WSK, manche combattute, scintille e incidenti

Manche falcidiate da errori e carambole dovute forse ad eccesso di agonismo, così il più volte le bandiere gialle e il regime di slow sono chiamati in causa per rimuovere i kart fuori dalla gara.
“Scia pericolosa” che ancora una volta desta preoccupazione nel paddock tra addetti ai lavori e appassionati con i mezzi che raggiungono velocità elevate e sconsiderate per quanto riguarda la Mini e la Junior.
Ma le scintille si sono registrate un po’ in tutte le categorie, da segnalare il botto tra Emilien Denner e Paavo Tonteri in KZ2 con il francese sorpreso dal grippaggio del proprio motore, finito poi in mezzo a curva 1 dopo il crash con Paavo Tonteri alle sue spalle, tutto fortunatamente senza conseguenze, come pure il cappottamento di Orjuela sotto regime di Slow.

In KZ2 è Stan Pex a guidare la classifica in vista della prefinale di domani con due secondi e un terzo posto. Segue il duo Viganò – Hiltbrand. Indietro Iglesias, Denner, Van Walstin, Palomba e Gustavsson, tutti rallentanti da incidenti, ritiri o penalità.

Situazione stazionaria in OK con Luigi Coluccio primo e dominante nelle manche, bene anche Taponen e Joe Turney, nelle prime tre posizioni. Vittoria di tappa anche per Cristian Bertuca, migliore dei Birel Art.

OKJ momentaneamente guida da Oleksandr Bondarev e Anatoly Khavalkin in prima e seconda posizione generale, terzo Andres Cardenas.

60 Mini, segnata anch’essa dai ritiri, con Jindrich Pesl in vantaggio netto rispetto alla concorrenza. Pole position virtuale per la seconda prefinale nelle mani dello spagnolo Costoya.

Ricordiamo che con il nuovo sistema, i risultati delle prefinali di domani andranno a sommarsi alle manche delineando qualificati e griglia di partenza per le finali.

RISULTATI

S.C
Credits: FotoCar13