Mapetrol WS2, l’olio (nano)tecnologico

- Focus
Con il WS2 la Mapetrol, azienda petrolifera slovena che festeggia nel 2022 i 100 anni nel mondo della produzione e distribuzione di oli lubrificanti, debutta nel mondo del karting. Il prodotto, caratterizzato da una tecnologia all’avanguardia, è pronto per ogni sfida! (P. Mancini)

La storia degli oli lubrificanti nel mondo del kart, e dei prodotti ad esse legati, è fatta di effettivi balzi tecnologici e di mode più o meno passeggere, spesso avallate dalle ferme idee degli opinion leader che sposavano certi marchi più per interesse che per convinzione. Negli anni, poi, abbiamo potuto vedere una grandissima quantità di aziende che si sono lanciate in questo settore copiando prodotti già collaudati… Ricino sì, ricino no, sintetici al 100%... ne abbiamo viste un po’ di tutti i colori in questi anni, dominati anche dall’obbligo di omologare ogni prodotto da utilizzare in gara (la federazione ha capito che anche in quel settore si possono fare soldi) o di utilizzare obbligatoriamente un determinato prodotto per correre in alcune categorie. Di fronte a queste difficoltà politiche e modaiole la Mapetrol, dinamica azienda slovena che festeggia il suo centenario proprio nel 2022, ha lanciato il suo lubrificante hi-tech denominato WS2 abbinato ad una linea di prodotti specifica per il karting tra cui due lubrificanti per catena (uno al PTFE e uno sintetico), un pulitore per grasso catena, un brake cleaner e un multiuso tipo WD. I colori della Mapetrol sono difesi in pista nelle competizioni internazionali dal giovane e promettente pilota sloveno Oskar Poberaj.

Nanotecnologia per super prestazioni
Un’azienda come Mapetrol non poteva debuttare in un mondo competitivo come il karting con un prodotto, pur se di qualità, sostanzialmente convenzionale. Per questo motivo i chimici, in collaborazione con preparatori e team che partecipano alle gare internazionali più competitive, ha sviluppato e omologato il WS2, un olio miscela dalle eccezionali caratteristiche tecniche in grado di migliorare affidabilità e prestazioni dei motori 60, KZ e monomarcia 125. Per ottenere questo risultato il reparto R&D ha scelto la strada oggi più promettente: quella delle nanotecnologie. In sostanza la nanotecnologia è un ramo della scienza applicata e della tecnologia che si occupa del controllo della materia su scala dimensionale nell'ordine del nanometro, ovvero un miliardesimo di metro (in genere tra 1 e 100 nanometri) e della progettazione e realizzazione di dispositivi in tale scala. Il termine "nanotecnologia" indica genericamente la manipolazione della materia a livello atomico e molecolare e, in particolare, si riferisce a lunghezze dell'ordine di pochi passi reticolari. Ciò significa poter sfruttare le caratteristiche chimico/fisiche di un determinato materiale ridotto a dimensioni infinitesime. Tra questi nanomateriali i tecnici Mapetrol hanno puntato sul disolfuro di tungsteno, la cui formula chimica è appunto WS2. Il disolfuro di tungsteno è prodotto mediante un procedimento chimico detto termolisi: (o decomposizione termica o degradazione termica), ovvero una reazione chimica di scissione dei legami chimici ottenuta attraverso il calore. Le molecole ottenute con questo sistema di produzione hanno dimensioni pari a 0.4~0.7 μm e in grado di garantire un coefficiente di attrito pari a 0,03-0,06. 
Agisce non soltanto sugli elementi del motore ad attrito radente come canna/pistone, ma anche su tutti gli elementi del motore caratterizzati da un attrito volvente, come i cuscinetti a sfera. Una volta che il disolfuro di tungsteno raggiunge nel motore il grado termico di fissaggio, le sue nanomolecole aderiscono alle pareti metalliche che, in questo modo, restano costantemente lubrificate. Questa sorta di nanolubrificazione persiste, per un certo periodo di utilizzo, anche nel momento in cui l’olio con nanomolecole non viene utilizzato. 

La scelta di questo nuovo prodotto è stata fatta dalla Mapetrol per una ragione molto semplice: ad oggi il disolfuro di tungsteno ha il coefficiente di attrito migliore tra i prodotti di questa tipologia, è sicuro e garantisce una protezione costante a tutte le temperature. Oltre a garantire una riduzione dell’usura, a vantaggio della durata nel tempo del motore, l’olio WS2 assicura anche un sensibile incremento delle prestazioni del propulsore, riscontrate sia al banco prova che in pista. Oltre a ridurre drasticamente gli attriti interni del motore, le nanomecole di WS2 sono in grado di “ricostruire” le superifici metalliche rendendole meno scabrose e, di conseguenza, più scorrevoli anche dal punto di vista strettamente morfologico, eliminando le microcreste e scalini che possono essere individuati con l’utilizzo di appositi microscopi. 

I risultati sono stati immediatamente incoraggianti, tanto da spingere subito l’azienda slovena a richiedere l’omologazione CIK FIA del suo olio WS2 e a realizzare una nuova, sofisticata sala prove con banco prova frenato all’interno del suo stabilimento principale per poter proseguire i test e lo sviluppo dei suoi lubrificanti. Numerosi team e distributori nel mondo hanno avuto modo già di provare il WS2 e la linea di prodotti hi-tech per il karting sviluppata dalla Mapetrol ottenendo ottimi risultati.

https://www.mapetrol.eu
 

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