Vittima del terribile incidente di Adria della scorsa domenica durante la Finale Ok della prova WSK Open, Nicola La Corte prosegue la sua convalescenza in ospedale a Padova.
Il giovane pilota Toscano ha riportato una frattura del bacino, una serie di piccole ‘infrazioni’ ossee a seguito dei vari traumi in diverse parti del corpo oltre a delle lesioni polmonari che necessiteranno di una lenta riabilitazione nei prossimi mesi. Il morale però è buono e da quanto riferisce il papà Roberto (anch’esso pilota, impegnato nel FIA WEC) c’è la volontà di rimettersi presto e riprendere il suo cammino nel Motorsport, lasciandosi alle spalle questo brutto ricordo. Quella di Adria era una delle ultime gare in kart per Nicola - che avrebbe preso parte al Mondiale OK con il Team KR tra breve - ma che da tempo ha iniziato dei test in monoposto ed è proiettato sul debutto in F4. Tornando sulla inquietante dinamica dell’incidente, Roberto Lacorte si è detto determinato a lavorare immediatamente insieme alle Federazioni nazionale ed internazionale per la messa in sicurezza dei tracciati oltre che di alcune norme tecniche, così che episodi così pericolosi non si debbano ripetere: « I contatti con i tecnici e la Federazione sono stati già avviati e i punti su cui lavorare sono stati identificati. L’obiettivo è che altri ragazzi e genitori, non debbano vivere nuovamente terribili esperienze come questa quando è in nostro poter fare qualcosa per la prevenzione.» La redazione di Vroom, sensibile da sempre al tema sicurezza, sta lavorando ad un servizio Speciale per il numero di Novembre del nostro magazine, nel quale interverranno esperti e dove si analizzeranno nel dettaglio le criticità che il karting attuale presenta in tema di sicurezza e progettazione degli impianti, tipologia di incidenti e caratteristiche del mezzo, perché ora come non mai prima, siamo tutti chiamati a fare la nostra parte per migliorare il nostro sport e salvaguardarne la funzione propedeutica.