Sabato 9 ottobre si è tenuta presso il nuovissimo kartodromo di Franciacorta la XII edizione di Historic Master “Go Kart” Memorial Tony Bosio, Calogero Vanaria ( Kalì ) e Tiziano Rizzi, la manifestazione non competitiva, prima in Italia, riservata ai kart storici dalle origini fino alla metà degli anni ‘90 (L. Garatti).
Finalmente dopo due anni di “rumoroso“ silenzio, gli storici sono tornati a rombare su una pista. Lo scorso anno, infatti, a causa della pandemia la manifestazione non si era potuta svolgere seppur programmata.
L' organizzazione scrupolosamente messa in atto dal Musical Wacth Veteran Car Club di Brescia, ha richiamato a Castrezzato una settantina di piloti e un centinaio di mezzi.
Dopo questo lungo periodo di astinenza tutti i cultori di questo settore del motorismo, si sono potuti rincontrare per dare sfogo ai loro mezzi accuratamente restaurati e messi a punto e confrontarsi sui restauri eseguiti in questi due anni trascorsi tra le mura delle loro officine.
Meravigliosa la pista di Franciacorta che ha raccolto un consenso unanime, caratterizzata anche da saliscendi che rendono la pista ancora più intrigante. Certo che per i kart storici non certo adatti a questi velocissimi circuiti, dove i moderni KZ alla fine del rettilineo fronte tribune possono raggiungere i 160 Km/h, è stata una faticaccia percorrere certi tratti rettilinei, già dai primi metri alla massima velocità, ma i saggi e vecchi piloti, hanno, dopo i primi giri, saputo risparmiare i vecchi motori da un eccessivo stress evitando così di provocare la rottura.
Alcuni volti noti del karting d’altri tempi si sono riaffacciati nell’occasione a cominciare dal mitico Franco Baroni che ancora segue i kart di Marcello Zazzaroni suo pilota negli anni ‘80 e Angelo Parrilla erede della dinastia che fece correre alla fine degli anni ‘70, Ayrton Senna con i Dap.
Tra gli appassionati presenti il Team Kart Storici del bresciano Cristoforo Pedrali che dispone di una ventina di kart fra cui il Kalì–Balen con cui Gabriele Tarquini vinse il campionato mondiale ed inoltre, il Kalì K 250 con motore biclindrico Rotax, forse unico in Italia, che pare sia ancora in grado di erogare una novantina di cavalli.
L’edizione ha registrato il giusto entusiasmo tra i partecipanti, la più bella soddisfazione che gli organizzatori e soprattutto Raffaella Giacomini responsabile del Franciacorta Karting Track hanno condiviso in questo evento.
L' organizzazione scrupolosamente messa in atto dal Musical Wacth Veteran Car Club di Brescia, ha richiamato a Castrezzato una settantina di piloti e un centinaio di mezzi.
Dopo questo lungo periodo di astinenza tutti i cultori di questo settore del motorismo, si sono potuti rincontrare per dare sfogo ai loro mezzi accuratamente restaurati e messi a punto e confrontarsi sui restauri eseguiti in questi due anni trascorsi tra le mura delle loro officine.
Meravigliosa la pista di Franciacorta che ha raccolto un consenso unanime, caratterizzata anche da saliscendi che rendono la pista ancora più intrigante. Certo che per i kart storici non certo adatti a questi velocissimi circuiti, dove i moderni KZ alla fine del rettilineo fronte tribune possono raggiungere i 160 Km/h, è stata una faticaccia percorrere certi tratti rettilinei, già dai primi metri alla massima velocità, ma i saggi e vecchi piloti, hanno, dopo i primi giri, saputo risparmiare i vecchi motori da un eccessivo stress evitando così di provocare la rottura.
Alcuni volti noti del karting d’altri tempi si sono riaffacciati nell’occasione a cominciare dal mitico Franco Baroni che ancora segue i kart di Marcello Zazzaroni suo pilota negli anni ‘80 e Angelo Parrilla erede della dinastia che fece correre alla fine degli anni ‘70, Ayrton Senna con i Dap.
Tra gli appassionati presenti il Team Kart Storici del bresciano Cristoforo Pedrali che dispone di una ventina di kart fra cui il Kalì–Balen con cui Gabriele Tarquini vinse il campionato mondiale ed inoltre, il Kalì K 250 con motore biclindrico Rotax, forse unico in Italia, che pare sia ancora in grado di erogare una novantina di cavalli.
L’edizione ha registrato il giusto entusiasmo tra i partecipanti, la più bella soddisfazione che gli organizzatori e soprattutto Raffaella Giacomini responsabile del Franciacorta Karting Track hanno condiviso in questo evento.