Abbiamo incontrato Calan Williams – debuttante in Formula 2 con il Team Trident - alla “super fisica” pista di Borgo Ticino (un’ora da Milano), durante un allenamento in kart. (M.B.)
Il ventunenne australiano, che vive ormai in giro per mezza Europa, era in pista per allenarsi in compagnia di altri piloti di squadra, supportato da meccanici a dal Team Manager Giacomo Ricci. Il karting è infatti la migliore palestra prima dei test collettivi in Bahrain ed è il complemento adatto agli intensi allenamenti che svolge presso “Formula Medicine” del dott. Ceccarelli. Per la giornata il pilota di Formula 2 ha utilizzato speciali motori KZ Iame Super Shifter da 175 cc
Alan, quali sono le principali differenze tra una Fomula 2 e un kart, considerando il fatto che in kart guidi con “tutto il corpo” mentre in Fomula 2 usi solo caviglie e polsi?
Sì, c'è molta differenza, ma sono anche abbastanza simili per compiere un buon allenamento, motivo per cui lo faccio con il Team. La prima differenza è che il kart è molto leggero e il tuo peso corporeo incide molto sul peso totale e quindi come hai detto anche tu nel kart usi tutto il tuo corpo, perché fa una grande differenza dove ti muovi, come lo conduci, ecc. Mentre in una Formula 2 la situazione è completamente diversa, perché le cinture di sicurezza tengono tutto il tuo corpo legato in modo molto forte! Quindi in realtà anche se vuoi muoverti non puoi muoverti e questa è una grande differenza. Per me ciò che rende il kart un ottimo allenamento è il fatto che nel kart tutto accade molto velocemente. Puoi mettere delle gomme molto aderenti e hai anche un po' di G-Force. È davvero un ottimo allenamento soprattutto per il lato mentale: ci si abitua a reagire velocemente e a mantenersi svegli. Su un circuito di Formula 2 c'è più velocità, ma i rettilinei sono anche molto più lunghi. Su una pista di kart ci sono praticamente solo curve! Devi essere costantemente reattivo ed è un allenamento molto valido per questo.
In KZ è come essere su un cavallo imbizzarrito. Qual è la differenza di “feeling” tra un kart e una Formula 2?
Il feeling è molto diverso. In Formula 2 hai un G-Force elevato e lo sterzo è molto pesante, quindi devi essere fisicamente più forte: devi avere un collo forte, molto allenato in palestra, avere braccia forti e un corpo generalmente preparato. Mentre nel kart ciò di cui hai bisogno per essere veloce deriva dall'essere in grado di reagire velocemente ed essere acuto mentalmente. Penso che combinare i due sport sia molto positivo per me in Formula 2. Allenarsi nel kart penso che mi aiuti a sviluppare abilità extra sulla mia macchina.
Cosa preferisci tra un KZ (kart con cambio) e un monomarcia? E perché?
Quando correvo con i kart in Australia usavo sempre i kart monomarcia. Ma si sa, nei kart con il cambio l'accelerazione è IMPRESSIONANTE e anche la velocità extra che deriva dal cambio…Mi piace molto il kart con il cambio rispetto a un monomarcia. È DAVVERO un bel divertimento di sicuro! Quindi ti direi che preferisco il kart con il cambio...
Sappiamo che in Australia hai corso con Rotax. Ci racconti brevemente questa esperienza?
Sì, ho corso in Rotax in Australia, nella categoria Junior MAX Ho corso principalmente a livello locale, partecipando a eventi come il Campionato Nazionale ed eventi nell'Australia occidentale con alcuni eventi più grandi a livello nazionale, ma principalmente ho fatto gare locali. Quando ero più giovane nelle classi inferiori ho fatto un paio di gare a livello nazionale, considerando che muoversi in Asutralia aveva grandi costi di trasferta per noi dall’Ovest. Quindi tendevo a rimanere negli eventi locali fino a quando non sono passato alle auto: ho comunque un bellissimo ricordo della mia esperienza in Rotax. Il livello di competizione è molto buono e si gareggiava spesso, due volte al mese, anche tre volte a volte. Iniziare nel motorsport all'età di 7 anni è stata un'esperienza molto positiva.
Quest'anno avrai in pista un avversario che viene dal mondo SIM, Cem Bolukbasi. Che valore “educativo” pensi abbia il kart rispetto a un simulatore? Quali sono i pro e i contro (se ce ne sono)?
Entrambi sono strumenti abbastanza buoni da sviluppare. Penso che possano anche essere usati insieme per allenarsi, perché no. Dipende molto dalla persona, perché sono sicuro che se chiedi alle persone "vuoi iniziare con il kart o vuoi iniziare con il simulatore" avresti risposte diverse: probabilmente alcuni preferirebbero l’uno o l’altro senza avere dubbi. Ma una parte importante del motorsport, soprattutto quando inizi, è divertirsi e avere la passione. Quindi penso che quando inizi per la prima volta sia importante fare ciò che ti piace e alcune persone potrebbero apprezzare di più il kart, mentre altre potrebbero apprezzare di più il simulatore. Penso ovviamente che la differenza più importante è che nei SIM è molto meno implicata la forza fisica, mentre nel kart, eccome. Penso che una combinazione dei due sia un'ottima soluzione.
Alan, quali sono le principali differenze tra una Fomula 2 e un kart, considerando il fatto che in kart guidi con “tutto il corpo” mentre in Fomula 2 usi solo caviglie e polsi?
Sì, c'è molta differenza, ma sono anche abbastanza simili per compiere un buon allenamento, motivo per cui lo faccio con il Team. La prima differenza è che il kart è molto leggero e il tuo peso corporeo incide molto sul peso totale e quindi come hai detto anche tu nel kart usi tutto il tuo corpo, perché fa una grande differenza dove ti muovi, come lo conduci, ecc. Mentre in una Formula 2 la situazione è completamente diversa, perché le cinture di sicurezza tengono tutto il tuo corpo legato in modo molto forte! Quindi in realtà anche se vuoi muoverti non puoi muoverti e questa è una grande differenza. Per me ciò che rende il kart un ottimo allenamento è il fatto che nel kart tutto accade molto velocemente. Puoi mettere delle gomme molto aderenti e hai anche un po' di G-Force. È davvero un ottimo allenamento soprattutto per il lato mentale: ci si abitua a reagire velocemente e a mantenersi svegli. Su un circuito di Formula 2 c'è più velocità, ma i rettilinei sono anche molto più lunghi. Su una pista di kart ci sono praticamente solo curve! Devi essere costantemente reattivo ed è un allenamento molto valido per questo.
In KZ è come essere su un cavallo imbizzarrito. Qual è la differenza di “feeling” tra un kart e una Formula 2?
Il feeling è molto diverso. In Formula 2 hai un G-Force elevato e lo sterzo è molto pesante, quindi devi essere fisicamente più forte: devi avere un collo forte, molto allenato in palestra, avere braccia forti e un corpo generalmente preparato. Mentre nel kart ciò di cui hai bisogno per essere veloce deriva dall'essere in grado di reagire velocemente ed essere acuto mentalmente. Penso che combinare i due sport sia molto positivo per me in Formula 2. Allenarsi nel kart penso che mi aiuti a sviluppare abilità extra sulla mia macchina.
Cosa preferisci tra un KZ (kart con cambio) e un monomarcia? E perché?
Quando correvo con i kart in Australia usavo sempre i kart monomarcia. Ma si sa, nei kart con il cambio l'accelerazione è IMPRESSIONANTE e anche la velocità extra che deriva dal cambio…Mi piace molto il kart con il cambio rispetto a un monomarcia. È DAVVERO un bel divertimento di sicuro! Quindi ti direi che preferisco il kart con il cambio...
Sappiamo che in Australia hai corso con Rotax. Ci racconti brevemente questa esperienza?
Sì, ho corso in Rotax in Australia, nella categoria Junior MAX Ho corso principalmente a livello locale, partecipando a eventi come il Campionato Nazionale ed eventi nell'Australia occidentale con alcuni eventi più grandi a livello nazionale, ma principalmente ho fatto gare locali. Quando ero più giovane nelle classi inferiori ho fatto un paio di gare a livello nazionale, considerando che muoversi in Asutralia aveva grandi costi di trasferta per noi dall’Ovest. Quindi tendevo a rimanere negli eventi locali fino a quando non sono passato alle auto: ho comunque un bellissimo ricordo della mia esperienza in Rotax. Il livello di competizione è molto buono e si gareggiava spesso, due volte al mese, anche tre volte a volte. Iniziare nel motorsport all'età di 7 anni è stata un'esperienza molto positiva.
Quest'anno avrai in pista un avversario che viene dal mondo SIM, Cem Bolukbasi. Che valore “educativo” pensi abbia il kart rispetto a un simulatore? Quali sono i pro e i contro (se ce ne sono)?
Entrambi sono strumenti abbastanza buoni da sviluppare. Penso che possano anche essere usati insieme per allenarsi, perché no. Dipende molto dalla persona, perché sono sicuro che se chiedi alle persone "vuoi iniziare con il kart o vuoi iniziare con il simulatore" avresti risposte diverse: probabilmente alcuni preferirebbero l’uno o l’altro senza avere dubbi. Ma una parte importante del motorsport, soprattutto quando inizi, è divertirsi e avere la passione. Quindi penso che quando inizi per la prima volta sia importante fare ciò che ti piace e alcune persone potrebbero apprezzare di più il kart, mentre altre potrebbero apprezzare di più il simulatore. Penso ovviamente che la differenza più importante è che nei SIM è molto meno implicata la forza fisica, mentre nel kart, eccome. Penso che una combinazione dei due sia un'ottima soluzione.