Lorenzo Travisanutto ha concluso il proprio 2021 alla vecchia maniera, ovvero tornando sul gradino più alto nel podio nel weekend più importante dell’anno.
Ricetta facile per “Travi”, prove libere, qualifiche, manche, gara e trofeo del Campione del Mondo. Una scena già vista altre volte e in altre sedi ma più significativa che mai se tenute in considerazione circostanze e soprattutto il prestigio ti un titolo in KZ2.
Sul circuito di Kristianstad (Svezia), Travisanutto ha sempre avuto un grande feeling, sia per le condizioni meteo che spesso abbiamo ritrovato, sia per la conformazione della pista e soprattutto per tutti i ricordi e le motivazioni che anche in occasione del Campionato del Mondo KZ e KZ2 2021 hanno “ricaricato” Lorenzo.
Facendo un passo indietro, dopo l’ultima perla nel 2019 in Finlandia, dove l’Italiano portò a casa il secondo Campionato del Mondo OK Senior di fila, Travisanutto tentò la strada Tony Kart diventando pilota ufficiale. Un approdo a Prevalle che fece ben sperare fin da subito, un modo per dare ancora più lustro alla storica squadra e al pilota. Purtroppo, il progetto naufragò quasi nell’immediato con alcune buone gare in ambito WSK ma tanta, fin troppa, difficoltà in campo FIA, terreno di caccia preferito dell’Italiano. La decisione di Travisanutto di non disputare le ultime gare del Campionato Europeo e lasciare definitivamente Tony Kart, per qualche tempo, fece presagire il ritiro dalle corse per dedicarsi alla già avviata carriera da Driver Coach. Come spesso accade, voci nettamente stravolte dopo l’annuncio ufficiale di Parolin in vista del Campionato del Mondo a Portimao con Travisanutto portacolori del team veneto. Un nuovo inizio che riportò subito il pilota a battagliare per le posizioni di rilievo, concludendo la kermesse iridata al sesto posto.
Quel piazzamento e quella competitività ritrovata, oggi possono tranquillamente rappresentare la rinascita o se vogliamo l’ennesimo nuovo capitolo per Travisanutto con il tanto atteso approdo in KZ2 all’inizio di quest’anno. Dopo i primi test, lo stesso Lorenzo aveva ammesso ai nostri microfoni di dover ancora del tutto familiarizzare con il passaggio di categoria, compito non semplice visto il calendario ridotto rispetto alla Senior e gli impegni da coach sempre più incalzanti. Dopo alcune presenze per rompere il ghiaccio e la solita voglia di emergere, ancora una volta le competizioni più importanti dell’anno hanno sorriso a Travisanutto e coinciso con l’ennesimo momento chiave della carriera.
Sul circuito di Kristianstad (Svezia), Travisanutto ha sempre avuto un grande feeling, sia per le condizioni meteo che spesso abbiamo ritrovato, sia per la conformazione della pista e soprattutto per tutti i ricordi e le motivazioni che anche in occasione del Campionato del Mondo KZ e KZ2 2021 hanno “ricaricato” Lorenzo.
Facendo un passo indietro, dopo l’ultima perla nel 2019 in Finlandia, dove l’Italiano portò a casa il secondo Campionato del Mondo OK Senior di fila, Travisanutto tentò la strada Tony Kart diventando pilota ufficiale. Un approdo a Prevalle che fece ben sperare fin da subito, un modo per dare ancora più lustro alla storica squadra e al pilota. Purtroppo, il progetto naufragò quasi nell’immediato con alcune buone gare in ambito WSK ma tanta, fin troppa, difficoltà in campo FIA, terreno di caccia preferito dell’Italiano. La decisione di Travisanutto di non disputare le ultime gare del Campionato Europeo e lasciare definitivamente Tony Kart, per qualche tempo, fece presagire il ritiro dalle corse per dedicarsi alla già avviata carriera da Driver Coach. Come spesso accade, voci nettamente stravolte dopo l’annuncio ufficiale di Parolin in vista del Campionato del Mondo a Portimao con Travisanutto portacolori del team veneto. Un nuovo inizio che riportò subito il pilota a battagliare per le posizioni di rilievo, concludendo la kermesse iridata al sesto posto.
Quel piazzamento e quella competitività ritrovata, oggi possono tranquillamente rappresentare la rinascita o se vogliamo l’ennesimo nuovo capitolo per Travisanutto con il tanto atteso approdo in KZ2 all’inizio di quest’anno. Dopo i primi test, lo stesso Lorenzo aveva ammesso ai nostri microfoni di dover ancora del tutto familiarizzare con il passaggio di categoria, compito non semplice visto il calendario ridotto rispetto alla Senior e gli impegni da coach sempre più incalzanti. Dopo alcune presenze per rompere il ghiaccio e la solita voglia di emergere, ancora una volta le competizioni più importanti dell’anno hanno sorriso a Travisanutto e coinciso con l’ennesimo momento chiave della carriera.
Proprio nell’ultimissima tappa del Campionato Europeo KZ2 di Adria, Travisanutto ha dato vita alla sua scalata andando a conquistare un podio praticamente inatteso da tutti. Un terzo posto ottenuto con la costanza e l’esperienza restando in agguato fino al momento decisivo. Nel retro podio di Adria, lo stesso Travi parlando dell’imminente Campionato del Mondo svedese concluse dicendo “magari vi stupisco anche lì”, presagio potremmo dire ora o semplicemente la nuova dimensione in quel momento appena sbloccata del Campione. Quanto successo a Kristianstad nel mese di settembre è già negli annali del karting e “fisicamente” nella bacheca di Travisanutto, autore del weekend semplicemente perfetto dalle qualifiche, passando per le manche, la pole position per la finale e la cavalcata trionfale con due secondi e mezzo di margine per diventare Campione del Mondo KZ2 (con la nuova denominazione FIA).
Una vittoria che agli occhi degli addetti ai lavori e dei presenti, ha ricordato immediatamente i trionfi schiaccianti della categoria Senior. Con l’impresa di Kristianstad, Lorenzo Travisanutto è ufficialmente entrato nella speciale lista dei Campioni a 360° per categoria, per titoli e trofei vinti e soprattutto per la forza di incassare, cambiare rotta, rialzarsi e infine festeggiare ancora.
S.C.
Una vittoria che agli occhi degli addetti ai lavori e dei presenti, ha ricordato immediatamente i trionfi schiaccianti della categoria Senior. Con l’impresa di Kristianstad, Lorenzo Travisanutto è ufficialmente entrato nella speciale lista dei Campioni a 360° per categoria, per titoli e trofei vinti e soprattutto per la forza di incassare, cambiare rotta, rialzarsi e infine festeggiare ancora.
S.C.