irlando durante il mercato piloti invernale è risultato un segnale inequivocabile da parte del team più blasonato nella storia delle competizioni Cik Fia: tornare a occupare il primo gradino del podio Cik Fia. E l’aggiunta di un pilota esperto come Jaime Alguersuari incrementa ancora di più le ambiziose intenzioni del Team CRG. Il pilota spagnolo tuttavia non prenderà parte alla prima tappa del Campionato Europeo per alcuni problemi legati alle costole.
«Abbiamo rafforzato la squadra KZ dopo un 2019 di transizione per vari motivi: da una parte per il ritiro di De Conto e l’uscita dalla squadra di Hiltbrand, ma anche e soprattutto per l’avvento del Covid nei primi mesi dell’anno che ha condizionato le nostre strategie. Va detto però che l’obiettivo principale che ci poniamo con una squadra così di esperienza, ancora prima dei risultati sportivi, è quello di sviluppare al meglio il materiale tecnico per offrire ai nostri clienti in tutto il mondo un prodotto di qualità e performante». Così commentava Giancarlo Tinini nella nostra ultima intervista.
Uno sviluppo continuo come mantra che dovrà necessariamente passare dai risultati in pista. A tal proposito nei pochi giorni precedenti al weekend tedesco di Wackersdorf, prima tappa del Campionato Europeo, abbiamo parlato con Marco Angeletti - Marketing and Communication per CRG - sulle prospettive dell’ennesimo nuovo inizio di stagione CRG.
- Fin dai "movimenti di mercato" di fine 2020 CRG ha creato interesse sulla propria line-up KZ e KZ2. Con il Campionato Europeo ormai alle porte, come arriva il team in Germania?
«Il lavoro di preparazione alle gare FIA non è stato fluido per il semplice motivo che la Federazione ha comunicato le gomme che si utilizzeranno in questi eventi solo poche settimane fa, dopo ritardi e cambi di fornitori. Nonostante tutto crediamo di arrivare pronti, sia dal punto di vista tecnico, sia per quanto riguarda l’affiatamento tra i piloti e lo staff tecnico, che è uno dei punti su cui abbiamo lavorato di più nei primi mesi dell'anno avendo ben 6 piloti nuovi su 8 in squadra. Ovviamente avere affiancato due top driver come Iglesias e Irlando a Paolo Ippolito in KZ, ci fa alzare l’asticella delle nostre ambizioni in modo importante. Per completare la line up KZ, inoltre, abbiamo avuto l’opportunità di registrare anche il rientro nel Karting di Jaime Alguersuari e quindi possiamo dire di avere una delle squadre potenzialmente più competitive in termini di piloti. Lo stesso vale per la KZ2, dove abbiamo affiancato a Brandon Nilsson un pilota di grande esperienza come Pescador e due giovani molto veloci come Tonteri e Giannoni».
- Ci sono già state gare dove il team ha testato il proprio potenziale. Su quali aspetti vi siete concentrati, soprattutto con i nuovi arrivati?
«Come detto le gare di inizio stagione ci hanno consentito di far familiarizzare i piloti nuovi con la squadra e dal punto di vista tecnico abbiamo lavorato sui nostri modelli per la KZ che, prevedono, accanto al classico Road Rebel con tubi da 32mm, anche il KT4 con tubi da 30 e 32mm e un terzo modello tutto da 30mm. Da questo punto di vista l’esperienza di piloti come Iglesias e Irlando ci sta garantendo un ottimo valore aggiunto. L’altro punto fermo del nostro programma in KZ è la partnership con TM che fornirà in modo ufficiale con motori factory Iglesias e Irlando, mentre Ippolito e Alguersuari saranno seguiti in pista dal preparatore Cedric. In KZ2, invece, i nostri piloti saranno assistiti dall’esperienza di Gianfranco Galiffa, sempre con motori TM».
- C'è grande interesse per il rientro di Alguersuari nel karting con i colori CRG. Visto come ha ben interpretato l'appuntamento nel Campionato spagnolo, cosa vi aspettate da Jaime?
«Jaime ha dimostrato fin dal primo test svolto di avere una grande determinazione dal punto di vista mentale, ma soprattutto di essere molto competitivo e veloce. Non ha dimenticato nulla degli automatismi della guida in pista e oggi è in grado di beneficiare di tutta l’esperienza che ha maturato ai livelli più alti del motorsport. Ha preso parte alla gara del CEK per ritrovare il feeling con l’azione in gara, con le partenze e i sorpassi e tutto è venuto per lui in modo naturale. Purtroppo però nella giornata di Domenica si è dovuto fermare per un dolore alle costole e ora stiamo monitorando la situazione giorno per giorno. Sfortunatamente in Germania non potrà correre ma vedremo sicuramente per Adria».
- Con due soli round in calendario Wackersdorf sarà subito determinante, ma sarà Adria a chiudere i giochi. Questo può essere un dato favorevole per lottare ancor di più su una delle piste “di casa”?
«Un campionato su due prove rende entrambe le gare decisive e potrebbe capitare di vincere il titolo anche con due semplici piazzamenti, in quanto un ritiro in una delle due gare è molto penalizzante. Questo format può piacere o meno, ma di fatto i piloti che in Germania non marcheranno punti andranno alla gara di Adria con chance pari a zero di vincere il titolo. Quindi per ora siamo concentrati su questa gara e poi penseremo alla gara di casa dove, certamente abbiamo molti più dati conosciuti, anche se facendo parte del circuito WSK, oltre ad avere già ospitato un Europeo KZ, tutti i team e piloti del Karting Internazionale la conoscono molto bene».
- Attualmente quali sono i punti di forza del Team CRG?
«Per il momento abbiamo corso solo le prime due prove di OK e OK Junior e onestamente le categorie direct drive nel nostro Racing Team sono quelle dove siamo maggiormente “work in Progress”, dai piloti allo staff tecnico. Su queste categorie, inoltre, gli effetti delle gare FIA sono anche più marginali perché poche ASN le hanno adottate e dobbiamo lavorare su più fronti anche con i Trofei monomarca per le nostre attività di promozione. Per quanto riguarda le classi KZ, invece, il mercato è molto più omogeneo a livello Internazionale e per la nostra azienda queste categorie sono da sempre prioritarie dal punto di vista commerciale. Anche gli investimenti fatti durante l’inverno vanno in questa direzione: abbiamo allestito una squadra per essere competitivi e le gare FIA più importanti della stagione per noi iniziano proprio ora in Germania».
S.C.
Credits: CRG / M. Angeletti