E’ la volta dei due fratelli Marquez, in pista con il kart (un KZ) sul circuito di Vendrell. Oltre al divertimento, un tipo di attività in pista che può essere considerata una valida integrazione nella preparazione della stagione MotoGP.
Non sono i primi a farci caso, che nonostante la tecnica di guida per le 2 e 4 ruote sia nettamente diversa, mettersi al volante di un kart - principalmente della categoria KZ - costringe il pilota ad essere costantemente impegnato con il cambio, tanto da ricordare nell’impegno fisico e mentale quello di una moto da Gran Premio. Ciò fa del karting una preparazione ideale, non solo fisica ma anche e soprattutto mentale per un pilota di moto. Uno dei vantaggi del kart inoltre, per niente trascurabile per i piloti di MotoGP, è il rischio di infortunio, che paragonato a quello di altre discipline spesso scelte per allenarsi come il Motocross, è decisamente inferiore.
Spesso in pista al Karting Vendrell (appena fuori Barcellona) si era visto Marc Marquez, all’epoca del recupero dal suo grave infortunio alla spalla ed ora Marc ha iniziato al karting il fratello Alex (pilota Team LCR Honda). I due si sono cimentati al volante dei mezzi CRG messi a disposizione dall’importatore del marchio in Spagna, Carlos Gil.
Spesso in pista al Karting Vendrell (appena fuori Barcellona) si era visto Marc Marquez, all’epoca del recupero dal suo grave infortunio alla spalla ed ora Marc ha iniziato al karting il fratello Alex (pilota Team LCR Honda). I due si sono cimentati al volante dei mezzi CRG messi a disposizione dall’importatore del marchio in Spagna, Carlos Gil.