Vediamo come impostare al meglio la schermata iniziale sul nostro computer, per poter sfruttare il più possibile e in modo comprensibile il nostro sistema di acquisizione dati (by Maurizio Voltini)
Allora, anche grazie ai nostri articoli precedenti su questo tema, abbiamo installato sul nostro kart un sistema di acquisizione dati "come si deve" e siamo dotati di hardware e software (cioè computer e apposito programma) per poter analizzare i dati raccolti in pista e i giri (quanto più possibile) veloci. Per i professionisti del settore, l'esperienza consente non solo di saltare al volo da un grafico all'altro, ma anche di notare al primo colpo d'occhio quali sono le situazioni registrate che valga la pena evidenziare e approfondire.
Per i neofiti della telemetria ai quali ci rivolgiamo, però, la situazione è ancora ben lontana da quella dei più esperti. Anzi, anche solo districarsi al meglio già dalla schermata iniziale che appare sul computer, e capire quali sono i dati che servono di più, è tutt'altro che immediato. È questo tipo di difficoltà iniziale che, in questa puntata di Vroom Academy, vorremmo aiutare a risolvere e a far superare nel miglior modo possibile. Sempre con l'aiuto del software MAAT messo a disposizione da Starlane e che utilizziamo nelle nostre prove in pista.
DOPO LO SCARICAMENTO
Allora, abbiamo abbinato strumento e computer via bluetooth oppure con un cavo usb e scaricato tutti i dati, come abbiamo "insegnato" nelle puntate precedenti. E ora?
Dopo aver scaricato tutti i dati relativi alla nostra ultima sessione, sulla schermata "archivio sessioni" (figura 1 - sopra) – che già è utile per avere i tempi sul giro, intermedi e altri parametri base – possiamo semplicemente fare "doppio click" sulla riga del giro che si desidera analizzare, così da caricare la ben più approfondita e "pittoresca" schermata di analisi con i grafici della sessione (figura 2 - sotto).
Il layout di default di MAAT presenta quattro finestre base, tutte ridimensionabili a piacere:
Per i neofiti della telemetria ai quali ci rivolgiamo, però, la situazione è ancora ben lontana da quella dei più esperti. Anzi, anche solo districarsi al meglio già dalla schermata iniziale che appare sul computer, e capire quali sono i dati che servono di più, è tutt'altro che immediato. È questo tipo di difficoltà iniziale che, in questa puntata di Vroom Academy, vorremmo aiutare a risolvere e a far superare nel miglior modo possibile. Sempre con l'aiuto del software MAAT messo a disposizione da Starlane e che utilizziamo nelle nostre prove in pista.

Allora, abbiamo abbinato strumento e computer via bluetooth oppure con un cavo usb e scaricato tutti i dati, come abbiamo "insegnato" nelle puntate precedenti. E ora?
Dopo aver scaricato tutti i dati relativi alla nostra ultima sessione, sulla schermata "archivio sessioni" (figura 1 - sopra) – che già è utile per avere i tempi sul giro, intermedi e altri parametri base – possiamo semplicemente fare "doppio click" sulla riga del giro che si desidera analizzare, così da caricare la ben più approfondita e "pittoresca" schermata di analisi con i grafici della sessione (figura 2 - sotto).

Il layout di default di MAAT presenta quattro finestre base, tutte ridimensionabili a piacere: