Posizionamento delle zavorre: come farlo (correttamente)?

- Tecnica
Il tema dei pesi “ha un certo peso” per chi vive nel mondo del karting. (M.B.)

Non in pochi pensano che i pesi andrebbero “rivisti” in molte categorie, come la OKJ, dove ragazzini di 12 anni di 35-40 kg devono spingere spesso kart con 20/30 kg di zavorre, sforzo impossibile in solitaria nel caso di una uscita di pista. Dal verso opposto qualcuno potrebbe dire che i pesi in queste categorie, soprattutto la OK, siano un po’ bassi per chi avesse qualche chilo o centimetro in più, ragione per cui in molti scappano sulla KZ. Anche il discorso di aumentare i pesi in nome della sicurezza per “farli andare più piano” non regge molto, poiché avrebbe molto più senso agire direttamente sul motore in questo caso (oltre al fatto che aumentando i pesi il motore sforza di più, aumentando i costi di gestione). Su questa linea basti pensare che la differenza di peso tra un KZ (175 kg) e un OK (145 kg) permette su piste come Lonato tempi sul giro con una differenza a volte di soli due decimi…

Come si può vedere, ogni punto di vista, ha un suo peso nella discussione. Ma visto che i pesi sono così importanti, come si devono posizionare le zavorre sul kart? Per fare questo c’è bisogna della procedura del bilanciamento dei pesi che ci permette di localizzare il giusto posizionamento delle zavorre. Siamo andati all’officina di Ghidella a Somma Lombardo dove a svolgere questo lavoro (e a spiegarcelo) c’era Emanuele Ciliberti, telemetrista.
 
CONTINUA A LEGGERE

Effettua il login o registrati per continuare la lettura di questo articolo!

Richiesta di Accesso

Iscriviti alla Newsletter

Rimani aggiornato sulle ultime notizie dal mondo del kart!
Follow Us on Facebook