HIGHLIGHTS 2021 - Mondiale OKJ deciso al parco chiuso: la regola “amara” del musetto e i suoi strascichi

- Primo Piano
“sed lex dura lex”. Le regole, specie in uno sport come il nostro, nascono dall’esigenza di equilibrare tre fattori chiave: Sicurezza, Sportività e Spettacolo in rigoroso ordine.

Ci sono regole che fin dalla loro introduzione hanno fatto discutere, come quella che - con lo scopo di dissuadere dal contatto i piloti e quindi contenerne l’aggressività e gli incidenti - punisce mediante 5 secondi di penalità chi arriva al parco chiuso, una volta tagliato il traguardo, con una “non conformità dello spoiler anteriore” (come recita il testo stesso della norma, in Italia, ma il senso è lo stesso ovunque): ovvero con un’alterazione della posizione dello spoiler, spesso (ma non sempre) dovuta ad un contatto con altri concorrenti. Ebbene, quando ciò influisce sul risultato di una finale Mondiale e nello specifico di una finale in cui il distacco inflitto al secondo (l’ottimo e meritevole Nakamura, che non ha rubato niente sia chiaro) aveva quasi permesso a Freddie Slater di imporsi ugualmente (Freddie ha mancato la vittoria per pochi decimi..) è normale che il dibattito si riapra. Tanto più se a un paio di mesi neanche di distanza anche la Finale Mondiale Rotax viene anch’essa condizionata dall’applicazione del regolamento in termini del tutto simili, privando di una storica vittoria la velocissima Tereza Babickova.

Già, perché le regole sono regole, e che piaccia o no vanno applicate. Per Slater sarebbe stato il secondo Mondiale di fila, così come per Hamilton quello del rocambolesco finale di Abu Dhabi sarebbe stato l’ottavo: un bel modo di entrare nella storia. Dal karting alla Formula 1 le regole spesso producono risultati inaspettati e che alcuni, legittimamente, possono contestare o semplicemente maledire. Ma sono le regole, e la realtà delle gare e l’esperienza acquisita attraverso di esse possono aiutare gli addetti ai lavori ad aggiustare il tiro e a calibrare meglio le regole e la loro applicazione. Serviranno risorse, non solo in sede legislativa ma anche in pista, per esempio aggiungendo commissari e con una maggiore vigilanza su quanto accade in gara, perché dall’essenziale equilibrio tra Sicurezza e Sportività nasce e si sviluppa lo spettacolo di cui gli appassionati godono mentre i piloti, in pista, danno del loro meglio per vincere.

 

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