Europeo a Genk - Denner e Leuillet senza rivali durante le manche

- Gare
KZ e KZ2 viaggiano di pari passo con un weekend quasi identico per i due mattatori del sabato belga, Emilien Denner e Tom Leuillet.

C’è solo il duo francese a Genk, sino a questo momento. Due percorsi netti agguantando tutte le vittorie in palio quest’oggi sul circuito nelle Fiandre con temperature praticamente estive, anormali da queste parti e in questo periodo della stagione.

KZ - La marcia continua, Denner resta saldamente leader
Considerare il weekend già archiviato sarebbe un grosso errore, specie per storicità e imprevedibilità della KZ. Certo è che in questo modo Emilien Denner sta facendo intendere agli avversari di non essersi risparmiato per niente quest’oggi ma, anzi, di poter dare ancora qualcosa in più. Dati alla mano il francese non ha sbagliato un colpo nelle tre manche a disposizione della KZ, massimizzando pole position e pista libera davanti a sé per scappare e poi controllare la corsa. Ultimo “scoglio” prima della finale di domani, rappresentato dalla Super Heats prevista in mattinata e più che mai cruciale. Denner infatti dovrà fare attenzione ai diretti avversari a partire da Matteo Viganò, ampiamente sui propri standard qui in Belgio con un terzo posto e due seconde posizioni. Bottino soddisfacente per il pilota Lennox Racing, in grado insieme a Denner di poter fare il vuoto, stando alle sensazioni di quest’oggi. Per la terza posizione attuale, pesano invece le vicissitudini e battaglie in pista che in questo momento premiano Paolo Ippolito rispetto a Simo Puhakka. L’italiano ha dalla sua tre piazzamenti in quarta posizione regolarmente, il finlandese (attualmente in P10), paga un ritiro rimediato questa mattina dopo un contatto di gara rispetto agli ottimi piazzamenti in seconda e terza posizione.
La seconda fila della Super Heats di domani verrà poi chiusa da uno dei fratelli Pex, questa volta Jorrit e non Stan rimasto attardato nell’ultima manche. Ad ogni modo entrambi gli olandesi in quello che storicamente è il loro “cortile di casa” restano molto insidiosi. Top five consolidata da Tuukka Taponen, a proprio agio anche nelle bagarre, limita i danni anche Francesco Celenta partito con una 21esima piazza ieri e quest’oggi decisamente solido in terza e quinta posizione. Chiudono la top ten provvisoria, Travisanutto, Hiltbrand, Renaudin e Puhakka. Weekend in salita per Iglesias e Kremers entrambi rallentati da ritiri o contatti di gara, squalifica per Longhi dopo la seconda manche, avendo dimostrato ad ogni modo di poter recuperare posizioni giro dopo giro e tornare in lotta.

KZ2 - Leuillet prende in mano la situazione
Il secondo posto assoluto rimediato ieri in qualifica per soli +0.014sec di distacco, deve aver caricato ancor di più un sontuoso Tom Leuillet fino a questo momento. Marcia da degno pretendente al titolo con cinque vittorie su cinque e praticamente tutte per distacco vicino o superiore ai due secondi. Probabilmente per il francese potrebbe già finire qui e nessuno avrebbe qualcosa da recriminare, tuttavia la giornata di domani dovrà confermare quanto visto oggi, quando per gli avversari si tratterà di caccia all’uomo. Sarà lotta a tre per il posto da primo antagonista di Leuillet con Markus Kajak, David Trefilov e Arvid Lindblad. L’estone aprirà la seconda Super Heat dalla pole position grazie alle tre vittorie e due terzi posti nel corso del programma che hanno fatto di lui la miglior sorpresa del weekend belga fino ad ora. Ottimo anche il percorso di Trefilov, come detto già tra i favoriti della vigilia, frenato solo da un quarto posto in più rispetto all’avversario. Più staccato nel punteggio, leggermente in difficoltà in alcune fasi di partenza ma assolutamente protagonista del pomeriggio è stato Arvid Lindblad, il primo dei “rookie terribili”. Il volto Red Bull si è preso il lusso di vincere con giro veloce le ultime due manche in programma, specialmente l’ultima vinta in rimonta con sorpassi da urlo fino all’ultima curva dell’ultimo giro. In queste condizioni, Lindblad sembra ancor più favorito rispetto a Kajak e Trefilov per poter insidiare Leuillet da vicino. Top five chiusa da Imbourg, da segnalare la buona progressione di Pescador con il primo CRG al sesto posto assoluto, vittoria nell’ultima manche per Daniel Vasile della DR Racing.

Da Genk, S.Corradengo
Foto: M.Perrucca - Motorsportpictures
 

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