Per alcuni il parallelo con Lewis Hamilton è fin troppo facile. Ma i tempi e i modi sono diversi, e perché oggi la Formula 1 è molto più presente nel karting che ai tempi di Lewis.
Romanticismi a parte, l’accordo che lega il giovanissimo e cristallino talento di Ugo Ugochukwu a Mclaren è qualcosa che rimanda allo storico accordo Dennis-Hamilton solo forse per la vaga somiglianza tra il teen ager Italo-Americano e il giovane Lewis di fine anni ‘90. La storia di Hamilton, raccontata dallo stesso Lewis, nasce con un ragazzino ancora imberbe che ad un galà si presenta ai Big del motorsport inglese con una cartelletta sottobraccio e il papà che gli spiega “chi è chi”. Il resto della storia è noto e qui stiamo parlando di Ugo, pertanto: Ugo Ugochukwu è un fortissimo kartista del 2021 e McLaren un team che ha poco a che fare con quella di 20 anni fa. Detto questo, il ragazzo che da New York ha varcato l’oceano qualche anno fa per diventare un professionista ha un ruolino di marcia interessante: campione Europeo OKJ nel 2020 dopo essere passato a Kart Republic e un Mondiale, sempre lo scorso anno a Portimao, sfumato probabilmente per le avverse condizioni meteo tanto che la settimana prima, nella gara Champions of the future, aveva vinto senza problemi e a suo stesso dire, la possibilità di vincere quel Mondiale era più che concreta. Nella sua esperienza nella OK del 2021, l’ultima in kart, forse ci si sarebbe aspettati di più e qualcuno potrebbe anche pensare che la “questione McLaren” e l’interesse mediatico abbiano interferito. Niente di tutto questo: il talento di Ugo non è in discussione e anche al Mondiale di Campillos, comunque meritato da Taponen, Ugo è stato fortissimo fino alla partenza della finale dove aveva guadagnato la pole forte di una grande costanza durante tutto il weekend e nelle manche. Poi si sa come possono andare le finali, piccoli problemi tecnici possono pregiudicare un risultato che questi ragazzi, orientati come sono al salto in monoposto, difficilmente possono tornare a inseguire anche solo per due anni di fila nelle categorie Top del karting. Chi conosce Ugo sa quale sia la sua freddezza in pista e fuori e come anche nelle situazioni più estreme appaia imperturbabile. Sono qualità che per un futuro professionista del volante - date le premesse – sono fondamentali e che Ugochukwu non mancherà di manifestare anche in auto, dove la transizione verso la F4 per lui è già iniziata in pista e dove lo aspetta una stagione nel Team Carlin, in F4 Inglese, dove la grande avventura sotto l’ala protettiva McLaren sta per avere inizio.