I kart a 4 Tempi, spesso bistrattati in funzione delle loro prestazioni “inferiori” al 2T sono invece esaltati come ‘karting di massa’ negli Stati Uniti, anche grazie ad eventi speciali come la Daytona Kart Week, giunta alla sua 48ma edizione.
Viaggiare a 115 km/h ruota a ruota con altri concorrenti per lunghi tratti, sullo stesso banking dove abitualmente si sfidano gli assi della Nascar e dell’Indycar dev’essere una grande emozione per tutti coloro che hanno l’opportunità di prendere parte alla Daytona Kart Week. Hanno fatto il loro debutto recente alla manifestazione, nella categoria Open, (che raccoglie tra le altre categorie X30, Iame Leopard, Rotax) i kart motorizzati con il motore T225 Tillotson da 225cc , meglio conosciuti in con il nome di T4 (e telaio unico prodotto dall’Italiana IPK). Nella stessa categoria, i numerosissimi motori LO206cc di Briggs e Stratton, che in Italia e in Europa stanno pian piano prendendo piede nelle categorie promozionali come quella organizzata direttamente da CRG. Andrew Fallon, responsabile del progetto quattro tempi di Tillotson, conferma con entusiasmo la crescita di popolarità dei mezzi Irlandesi oltre Oceano: «Stiamo compiendo grandi passi avanti in USA con sempre più Club che adottano i nostri mezzi per le competizioni a 4 tempi, che nel continente Americano richiamano in pista letteralmente migliaia di piloti ogni settimana. »
Tra le ragioni del successo T4 negli USA, anche la possibilità per i piloti di raccogliere punti per essere invitati alla T4 World Cup del prossimo autunno, i cui dettagli saranno resi noti a breve.
Tra le ragioni del successo T4 negli USA, anche la possibilità per i piloti di raccogliere punti per essere invitati alla T4 World Cup del prossimo autunno, i cui dettagli saranno resi noti a breve.