Inizio perfetto per il pilota pugliese, subito sul gradino più alto del podio alla prima apparizione stagionale.
Sfruttando solo per un momento un paragone puramente calcistico, possiamo dire che Luigi Coluccio ha segnato all’esordio con la nuova maglia da titolare. Degna sintesi chiara e semplice della gara di apertura con i colori Tony Kart, un nuovo capitolo nella carriera sportiva del Vice-Campione del Mondo 2021.
Partendo dal round 1 della WSK Super Master Series, Coluccio non ha impiegato molto a “scalare” le gerarchie del team di Prevalle, prendendo subito le redini del team nella classe regina del Presa Diretta. Il primo fine settimana di Lonato ha dato sì risposte interessanti (leggi qui) ma soprattutto conferme come quella del pilota italiano tra i maggiori esponenti della nuova categoria Senior.
Il secondo posto ottenuto a Campillos durante il Campionato del Mondo OK, se vogliamo, ha soltanto rilanciato la figura di Coluccio già ben affermata nelle stagioni precedenti. Andando indietro nel tempo figura, infatti, un altro podio “mondiale” e questa volta con i colori Birel Art, in quel di Kristianstad nel 2018. Esempio che insieme a piazzamenti, vittorie e prestazioni degne di nota ha permesso al pugliese di affermarsi stagione dopo stagione come prossima bandiera del karting italiano.

Dagli atteggiamenti e volontà, almeno fino a questo momento, dello stesso Coluccio di restare in OK, è facile rivedere la stessa passione dei nomi più grandi del karting italiano, innamorati prima di tutto della velocità, della categoria e della fame di vittorie prima del rapido passaggio in Formula, ovviamente ambito da tutti ma posizionato per alcuni addirittura prima della maturità sportiva.
Con la prima vittoria già in cassa forte, Coluccio non ha solo messo le ruote davanti al Campione in carica Taponen, al “ragazzo futuro” Freddie Slater e ai compagni di squadra navigati ma, tra le altre cose, ha saputo fare meglio di altri nomi che tentarono la strada Tony Kart senza riuscire a incidere. Pur conoscendo benissimo il lungo e tortuoso calendario che attenderà Coluccio e colleghi, possiamo già inserire l’italiano come aspirante protagonista assoluto della stagione appena iniziata.
La prossima settimana, altro giro e altra corsa, sempre a Lonato per aggiungere il secondo tassello verso le gare titolate e i gradi di Capitano.
S.C.
Foto: Fotocar13
Partendo dal round 1 della WSK Super Master Series, Coluccio non ha impiegato molto a “scalare” le gerarchie del team di Prevalle, prendendo subito le redini del team nella classe regina del Presa Diretta. Il primo fine settimana di Lonato ha dato sì risposte interessanti (leggi qui) ma soprattutto conferme come quella del pilota italiano tra i maggiori esponenti della nuova categoria Senior.
Il secondo posto ottenuto a Campillos durante il Campionato del Mondo OK, se vogliamo, ha soltanto rilanciato la figura di Coluccio già ben affermata nelle stagioni precedenti. Andando indietro nel tempo figura, infatti, un altro podio “mondiale” e questa volta con i colori Birel Art, in quel di Kristianstad nel 2018. Esempio che insieme a piazzamenti, vittorie e prestazioni degne di nota ha permesso al pugliese di affermarsi stagione dopo stagione come prossima bandiera del karting italiano.

Dagli atteggiamenti e volontà, almeno fino a questo momento, dello stesso Coluccio di restare in OK, è facile rivedere la stessa passione dei nomi più grandi del karting italiano, innamorati prima di tutto della velocità, della categoria e della fame di vittorie prima del rapido passaggio in Formula, ovviamente ambito da tutti ma posizionato per alcuni addirittura prima della maturità sportiva.
Con la prima vittoria già in cassa forte, Coluccio non ha solo messo le ruote davanti al Campione in carica Taponen, al “ragazzo futuro” Freddie Slater e ai compagni di squadra navigati ma, tra le altre cose, ha saputo fare meglio di altri nomi che tentarono la strada Tony Kart senza riuscire a incidere. Pur conoscendo benissimo il lungo e tortuoso calendario che attenderà Coluccio e colleghi, possiamo già inserire l’italiano come aspirante protagonista assoluto della stagione appena iniziata.
La prossima settimana, altro giro e altra corsa, sempre a Lonato per aggiungere il secondo tassello verso le gare titolate e i gradi di Capitano.
S.C.
Foto: Fotocar13